I prodigy, qualcuno conosce il gruppo?

Manlio08 26-04-12 19.30
Il mio gruppo sta ultimamente avanzando richieste strane emo
Vorrebbero fare alcuni pezzi di questo gruppo, The Prodigy... Io accetto con piacere la sfida e colgo l'occasione per ascoltare qualche brano di questo gruppo, così scoprendo un genere che non conoscevo, o comunque che non ascoltavo. Vi posto qualche brano: qui e qui ...
Ora capite la perplessità di una persona che fino a questo momento ha solo suonato lo strumento non andando MAI oltre la sintesi sottrattiva... Arpeggiatori, sequencer, e altra roba da dj (scherzo emo) è stato sempre un mondo in cui, per scelta mia, non sono voluto entrare...
Ora... prima di ammettere di essere incapace e deludere le aspettative degli altri, volevo chiedere consiglio agli smanettoni più esperti del forum... Non tanto sulle cose da acquistare (anche, nel caso), ma anche cose che per voi possono essere banali e per me no.. Consigli in generale... Ammetto di non avere una domanda specifica perché non so da dove cominciare emo
anonimo 26-04-12 20.06
Eh beh, non sono proprio degli emeriti sconosciuti i prodigy emo

In realtà l'approccio è molto meno tamarro e più tastieristico di quello che pensi.

E' una formazione a tre: due frontman/ballerini/cantanti/sbarellati e un tastierista.

E' l'ultimo ad occuparsi di tutto in live, ti consiglio di guardare bene qualche performance dal vivo. I punti cardini dei prodigy sono ovviamente l'approccio compositivo/di programmazione tipico della cultura technorave (dalla quale questi muovono i loro passi).

Questo implica tutto il corollario di questo tipo di musica: synth prevalentemente in sottrattiva (non mi sembra, ma potrei sbagliarmi perché li conosco fino ad un certo punto, che abbiano suoni particolarmente ostici da riprodurre), lead e bassi aggressivi in stile analogico (il loro nome non per nulla deriva del celebre sintetizzatore moog) e uso smodato della cattiveria della roland 909, spesso distorta ad hoc.

Di che strumentazione disponi al momento?
Edited 26 Apr. 2012 18:09
anonimo 26-04-12 20.08
Inoltre può essere d'aiuto passare agli stupefacenti sintetici pesanti emo
anonimo 26-04-12 20.14
Qui puoi trovare una lista approfondita della roba usata da loro, se vuoi curiosare un po'.
Wildecat 26-04-12 20.29
Ai miei tempi (che vecio che son!) avevano spopolato con questo spot!
gibbs 26-04-12 20.39
NeverMind_User ha scritto:
E' una formazione a tre: due frontman/ballerini/cantanti/sbarellati e un tastierista.


come gli 883 insomma emo

a parte le battute, io non sono esperto del genere, ma ultimamente mi sto "avvicinando", soprattutto perchè è un sound davvero cattivo, ma proprio grasso e forte...molto particolare
Markelly 26-04-12 20.44
Io ho The Fat Of The Land, disco da paura!!! emo
antongia 26-04-12 21.03
Io sul mio Virus TI2 smanettando solo con i preset ho trovato un bel po' di suoni alla Prodigy.
Poi e' fondamentale il parrucchiere per i set live emo
Pianolaio 26-04-12 21.39
antongia ha scritto:
Poi e' fondamentale il parrucchiere

E il tatuatore no? emo
gunt 26-04-12 22.35
...i Prodigy! mitici.... che periodo d'oro per l'elettronica... i synth che andavano a sostituire le chitarre nelle formazioni.... i dj che iniziavano a "suonare"... i rocker che scoprivano i filtri per inacidire un pò i suoni...

e di questo periodo d'oro i Prodigy furono un tassello importante... ricordo ancora i fiumi di polemiche per il video di smack my bitch up...

cmq...per delle cover mi verrebbe istintivo pensare, oltre alla strumentazione classica, un campionatore anche software con la possibilità di intervenire in real time su inviluppi e cutoff... e un synth per i solo e per le parti da evidenziare. Sempre con possibilità di intervenire in real time...
magari uno di quei monofonici che costano davvero poco (tipo mfb) con un modulo per il delay...

