slash ha scritto:
Domanda 1: su che piede tenete il pedale? considerando che bisogna utilizzare anche il sustain io lo terrei a sinistra, ma non è che sia molto facile da gestire...
per quanto mi riguarda anch'io vado con il sustain a destra, l'espressione a sinistra e ti confermo (non sono l'unico allora
) che gestirli contemporaneamente "in piedi" è una sfida contro l'equilibrio.
ad utilizzarli con un timbro d'organo lasciando il sustain per il leslie di tanto in tanto può anche andare (provato senza problemi) ma in un utilizzo piano-string ben curato occorre stare seduti, o perlomeno appoggiati ad uno sgabello alto.
slash ha scritto:
dom 2: io ho creato un layer in cui sulla parte bassi i violini sono esclusi giusto? e nelle ottave superiori ho abbassato di un ottava il pitch ...poi ho diminuito l'attak dei violini per poterli controllare di più ...giusto?
guarda, per una maggiore profondità non mi faccio scrupoli a lasciare gli strings anche nelle ottave basse.. abbassando comunque di un ottava il pitch rispetto al piano.
slash ha scritto:
dom 3: l' espressione dei violini può essere data anche dall' uso del sustain o usate solo il pedale di espressione facendoli entrare ed uscire quando serve?
il pedale d'espressione consente di essere più curati nell'ingresso/uscita archi... con il solo sustain dovresti giocare sul ripetere le note che sommandosi aumentano d'intensità (non so se mi sono spiegato..
)
e dipende comunque dal tipo d'esecuzione...