Le casse etek del mio nuovo impianto: rivelazione!!

THeBeuN 22-04-12 13.50
Salve a tutti!
Da tempo, io e il mio gruppo avevamo bisogno di un impianto degno di questo nome, che non ci facesse scendere i santi dal cielo ogni 2 secondi. Girovagando su internet, trovai un'offerta allettante: 2 casse etek h 200 pwd, un mixer souncraft spirit folio 12-2, un'unità effetti a rack Art Fxr, e tutti i relativi cavi (più di 20 metri). Il tutto a 400 euro!

Acquisto tutto al volo.

Le casse sono della Etek (fa parte della Eko), modello h200-pwd:

- Sono di legno (rivestito di moquette), solidissime (22 kg a cassa, col gruppo diciamo "solleviamo il morto")
- 3 vie con bass reflex anteriore, woofer da 12", Midrange da 8" e Tweeter a compressione
- Biamplificate mosfet (140 W RMS i bassi e 90 W RMS i medio-alti, quindi 230 W RMS per cassa), potenza HIF: 450 Watts, sensibilità (1W, 1m): 102 dB (non male vero?)
- Made in Italy (penso siano anni '90, ma sembrano nuove)
- NON sono provviste di controllo dei toni (cosa che già prima di accenderle mi ha fatto pensare che non avessero bisogno di alcuna correzione), ma di un selettore per il loudness (che comunque è utile ai bassi volumi)
- Ground Lift (attenua le interferenze di massa)
- il "manuale" dice che vi è un circuito di protezione degli altoparlanti, l'uscita bufferata che permette di collegare più casse SENZA limite (in quanto sono progettate in modo che il segnale non venga mai disperso), e un processore interno che "permette al suono di uscire sempre in maniera equilibrata, rendendo l'ascolto gradevole anche al massimo volume".

Spiegatemi: i circuiti di protezione e il processore cosa fanno (vi ricordo che parliamo di Mosfet)? Il tweeter è protetto da eventuali sovraccarichi e non dovrebbe mai rompersi anche con botte di volume assurde e improvvise? Io nel dubbio, sto sempre cauto!

Comunque, usando le casse a casa mia, mi trema tutta la casa (sia con la tastiera, che con dei cd). Rimango colpito dalla timbrica calda, piena, dal suono dettagliato e dalla "botta" assurda senza la minima distorsione (non te l'aspetti da 230 w rms a cassa), e non ho spinto al massimo perchè ho sempre una paura latente di rompere i tweeter

Ma era una prova in casa. Non è nulla. La prova da superare era quella di bucare il muro sonoro di batteria rock, 2 chitarre amplificate da valvolari e un basso, a parte il fatto che oltre alla tastiera le casse avrebbero dovuto amplificare anche la voce.

Ebbene la prova col gruppo si è svolta ieri: queste casse, a detta di tutti quelli del gruppo, hanno una timbrica eccezionale e una botta davvero poderosa! Le voci escono pulitissime e potenti, la tastiera non ne parliamo (col suono di hammond distorto gli ampli valvolari dei chitarristi finalmente abbassano un pò la cresta), il mixer era tutto flat (ho tolto solo 1 pò di medi dalle voci per evitare gli inneschi), c'era ancora un pò di corsa nel master e le casse avevano il volume a 3/4.