Manlio08 26-04-12 22.55
Intanto mi fa piacere che questa discussione vi abbia stimolato emo
Ho ricevuto tante risposte buone ma mi servirebbe sapere più nello specifico per fare questi pezzi si lavora con le sequenze e con arpeggiatori? Come faccio a riprodurre tutti quei suoni che si ripetono a loop? è indispensabile suonare tutti con il click nell'orecchio? A che mi servirebbe un campionatore?
Proprio, terra terra.
Io in questo momento dispongo di una Kurzweil pc3 rotta che deve andare in assistenza emo (emo) Appena torna dall'assistenza è ok... Poi possiedo un pc ed ho da poco cubase che ancora devo installare (me l'ha dato un mio amico che non lo usa e non l'ha mai installato) . In fine mi dovrebbe arrivare komplete 7 + una tastierina midi molto minimale!! Naturalmente ho anche una piccola scheda audio.
Se mettete in conto che non ho mai messo le mani sul pc e con la tastiera programmo suoni semplici sono messo parecchio male??
Sotto il punto di vista della programmazione del suono, con qualche ora di lavoro potrei riuscire a ricreare quelle timbriche anche sul mio kurz però non so proprio come si creino quegli arpeggi particolari.
Cioè, fino a quando devo ricreare la timbrica di un determinato suono ci potrei anche essere.. per quanto riguarda tutto il resto non so dove mettere mani...
In tanto distribuisco thanks a tutti emo
gunt 27-04-12 00.36
per riprodurre dei pezzi alla Prodigy è importate campionare delle parti dai pezzi originali... quelle che identificano meglio il pezzo e che possono essere mandate in loop...
per fare ciò va benissimo il pc (anche con cubase) oppure se si volesse fare qualcosa senza l'ausilio del pc usare un campionatore anche di quelli piccoli tipo roland sp 404

su questi loop poi dovrete innestarvi con il gruppo... la sezione ritmica, la voce... e tu che con i synth dovrai trovare tutti i suoni solisti e le varie sonarità da inserire in real time...
NewDress 27-04-12 01.24
@ Manlio08
Intanto mi fa piacere che questa discussione vi abbia stimolato emo
Ho ricevuto tante risposte buone ma mi servirebbe sapere più nello specifico per fare questi pezzi si lavora con le sequenze e con arpeggiatori? Come faccio a riprodurre tutti quei suoni che si ripetono a loop? è indispensabile suonare tutti con il click nell'orecchio? A che mi servirebbe un campionatore?
Proprio, terra terra.
Io in questo momento dispongo di una Kurzweil pc3 rotta che deve andare in assistenza emo (emo) Appena torna dall'assistenza è ok... Poi possiedo un pc ed ho da poco cubase che ancora devo installare (me l'ha dato un mio amico che non lo usa e non l'ha mai installato) . In fine mi dovrebbe arrivare komplete 7 + una tastierina midi molto minimale!! Naturalmente ho anche una piccola scheda audio.
Se mettete in conto che non ho mai messo le mani sul pc e con la tastiera programmo suoni semplici sono messo parecchio male??
Sotto il punto di vista della programmazione del suono, con qualche ora di lavoro potrei riuscire a ricreare quelle timbriche anche sul mio kurz però non so proprio come si creino quegli arpeggi particolari.
Cioè, fino a quando devo ricreare la timbrica di un determinato suono ci potrei anche essere.. per quanto riguarda tutto il resto non so dove mettere mani...
In tanto distribuisco thanks a tutti emo
Il sound dei Prodigy veniva anche chiamato Jungle.
Comunque, al di là di questo, mi vien da darti un consiglio spassionato: se non hai una certa cultura su questa musica, se non l'hai vissuta all'epoca e comunque non hai una passione folle per la scena techno attuale, LASCIA PERDERE. Ti manca l'approccio! Potresti anche spendere 20-30mila euro e portarti a casa l'intero setup dei Prodigy, ma non ne verrebbe fuori granché. Ma non sto parlando di capacità compositive, quella è un'altra storia! Sto parlando di fare una semplice cover più o meno fedele all'originale. Utilizzare campionatori, programmare i synth e le varie linee di batteria e metterle insieme, bisogna avere delle capacità tecniche che solo un produttore navigato può avere.
Manlio08 27-04-12 01.27
gunt ha scritto:
per riprodurre dei pezzi alla Prodigy è importate campionare delle parti dai pezzi originali... quelle che identificano meglio il pezzo e che possono essere mandate in loop...


Ok, sei stato molto chiaro emo
Manlio08 27-04-12 01.36
NewDress ha scritto:
Comunque, al di là di questo, mi vien da darti un consiglio spassionato: se non hai una certa cultura su questa musica, se non l'hai vissuta all'epoca e comunque non hai una passione folle per la scena techno attuale, LASCIA PERDERE. Ti manca l'approccio! Potresti anche spendere 20-30mila euro e portarti a casa l'intero setup dei Prodigy, ma non ne verrebbe fuori granché. Ma non sto parlando di capacità compositive, quella è un'altra storia! Sto parlando di fare una semplice cover più o meno fedele all'originale. Utilizzare campionatori, programmare i synth e le varie linee di batteria e metterle insieme, bisogna avere delle capacità tecniche che solo un produttore navigato può avere.


