Campionatori hw: cosa offre il mercato?

drmacchius 22-04-12 23.56
Campionaotori per fare sintesi creativa ne esistono ancora in commercio? cosa offre il mercato? Bisogna cercare nell' usato attrezzatire vintage con un sistema di sintesi completo e potente e radicali con cui stravolgere il suono tramite filtri, inviluppi, lfo assegnabili in modo modulare? Cosa offere il mercato in grado di rifar risolrgere le glorie die dei vecchi sampler akai ed emu? come sino i sampler integratu nelle worksttaion? Nel settore software invece cosa c'è? Gli strumenti di reason sono all' altezza della concorranza vintage akai e emu? E qualche consigli su un vsti sampler integtrabile in un sistema audio vsti modulare in cui modulare i suoni del campionatore con i filtri del VA e gli infilupi di un clone digitale?


di può editare in un unico vst pleyer il suono prodotto da un campione suonato da un canpionatore dipo kontatk, editarlo coi filtri di artura moog moduolar e gli inviluppi di tassman miiscelando il tutto un suoni fm o prodotti in sintesi granulare per poi modulare il tutto con un moogerfoorger e riamplificarlo con uno strumento di reaktor?
Edited 22 Apr. 2012 22:38
ziokiller 23-04-12 00.00
Ma è uno scherzo?
alanwilder91 23-04-12 00.12
@ ziokiller
Ma è uno scherzo?
Mi sa che sta col cellulare.
NewDress 23-04-12 00.22
@ ziokiller
Ma è uno scherzo?
Aaaahhh che ridere!!! Aspettiamo di capire se ha fatto apposta o meno....
ziokiller 23-04-12 01.29
@ alanwilder91
Mi sa che sta col cellulare.
Già la domanda generale in sé era abbastanza complessa... ma scritta in quel modo sembrava una enorme supercazzola emo

Doc è l'uomo dalle mille domande... emo

johnandy 23-04-12 01.45
Minchia... emo
drmacchius 23-04-12 07.48
@ ziokiller
Già la domanda generale in sé era abbastanza complessa... ma scritta in quel modo sembrava una enorme supercazzola emo

Doc è l'uomo dalle mille domande... emo

il sw del cellulrare android nn è che sia prprio il massimo nel riconoscere quello che si scrive......

riassunto della domanda: cosa c' è sul mercato del nuovo perchè volesse dedicarsi alla sintesi a campioni? I campionatori delle attuali workstationpermettono un editing approfondito e radicale paragonabile a quello dei vecchi campionatori dedicati akai ed emu? Se no alternative non inlcuse nelle workstation?

Il mercato sw cosa offre? I vari kontakt&Co offrono filtri,inviluppi, lfo. ecc tali da poter editare in modo analogo ai campionatori anni 90? Dei vari Campionatori sw c'è qualcosa che si può integrare con vari altri vst tipo sinth modulare in modo da poter provare a fare editing creativo usando il campionatore come un modulo di un sinth virtual analog modulare.....?
anumj 23-04-12 11.34
Campionatori per fare sintesi creativa in commercio? Attualmente a livello hardware nessuno. Qualche anno fa c'erano ottimi synt/sampler, ovvero campionatori dotati di una capacità di sintesi elevatissima, tra quelli di ultima generazione ricordiamo gli EMU serie ultra, Yamaha serie A e AKAI serie Z, tutti strumenti che puntano molto sul filtro e sulla possibilità di modulazione.

Ma il synth sampler per eccellenza è il K2xxx, se vuoi qualcosa di veramente creativo è là che devi guardare.

Oggi alcune ws hanno capacità di sampling, ma non hanno le palle dei campionatori di una volta, sono prive di tutta quella serie di caratteristiche che sono essenziali per la 'sintesi creativa'.
Se confrontiamo un vecchio ensoniq EPS 16+ con un recente Motif XF a livello di editing del campione, beh ... sarebbe come nuotare nelle trasparenti acque di acapulco piuttosto che riempirsi una bacinella d'acqua in balcone.
Possibilità di looping, tipologie di xfade applicabili, etc...

