@ anumj
gig69 ha scritto:
i campionatori Akai ad esempio erano famosi per la semplicità e la banalità della catena di sintesi, erano poco più che sample player
ho citato la serie Z non a caso.
gig69 ha scritto:
Il campionatore del MotifXS secondo te è poca cosa rispetto alla vetusta serie A yamaha?
Molto inferiore. Basti pensare che il Motif XS e XF non dispongono di loop crossfade, senza contare tutto il resto.
Sì. è vero, le funzioni di editing del campione,quindi le funzioni da campionatore puro come ad esempio il loop crossfade,sono assenti nelle workstation o si limitano solo all'assegnazione dei punti di loop e della funzione "reverse" nella lettura del campione. Per un uso creativo del campionatore in effetti bisogna appoggiarsi a software di editing del campione esterni al contrario dei campionatori hardware che a volte addirittura fornivano algoritmi di gestione del campione proprietari.
Detto questo, con capacità di layering mi riferivo non tanto alla multitimbricità ma alla complessità dell'architettura nel programmare un singolo "program",chiamiamolo così,grazie al maggior numero di osc presenti in alcune workstation, ti cito il motif con i suoi 8 osc o anche la Korg Pa3x che ha lo stesso synth engine del Triton ma con circa 20osc a disposizione. Altre funzioni interessanti che aumentano le capacità di sintesi sono l'introduzione del time streching nella lettura del campione che offrono alcune workstation e che mi pare assente sui campionatori hardware.
Ah, dimenticavo una cosa importantissima, i campionatori hardware ,se utilizzati come sample player,offrono il vantaggio di essere loro stessi gli unici ed ideali interpreti delle librerie di suoni per loro create. Se ho un CD-rom con una sezione d'archi complessa programmata per un EMU questa verrà letta e sarà perfettamente suonabile solo da un campionatore Emu. E' anche vero che anche per alcune workstation stanno nascendo librerie ad hoc come quelle che rilascia yamaha o come le espansioni per HD-1 del Kronos.
Insomma, come dice Anumj, un campionatore,cosa che avevo trascurato,offre il vantaggio di svolgere perfettamente il ruolo per cui è nato, e cioè campionare ed editare il sample in modo professionale, una workstation invece offre il vantaggio di supporti di memoria più moderni,veloci e di ampie dimensioni, di una catena di sintesi spesso superiore a quella dei campionatori hardware, di una sezione multieffetto completa integrata.
Edited 24 Apr. 2012 10:42