Casio px3 bk vs yamaha p120

A parità di prezzo cosa scegliereste, devo pilotare Gem Rpx
e potrei sfruttare qualche suono interno

Sono combattuto.....
Il primo é piuttosto giovane (con i suoi limiti) , il secondo é piuttosto anziano e con qualche piccolo acciacco (3 o 4 tasti )

Per favore ditemi la vostra
Grazie

Il p120 con gli acciacchi promette veramente male purtroppo... peccato

Px3 bk, ha una buona tastiera.
I suoni sono cosi' cosi' (il piano e' un po' corto e senza presenza, a mio parere), ma se ti serve per pilotare...

...no dai, sul corto posso essere d'accordo, sulla presenza no.
Anche perchè, oltre che da "inside", dipende molto dall'"outside": con le mie "orecchiette" ho sentito un Nord Electro dal vivo in un locale a Firenze, e giuro che il piano acustico era roba non udibile...


...e cmq con uno stage piano non credo siano richiesti "decadimenti" per suonarci Chopin...

Ok, ok, hai ragione, Luca, diciamo che ne preferisco altri. In buona sostanza, non e' male.

...figurati, non voglio aver ragione....anzi, se vuoi scambiare col tuo colonnello Kurz

Mi tengo il kurz.
Come tasti vanno meglio quelli del px3, ma come suoni...

beh per pilotare si..... ma un buon piano acustico e un elettrico come alternativa , mi possono far comodo

se riesco a spuntare qualcosa sul P120 in meno ..... tipo un 100,00 di differenza vale sempre un PX3 ?

che so' 350,00 contro 450,00 ........o sono troppi per entrambi

...troppi? mi sembra eccessiva la considerazione. Se vuoi pilotare, prenditi una master o un CDP100...se poi 450 per un Casio PX3 ti sembrano troppi...boh, tutti i pareri son rispettabili...

Volevo chiedere a lucabbrasi se aveva provato a modificare il parametro di relase per vedere se il "difetto" che molti lamentano dei digitali casio si possa in qualche maniera risolvere, visto che il px3 è l'unico della serie privia che può editare approfonditamente i suoni.

Grazie

X Luca
Ho detto troppi perche ormai nuovo costa 600,00 , e 450 per un usato é un 25% in meno

Mica Per screditare lo strumento. Anzi mi sembra un buon prodotto nella sua fascia

A proposito , il volume delle zone come si regola, non vedo manopole o cursori

Ciao,

si regola dai menu' interni.

Ciao,

Giuseppe.

Io lascerei perdere roba usata che ha già qualche "difettuccio" . . . se 3/4 tasti rotti su un pianoforte possono essere considerati "difettucci" . . . . . . a questo punto, anche se leggermente inferiore come qualità, sempre meglio andare sul nuovo.
Non so sinceramente i nuovi Casio come suonano con moduli esterni.
Quando avevo il CDP lo usavo con un MicroEnsemble e non rendeva granchè.
Purtroppo la tastiera o con i suoni interni o con un expander restava sempre una 1/2 schifezza.
Però parliamo di uno strumento più vecchio e sicuramente di qualità inferiore rispetto ai nuovi strumenti della Casio.
In ogni caso sempre meglio di uno Yamaha scassato!

Premesso che non lo posseggo e quindi anch'io sono interessato a consigli e pareri, ho trovato questo video dove si suona il casio px3 con un VST di piano:

Casio Privia PX3 alle prese con Native Instruments Alicia's Keys

Attendiamo pareri!

Ciao,

ti riporto la mia esperienza: uso il PK3 da 5 mesi. Fino a qualche settimana fa lo usavo esclusivamente per pilotare VST, e mi ci sono sempre trovato bene. La tastiera mi piace, e fa quello che deve, considerando ovviamente il peso (per me e' fondamentale viaggare "leggeri").

Ti posso dire, ad esempio, che la tastiera del piano che ho in studio, una Yamaha XS70, mi piace di piu' (da un punto di vista strettamente pianistico), ma pesa il doppio, e andare in giro con quella proprio non mi va (l'ho fatto per qualche volta, ma poi mi sono stufato).

Tornando al PK3: da circa un mese, per un nuovo progetto, lo sto usando con i suoi suoni. Ovviamente c'e' di meglio, ma offre suoni che fanno quello che devono (almeno per il progetto in cui li sto usando), e quindi mi posso ritenere pienamente soddisfatto.

In questi giorni stavo valutando un cambio con il MOX8, ma non sono molto convinto, primo per il prezzo, e poi per i 5KG in piu' che dovrei scarrozzarmi.

Ciao,

G.