Kontakt è un soft sampler eccezionale, ma con tutti i limiti di uno strumento che suona in base a quello che tu scegli di abbinare come hardware (cpu, ram, hd, scheda audio e quant'altro).
saverioautellitano 23-04-12 12.30
drmacchius ha scritto:
il sw del cellulrare android nn è che sia prprio il massimo nel riconoscere quello che si scrive......


OT: cambia tastiera, su android si può fare emo
drmacchius 23-04-12 21.16
@ anumj
Campionatori per fare sintesi creativa in commercio? Attualmente a livello hardware nessuno. Qualche anno fa c'erano ottimi synt/sampler, ovvero campionatori dotati di una capacità di sintesi elevatissima, tra quelli di ultima generazione ricordiamo gli EMU serie ultra, Yamaha serie A e AKAI serie Z, tutti strumenti che puntano molto sul filtro e sulla possibilità di modulazione.

Ma il synth sampler per eccellenza è il K2xxx, se vuoi qualcosa di veramente creativo è là che devi guardare.

Oggi alcune ws hanno capacità di sampling, ma non hanno le palle dei campionatori di una volta, sono prive di tutta quella serie di caratteristiche che sono essenziali per la 'sintesi creativa'.
Se confrontiamo un vecchio ensoniq EPS 16+ con un recente Motif XF a livello di editing del campione, beh ... sarebbe come nuotare nelle trasparenti acque di acapulco piuttosto che riempirsi una bacinella d'acqua in balcone.
Possibilità di looping, tipologie di xfade applicabili, etc...

Kontakt è un soft sampler eccezionale, ma con tutti i limiti di uno strumento che suona in base a quello che tu scegli di abbinare come hardware (cpu, ram, hd, scheda audio e quant'altro).
Si Pio usare kontakt come se fosse un modulo di un synth modulare educandolo magari con arturia Moog modular o similari?
drmacchius 24-04-12 00.21
@ anumj
Campionatori per fare sintesi creativa in commercio? Attualmente a livello hardware nessuno. Qualche anno fa c'erano ottimi synt/sampler, ovvero campionatori dotati di una capacità di sintesi elevatissima, tra quelli di ultima generazione ricordiamo gli EMU serie ultra, Yamaha serie A e AKAI serie Z, tutti strumenti che puntano molto sul filtro e sulla possibilità di modulazione.

Ma il synth sampler per eccellenza è il K2xxx, se vuoi qualcosa di veramente creativo è là che devi guardare.

Oggi alcune ws hanno capacità di sampling, ma non hanno le palle dei campionatori di una volta, sono prive di tutta quella serie di caratteristiche che sono essenziali per la 'sintesi creativa'.
Se confrontiamo un vecchio ensoniq EPS 16+ con un recente Motif XF a livello di editing del campione, beh ... sarebbe come nuotare nelle trasparenti acque di acapulco piuttosto che riempirsi una bacinella d'acqua in balcone.
Possibilità di looping, tipologie di xfade applicabili, etc...

Kontakt è un soft sampler eccezionale, ma con tutti i limiti di uno strumento che suona in base a quello che tu scegli di abbinare come hardware (cpu, ram, hd, scheda audio e quant'altro).
c'è qualcosa che possa integrarsi in un moderno setup magari tramite uscite ottiche per il computer? eì possibile con qualche accrocco riuscire ad utilizzare le moderne chiavi usb o le connessioni firewire per lo storaggio dei sample? Si può ampliare la ram a dimensioni paragonabili al Gbite rispetto ai tipici 128 mb?

Consigli su strumenti in particolari per la sintesi creativa? E qualcuno particolarmente adatto all' hackeraggio?
anumj 24-04-12 01.11
@ drmacchius
c'è qualcosa che possa integrarsi in un moderno setup magari tramite uscite ottiche per il computer? eì possibile con qualche accrocco riuscire ad utilizzare le moderne chiavi usb o le connessioni firewire per lo storaggio dei sample? Si può ampliare la ram a dimensioni paragonabili al Gbite rispetto ai tipici 128 mb?