No, infatti personalmente non ci volevo spendere neanche un centesimo perché non devo fare una cover band ma solo riprodurre qualche pezzo... In effetti il tempo per "studiare" un certo tipo di musica e trovare un certo approccio neanche ce l'ho.. Magari vedo di arrangiarmi con quello che ho in casa e PROVARE a mettere insieme qualcosa, ma come dici tu, se proprio non si ha l'approccio con un certo genere di musica, è difficile che possa uscire qualcosa di buono. Questo vale per ogni genere di musica! Se non si ascolta molta musica jazz (ad esempio), se non si vive, se non si studia in una certa maniera non si potrà mai fare un'improvvisazione o un interpretazione di uno standard come si deve... Figuriamoci per la musica elettronica, che necessita anche di competenze che vanno al di fuori di quella che è la tecnica sullo strumento richiesta dalla musica pop, rock o jazz...
Fabright 27-04-12 16.47
@ Markelly
Io ho The Fat Of The Land, disco da paura!!! emo
IL CD l'ho consumato ormai....troppo bello!

gunt ha scritto:
per riprodurre dei pezzi alla Prodigy è importate campionare delle parti dai pezzi originali... quelle che identificano meglio il pezzo e che possono essere mandate in loop...
per fare ciò va benissimo il pc (anche con cubase) oppure se si volesse fare qualcosa senza l'ausilio del pc usare un campionatore anche di quelli piccoli tipo roland sp 404

su questi loop poi dovrete innestarvi con il gruppo... la sezione ritmica, la voce... e tu che con i synth dovrai trovare tutti i suoni solisti e le varie sonarità da inserire in real time...


Quoto in pieno.

In bocca al lupoemo
Edited 27 Apr. 2012 14:50
NewDress 27-04-12 18.42
@ Manlio08
NewDress ha scritto:
Comunque, al di là di questo, mi vien da darti un consiglio spassionato: se non hai una certa cultura su questa musica, se non l'hai vissuta all'epoca e comunque non hai una passione folle per la scena techno attuale, LASCIA PERDERE. Ti manca l'approccio! Potresti anche spendere 20-30mila euro e portarti a casa l'intero setup dei Prodigy, ma non ne verrebbe fuori granché. Ma non sto parlando di capacità compositive, quella è un'altra storia! Sto parlando di fare una semplice cover più o meno fedele all'originale. Utilizzare campionatori, programmare i synth e le varie linee di batteria e metterle insieme, bisogna avere delle capacità tecniche che solo un produttore navigato può avere.


No, infatti personalmente non ci volevo spendere neanche un centesimo perché non devo fare una cover band ma solo riprodurre qualche pezzo... In effetti il tempo per "studiare" un certo tipo di musica e trovare un certo approccio neanche ce l'ho.. Magari vedo di arrangiarmi con quello che ho in casa e PROVARE a mettere insieme qualcosa, ma come dici tu, se proprio non si ha l'approccio con un certo genere di musica, è difficile che possa uscire qualcosa di buono. Questo vale per ogni genere di musica! Se non si ascolta molta musica jazz (ad esempio), se non si vive, se non si studia in una certa maniera non si potrà mai fare un'improvvisazione o un interpretazione di uno standard come si deve... Figuriamoci per la musica elettronica, che necessita anche di competenze che vanno al di fuori di quella che è la tecnica sullo strumento richiesta dalla musica pop, rock o jazz...
emo
Sergio_Bertani 15-05-12 20.08
Esattamente il genere è Big Beat.

Se dovessi scegliere di chi fare cover gli ultimi sarebbero proprio i progidy.

Complicatissimi, intricati, suoni su suoni, le sinusoidi in sidechain gate sulla cassa (che mai nessuno nota...), produzioni perfette... auguri se vuoi portare live qualcosa di loro. Sarai costretto a scendere a qualche compromesso... d'altronde se vai a vedere i set di Liam Howlett.....

In ogni caso li adoro. L'ultimo è diventato un disco di riferimento per la prova dei monitor, tanto la produzione rasenta la perfezione.
DonaVivi 17-05-12 12.52
i prodigy! mamma mia da quanto tempo non li ascolto

adesso rispolvero qualche vecchio cd! ;)