Ciao....piermario

Antony 15-04-12 13.45
Non è retorica......ma sono davvero sconvolto per la morte di questo sfortunatissimo ragazzo.
lonestar 15-04-12 14.34
gli auguro di riposare in pace e di dare la forza a chi rimane..
mima85 15-04-12 14.56
Tutte queste morti di giovani atleti sono secondo me un chiaro segnale di come si stia portando tutto all'estremo nel mondo dello sport/show-business. Sempre più integratori, sempre più allenamenti massacranti, sempre più stress e sempre più ansia da competizione. Col risultato che un giovane di 25 anni crepa d'infarto.

Questa è una delle tante ragioni per cui odio lo sport-business. Il fatto è che negli ultimi pochi mesi ne sono già morti 2-3 di questi ragazzi, tutti per problemi cardiaci. Quand'è che finalmente i "pezzi grossi" impareranno la lezione? I giocatori sono esseri umani, non robot.

Un pensiero da parte mia a Piermario Morosini, anche se non seguendo il calcio non conoscevo prima. Fa sempre tristezza leggere notizie del genere.

E che chi di dovere impari finalmente la lezione, che sarebbe anche ora! Quanti giovani dovranno morire ancora? emo
Edited 15 Apr. 2012 12:57
Antony 15-04-12 15.48
@ mima85
Tutte queste morti di giovani atleti sono secondo me un chiaro segnale di come si stia portando tutto all'estremo nel mondo dello sport/show-business. Sempre più integratori, sempre più allenamenti massacranti, sempre più stress e sempre più ansia da competizione. Col risultato che un giovane di 25 anni crepa d'infarto.

Questa è una delle tante ragioni per cui odio lo sport-business. Il fatto è che negli ultimi pochi mesi ne sono già morti 2-3 di questi ragazzi, tutti per problemi cardiaci. Quand'è che finalmente i "pezzi grossi" impareranno la lezione? I giocatori sono esseri umani, non robot.

Un pensiero da parte mia a Piermario Morosini, anche se non seguendo il calcio non conoscevo prima. Fa sempre tristezza leggere notizie del genere.

E che chi di dovere impari finalmente la lezione, che sarebbe anche ora! Quanti giovani dovranno morire ancora? emo
Edited 15 Apr. 2012 12:57
Non ne faccio una questione "calcistica" o "sportiva".

Ne faccio una questione "umana".

La constatazione di come la sfortuna ti si presenti sempre e comunque e fa della tua vita un calvario e alla fine ti ruba la stessa vita.

Ti alzi.....ti rialzi per l'ennesima volta ma sei destinato a soccombere.

Ecco.....quello che mi strazia il cuore è proprio questo: un ragazzo che perde la madre a 13 anni per un cancro. Perde il padre 2 anni dopo per un infarto. Si ritrova con un fratello e una sorella maggiori entrambi portatori di handicap. Il fratello successivamente si suicida e per quanto queste estreme avversità che la vita ha riservato a Piermario....lui ostinatamente si rialza, per l'ennesima volta, non cede, ma....

Cristo! Ha 25 anni...........VENTICINQUE ANNI!



mima85 15-04-12 15.57
Antony ha scritto:
Ecco.....quello che mi strazia il cuore è proprio questo: un ragazzo che perde la madre a 13 anni per un cancro. Perde il padre 2 anni dopo per un infarto. Si ritrova con un fratello e una sorella maggiori entrambi portatori di handicap. Il fratello successivamente si suicida e per quanto queste estreme avversità che la vita ha riservato a Piermario....lui ostinatamente si rialza, per l'ennesima volta, non cede, ma....


Urca... questo suo passato turbolento non lo conoscevo.

Quando si dice "la sfiga ci vede benissimo"... poraccio emo
Antony 15-04-12 16.23
@ mima85
Antony ha scritto:
Ecco.....quello che mi strazia il cuore è proprio questo: un ragazzo che perde la madre a 13 anni per un cancro. Perde il padre 2 anni dopo per un infarto. Si ritrova con un fratello e una sorella maggiori entrambi portatori di handicap. Il fratello successivamente si suicida e per quanto queste estreme avversità che la vita ha riservato a Piermario....lui ostinatamente si rialza, per l'ennesima volta, non cede, ma....


Urca... questo suo passato turbolento non lo conoscevo.

Quando si dice "la sfiga ci vede benissimo"... poraccio emo
Scrive Mimmo Carratelli:

Non ha avuto una vita facile, Piermario Morosini. La morte dei genitori, la morte di un fratello, i problemi esistenziali della sorella quanto hanno “intaccato” il suo cuore? Quelli che l’hanno conosciuto parlano di un ragazzo con un velo di tristezza sul viso, però disponibile, altruista, a volte anche allegro. I lunghi capelli, i baffi appena accennati da un filo di peluria, alto, robusto, una barba nera e sottile quando gli andava di lasciarsela crescere. E’ cresciuto nelle giovanili dell’Atalanta, prima di girare per sei, sette squadre. Quanto i dispiaceri familiari hanno “scavato” nel suo cuore? Quanto li aveva superati? Ai controlli medici sfuggono i sentimenti. Nessuna macchina riesce a svelarli. Nessun controllo scopre che cosa c’è in un cuore fisicamente sano, che cosa nasconde, quale peso invisibile la vita vi lascia. Le macchine non hanno cuore, non possono “capire”. Quanto era veramente forte il cuore di Piermario Morosini?
igiardinidimarzo 15-04-12 21.36
era pronto per abbracciare il Padre eterno...

avendo già sofferto molto,

Dio gli ha risparmiato le ulteriori angosce che già incombono sulla terra...
MadDog 16-04-12 01.04

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