Consigli su strumenti in particolari per la sintesi creativa? E qualcuno particolarmente adatto all' hackeraggio?
tu intendi qualcosa di 'vecchio' che possa integrarsi in un moderno setup, magari aggiornandolo ai nuovi supporti di memoria?

Si e no.

Alcuni campionatori possono implementare supporti di memoria di massa diversi da quelli per i quali sono stati progettati (prevalentemente floppy disc e supporti scsi). Ci sono tentativi di integrazione USB in vecchie macchine, o lettori di flash card, piuttosto che hard disc ide di grosse dimensioni etc.

Nulla invece riguardo alle memorie volatili, quelle sono connesse all'architettura della macchina. Non puoi ampliare la RAM oltre quanto è previsto sul manuale insomma. Idem dicasi per la ROM. Altrimenti si dovrebbe intervenire riprogrammando le eprom con un nuovo sistema operativo in grado di supportare altri tipi di memorie più al passo coi tempi.

sintesi creativa + hackeraggio = kurzweil... e torniamo sempre a bomba. emo


gig69 24-04-12 01.13
anumj ha scritto:
Campionatori per fare sintesi creativa in commercio? Attualmente a livello hardware nessuno. Qualche anno fa c'erano ottimi synt/sampler, ovvero campionatori dotati di una capacità di sintesi elevatissima, tra quelli di ultima generazione ricordiamo gli EMU serie ultra, Yamaha serie A e AKAI serie Z, tutti strumenti che puntano molto sul filtro e sulla possibilità di modulazione.


Non sono del tutto daccordo, i campionatori Akai ad esempio erano famosi per la semplicità e la banalità della catena di sintesi, erano poco più che sample player. Idem per la serie A di yamaha,un pò più vicina ad un synth ma che non faceva niente di più di quanto non possa fare la sezione campionamento del Motif ,non vedo quindi perchè denigrare la funzione sampler delle workstation visto che semmai oggi, in quasi tutti i casi, è persino più potente rispetto ai campionatori hardware del passato. Il campionatore del MotifXS secondo te è poca cosa rispetto alla vetusta serie A yamaha? Quando importi un multisample in un Motif, o in un Fantom, nell'M3 e nel Krons sfrutti l'intera catena di sintesi di queste workstation,i multieffetti enormemente migliori rispetto ai vecchi campionatori hardware,filtri migliori, più capacità di layering grazie ad un numero maggiore di oscillatori (8 nel motif contro i 4 della serie A tanto per fare un esempio) e con tutti i vantaggi delle nuove memorie di massa come flash-ram dalle dimensioni del Gigabyte o addirittura la teconologia HD streaming su SDD del Kronos.
Gli unici campionatori che facevano la differenza all'epoca per le capacità di sintesi erano gli EMU ed i Kurzweill,che hai giustamente citato, ma anche questi sia per numero di osc,per la qualità del multieffetto e per la teconologia e la quantità di memoria sono ormai sorpassati.
Se poi si vuole parlare della qualità dello stadio di preamplificazione e dei convertitori allora è un altro discorso, in qualche caso c'è stata una perdità di qualità nelle workstation, un PC3X non avrà magari la stessa qualità audio di un K2600 , ma a volte ci sono esempi opposti, una serie A yamaha non suona assolutamente meglio anche di un MotifES ad esempio ;)
Edited 23 Apr. 2012 23:14
drmacchius 24-04-12 08.25
@ anumj
tu intendi qualcosa di 'vecchio' che possa integrarsi in un moderno setup, magari aggiornandolo ai nuovi supporti di memoria?

Si e no.