Ragazzi con 400 euro (comprensivi di casse, mixer, unità effetti e cavi) non poteva andarmi meglio!
Edited 22 Apr. 2012 11:56
textars 22-04-12 14.40
Non sei il solo che con un budget limitato ma ponderato (con occhio attento ovviamente a chi vende) riesce a risolvere con veramente poco problemi che ora si affrontano solamente con almeno 2500 Euro..
Thanks..
emo
clouseau57 22-04-12 15.15
Intanto , complimenti per come scrivi , poi per come hai analizzato l'acquisto tecnicamente ed economicamente.
Dulcis in fundo....
Ci facciamo troppe pippe mentali sulle varie marche , sull'andazzo della modo momentanea , mentre piu' semplicemente dovremmo avere il coraggio di prestare ascolto anche ai prodotti semisconosciuti
che in piu' di un'occasione rivelano gradevoli sorprese...emo
Per quanto riguarda il circuito di protezione delle casse in questione bisognerebbe documentarsi un po' , anche se in linea di massima agiscono sul segnale in ingresso , che , se risulta in sovraccarico ( V / Db ) , stacca automaticamente il cono delle frequenze interessate ( generalmente si parla di woofer o mid range ).Questo ovviamente prevede l'uso di un circuito dedicato generalmente accoppiato o integrato al crossover interno , anche se privo di controlli esterni ( da quello che ci ha detto )...
Si potrebbe capire qualcosina in piu' con il disegno della circuitazione interna o anche da qualche foto ben fatta della circuitazione in questione...emo
Per quanto riguarda " il morto " da alzare , tranquillo , qualche decennio fa' trasportavamo due casse montarbo da 1000 W che somigliavano ad un como' e pesavano piu' di 30 Kg....emo
Buona musica !
emo
Edited 22 Apr. 2012 13:16
THeBeuN 22-04-12 15.48
Clouseau, non ho modo di fare foto al circuito, l'unica cosa che so è quello che c'è scritto nel "manuale" (che è un semplice foglio di catalogo alla fine) e che ho riportato nel primo messaggio del thread. Ripeto che, nel dubbio, cerco di non sovraccaricare mai le casse! Nello specifico ho fatto un buon allineamento dei gain sul mixer (seguendo anche le indicazioni del buon manuale del Soundcraft Spirit Folio, molto scorrevole) in modo tale da non avere mai clip nei vari ingressi (nè ovviamente sul master). Il fatto di aver settato le casse a 3/4 di potenza aiuta a non sovraccaricarle? Anche il manuale del mixer dice di regolare il guadagno degli amplificatori al 70%. Certo, ridurre troppo tale guadagno aumenterebbe il rischio di clip del mixer e quindi l'invio di segnali dannosi per i diffusori, ma fortunatamente mi pare che questo Spirit Folio 12-2 abbia una buona headroom (a +9, anche nei picchi più rari a +12, ai quali sono arrivato per prova, il suono è ancora pulitissimo). Un'altra cosa buona di queste casse (al contrario di quelle moderne in classe D, specie se poco potenti) è che, grazie all'amplificazione mosfet, la distorsione, se arriva, arriva gradualmente e dolcemente, in maniera rotonda. Io non ho ancora sperimentato tale distorsione in queste casse nè ci tengo a farlo emo

Per quanto riguarda il discorso di non sottovalutare i marchi "sconosciuti", la cosa è da prendere con le pinze. Nel mio caso, più che affidarmi a un marchio sconosciuto, mi sono fidato di una cassa progettata e costruita in Italia, fatta quando ancora non ci si affidava alle sottomarche cinesi, solida e con buone caratteristiche. Non mi sarei affidato così facilmente a un altro marchio sconosciuto moderno, dove la probabilità di "cineserie" e di componenti scadenti è più alta.
clouseau57 22-04-12 17.19
THeBeuN ha scritto:
Per quanto riguarda il discorso di non sottovalutare i marchi "sconosciuti", la cosa è da prendere con le pinze. Nel mio caso, più che affidarmi a un marchio sconosciuto, mi sono fidato di una cassa progettata e costruita in Italia, fatta quando ancora non ci si affidava alle sottomarche cinesi, solida e con buone caratteristiche. Non mi sarei affidato così facilmente a un altro marchio sconosciuto moderno, dove la probabilità di "cineserie" e di componenti scadenti è più alta.