Alcuni campionatori possono implementare supporti di memoria di massa diversi da quelli per i quali sono stati progettati (prevalentemente floppy disc e supporti scsi). Ci sono tentativi di integrazione USB in vecchie macchine, o lettori di flash card, piuttosto che hard disc ide di grosse dimensioni etc.

Nulla invece riguardo alle memorie volatili, quelle sono connesse all'architettura della macchina. Non puoi ampliare la RAM oltre quanto è previsto sul manuale insomma. Idem dicasi per la ROM. Altrimenti si dovrebbe intervenire riprogrammando le eprom con un nuovo sistema operativo in grado di supportare altri tipi di memorie più al passo coi tempi.

sintesi creativa + hackeraggio = kurzweil... e torniamo sempre a bomba. emo


qundi mi tocca sperare che la kurzweil sforni un nuovo sinth con campionatore? Il sample player della pc3k ha funzioni e quantità di memoria paragonabile a quella dei vecchi campionatori hardware?


con le grovebox akai si può minimamente pensare di fare sintesi creativa come si faceva con la serie Z?
ONDASONORA 24-04-12 09.50
In linea con quanto già detto da gig69, cosa manca secondo te ad una workstation (come ad esempio fantom con i suoi potenti filtri) per non poter fare un uso creativo del campionatore?
Sono più portato a pensare che il limite è nelle nostre capacità, mie in primis.
anumj 24-04-12 10.15
gig69 ha scritto:
i campionatori Akai ad esempio erano famosi per la semplicità e la banalità della catena di sintesi, erano poco più che sample player


ho citato la serie Z non a caso.

gig69 ha scritto:
Il campionatore del MotifXS secondo te è poca cosa rispetto alla vetusta serie A yamaha?


Molto inferiore. Basti pensare che il Motif XS e XF non dispongono di loop crossfade, senza contare tutto il resto.
anumj 24-04-12 10.32
@ ONDASONORA
In linea con quanto già detto da gig69, cosa manca secondo te ad una workstation (come ad esempio fantom con i suoi potenti filtri) per non poter fare un uso creativo del campionatore?
Sono più portato a pensare che il limite è nelle nostre capacità, mie in primis.
Manca che il fantom semplicemente non è un campionatore. Molte ws attuali 'registrano audio' ma non sono "campionatori" nel senso classico del termine, cioè sono privi di tutta una serie di accorgimenti e caratteristiche essenziali per il musicista che vuole campionare e creare suoni. Ecco perchè chi vuole crearsi suoni per queste ws alla fine deve ricorrere a software di sampling e editing esterni.

Ti faccio un esempio pratico. Se devi campionare il suono di minimoog con un EMU 4XT ci metti 10 minuti e hai un risultato eccezionale, se devi fare la stessa operazione con un Fantom ci vuole una settimana e senza l'aiuto di software esterni il risultato sarà quasi accettabile.

I motivi tecnici di questo vantaggio sono molti, se volete approfondiamo. Il punto è che sono pochi quelli interessati a campionarsi i propri suoni, visto che oggi sul web trovi di tutto.

Purtroppo per essere un campionatore, non basta avere ingressi DA.
anumj 24-04-12 10.45
gig69 ha scritto:
i multieffetti enormemente migliori rispetto ai vecchi campionatori hardware,filtri migliori, più capacità di layering grazie ad un numero maggiore di oscillatori (


gigi i multieffetti quando entri in studio per registrare li spegni e là il suono mette a nudo tutti i pregi e i difetti. Molte ws ci sguazzano nella brodaglia di questi giganteschi multieffetti, che in qualche modo camuffano i deficit in uscita. Siamo qui a dire ancora oggi quanto sfonda il mix un M1 o un S1000 rispetto ad un Motifantom3kronosetc...

Filtri migliori? Sei sicuro che i filtri di S-760 o di un ASR-10 o dei più recenti EMU abbiano filtri peggiori? Io assolutamente no.

Anche sulle capacità di layering, o meglio sulla flessibilità di una architettura come quella EMU dove hai 32 canali midi con ogni voice assegnabile ai presets in layer e split compresi le zone di crossfade tra una voice e l'altra.