Concordo in pieno , anche se molti Made in Italy oggi ( e non parlo solo di prodotti musicali ) sono assemblati altrove.....( purtroppo , con chiare direttive volte al risparmio )...emo
Roberto57 22-04-12 23.20
Onore al merito e a quei progettisti italiani che ancora ci credono ... E affaculo sti cinesi ..
Ho due JBL Eon 510 assemblate in Cina .. Plastica dappertutto e dadi incastonati a cazzo .. Il suono é decente peró la qualità costruttiva é scandalosa .. emo
am0 23-04-12 00.38
Mosfet o no, i circuiti di protezione dei coni di solito limitano l'energia sui wf e/o le basse frequenze sui tw.
Di solito i tw non si scassano per troppo volume, defungono prima i wfemo, ma patiscono la presenza di basse frequenze, eliminarle è compito del crossover.
THeBeuN 23-04-12 01.04
Thanks! E che mi dici del processore interno che "permette al suono di uscire sempre in maniera equilibrata, rendendo l'ascolto gradevole anche al massimo volume"? Nel foglio del catalogo della cassa, dopo il circuito di protezione, viene menzionato questo fantomatico processore. Di cosa può trattarsi?
textars 23-04-12 01.53
clouseau57 ha scritto:
Ci facciamo troppe pippe mentali sulle varie marche , sull'andazzo della modo momentanea , mentre piu' semplicemente dovremmo avere il coraggio di prestare ascolto anche ai prodotti semisconosciuti
che in piu' di un'occasione rivelano gradevoli sorprese...emo


Completamente d'acordo
emo

Complimenti e grazie per l'esposizione del tuo pensiero.
emo
THeBeuN 24-04-12 21.31
Mi auto-quoto, perchè cercando su internet ho trovato qualche informazione sul funzionamento dei processori abbinati agli amplificatori Mosfet (questo è quello della Montarbo T12a):

"La sezione elettronica senza compromessi comprende 2 amplificatori a MosFet in classe AB dotati di processori dedicati, con costanti di tempo indipendenti e soglie di intervento sensibili alla tensione di alimentazione, che impediscono eccessive escursioni delle bobine mobili e riducono drasticamente gli effetti della “power compression” nelle condizioni più severe. E’ così garantito il corretto funzionamento in presenza di forti escursioni della rete di alimentazione."

È quindi questo che fanno i processori anche nelle mie casse Etek, e non solo in queste Montarbo? E si tradurrebbe in minore distorsione alle potenze prossime a quella massima? E quindi minor rischio di rottura dei coni e del tweeter?
Edited 24 Apr. 2012 19:35
textars 24-04-12 21.58
Gli ampli Mos-Fet migliorano innanzi tutto il funzionamento dei trasduttori che si traduce in maggior sicurezza e maggior fedeltà di suono, infatti tendono ad emulare il suono valvolare...
Il tuo impianto in parole povere è "fatto per il verso" per cui hai una buona qualità e discreta potenza.
emo
GIEFFE 08-05-12 16.09
stai più che tranquillo,le ho usate anche con il sub all'aperto per una sfilata di moda, e non ti dico,la meraviglia
PS.. se posso darti un consiglio, vedi di trovare anche il sub da 400 w,è un pò pesante, ma con il fatto che puoi regolare le casse separatamente,il risultato è impressionante..ciao
GIEFFE 08-05-12 16.10
@ GIEFFE
stai più che tranquillo,le ho usate anche con il sub all'aperto per una sfilata di moda, e non ti dico,la meraviglia
PS.. se posso darti un consiglio, vedi di trovare anche il sub da 400 w,è un pò pesante, ma con il fatto che puoi regolare le casse separatamente,il risultato è impressionante..ciao
dimenticavo,sono in legno,e in più 3 vie
anonimo 08-05-12 16.22
clouseau57 ha scritto:
Intanto , complimenti per come scrivi


si però un po' si scrive così emo
carmol 08-05-12 16.56
Ti stai facendo troppe pi**e mentali,
processori, circuiti di protezione etc sono tutti ok,
ma cerca di non far andare mai in clipping le casse;
il vero nemico dei tweeter sono le distorsioni,
anche non udibili, e non sempre i vari circuiti riescono
a bloccarle.. ma tant'è, non vuoi suonare ?
Usale senza esagerare e fregatene del resto.
THeBeuN 11-05-12 02.54
Non sono pippe mentali, stavo semplicemente chiedendo informazioni su questi processori di segnale, proprio per capire come funzionano. Comunque immaginavo che tali processori non compiessero miracoli salvando le casse da ogni possibile danno! Sicuramente le casse non sono immortali grazie ai processori ci mancherebbe ;) le mie erano semplici domande da ignorante in materia, grazie a tutti!
giacomo_torino 12-05-12 19.10
Complimenti! Che emo... tutto quel po-po di roba a 400 euro! Non è un affare, è un colpaccio!