Gli oscillatori poi nel caso di Yamaha ed EMU sono quelli... e sono limitati alle 128 voci. Sono passati 20 anni ma sempre 128 voci sono.
gig69 24-04-12 12.30
@ anumj
gig69 ha scritto:
i campionatori Akai ad esempio erano famosi per la semplicità e la banalità della catena di sintesi, erano poco più che sample player


ho citato la serie Z non a caso.

gig69 ha scritto:
Il campionatore del MotifXS secondo te è poca cosa rispetto alla vetusta serie A yamaha?


Molto inferiore. Basti pensare che il Motif XS e XF non dispongono di loop crossfade, senza contare tutto il resto.
Sì. è vero, le funzioni di editing del campione,quindi le funzioni da campionatore puro come ad esempio il loop crossfade,sono assenti nelle workstation o si limitano solo all'assegnazione dei punti di loop e della funzione "reverse" nella lettura del campione. Per un uso creativo del campionatore in effetti bisogna appoggiarsi a software di editing del campione esterni al contrario dei campionatori hardware che a volte addirittura fornivano algoritmi di gestione del campione proprietari.
Detto questo, con capacità di layering mi riferivo non tanto alla multitimbricità ma alla complessità dell'architettura nel programmare un singolo "program",chiamiamolo così,grazie al maggior numero di osc presenti in alcune workstation, ti cito il motif con i suoi 8 osc o anche la Korg Pa3x che ha lo stesso synth engine del Triton ma con circa 20osc a disposizione. Altre funzioni interessanti che aumentano le capacità di sintesi sono l'introduzione del time streching nella lettura del campione che offrono alcune workstation e che mi pare assente sui campionatori hardware.
Ah, dimenticavo una cosa importantissima, i campionatori hardware ,se utilizzati come sample player,offrono il vantaggio di essere loro stessi gli unici ed ideali interpreti delle librerie di suoni per loro create. Se ho un CD-rom con una sezione d'archi complessa programmata per un EMU questa verrà letta e sarà perfettamente suonabile solo da un campionatore Emu. E' anche vero che anche per alcune workstation stanno nascendo librerie ad hoc come quelle che rilascia yamaha o come le espansioni per HD-1 del Kronos.

Insomma, come dice Anumj, un campionatore,cosa che avevo trascurato,offre il vantaggio di svolgere perfettamente il ruolo per cui è nato, e cioè campionare ed editare il sample in modo professionale, una workstation invece offre il vantaggio di supporti di memoria più moderni,veloci e di ampie dimensioni, di una catena di sintesi spesso superiore a quella dei campionatori hardware, di una sezione multieffetto completa integrata.
Edited 24 Apr. 2012 10:42
manuel_carloni 24-04-12 12.40
anumj ha scritto:
Ti faccio un esempio pratico. Se devi campionare il suono di minimoog con un EMU 4XT ci metti 10 minuti e hai un risultato eccezionale, se devi fare la stessa operazione con un Fantom ci vuole una settimana e senza l'aiuto di software esterni il risultato sarà quasi accettabile.

Sono d'accordo, quando mi capita di campionare qualche sorgente esterna, registro con il Fantom, che ha una qualità professionale, ma poi l'editing lo faccio su PC, con il Fantom non puoi fare praticamente nulla. Una volta editati li carico di nuovo sul Fantom e gli faccio la Patch.

A me piace l'Hardware, ma non farei mai l'editing dei campionamenti con un campionatore Hardware con i software che si trovano oggi e la comodità del PC. Direi che l'importanza di un campioantore Hardware sta più nell'acquisizione e nell'esecuzione.

Certo è che con le montagne di librerie che esistono oggi in giro e con la completezza ormai raggiunta dalle Workstations, nessuno si mette più a campionarsi qualcosa. Saremo rimasti in 5 o 6 che lo fanno più per soddisfazione personale che non per necessità...

CIAO.