Morte della giustizia, capitolo 1

MadDog 14-04-12 17.55
Assolti tutti gli imputati della strage neofascista di piazza della Loggia


Forse l'intento della Cassazione è di invitare i liberi cittadini a farsi giustizia da soli con i fascisti.



Corda e bastone, W la Liberazione!

Il 25 aprile potrebbe esser divertente...
Rododentro 14-04-12 22.52
Le stragi d'Italia rispondono alla strategia della tensione e interessi sovranazionali. Le regie di queste sono nelle mani di coloro che forse mai sono stati menzionati! Leggendo questo libro si capisce perché poi i processi vanno come vanno! Semplicemente nei processi non compaiono i colpevoli... ci sono solo i capri espiatori di turno che spesso non c'entrano un tubo!

Commento a questo libro:
"[c]"CI SONO VERITÀ CHE NON HO MAI POTUTO DIRE... AVREBBERO POTUTO AVERE EFFETTI DESTABILIZZANTI SUGLI EQUILIBRI INTERNI E INTERNAZIONALI." Rosario Priore, giudice istruttore per il caso Moro, Ustica, il tentato omicidio di Giovanni Paolo II e altri casi di eversione rossa e nera

L'indicibile della storia italiana. La domanda di fondo è: perché l'Italia dal 1969 è stata funestata dal terrorismo e dalla violenza politica con centinaia di morti e migliaia di feriti? Perché solo nel nostro paese?
Tutte le inchieste giudiziarie hanno dato finora molta importanza al ruolo dei servizi segreti deviati, della P2, della Cia. Risultato: nessuna verità giudiziaria, nessuna verità storica.
Rosario Priore, il magistrato che si è occupato di eversione nera e rossa, di Autonomia operaia, del caso Moro, di Ustica, dell'attentato a Giovanni Paolo II, qui prova a rispondere cambiando completamente scenario. E strumenti di analisi. Grazie ad anni di ricerche, testimonianze, prove, carte private, incontri con ex terroristi, agenti segreti e uomini politici anche stranieri, Priore ricostruisce uno scenario internazionale inedito per spiegare il terrorismo e la strategia della tensione in Italia, testimoniando la verità che finora nessuno ha potuto certificare attraverso le sentenze. Colpita la manovalanza (e non sempre), la giustizia si è infatti dovuta fermare senza arrivare a scoprire il livello più alto dei responsabili.
Siamo stati in guerra, senza saperlo. L'egemonia del Mediterraneo, il controllo delle fonti energetiche ci hanno messo in rotta di collisione con l'asse franco-inglese che non ha mai sopportato il nostro rapporto privilegiato con la Libia. Ecco chi era il terzo giocatore dopo Urss e Stati Uniti. Non stupisce allora che gli inglesi fossero favorevoli a un colpo di stato in Italia nel 1976 per fermare il Pci e controllare il paese. Dall'altra parte la Cecoslovacchia, la Germania comunista e la Stasi avevano buon gioco ad alimentare il terrorismo. Ustica, Piazza Fontana, il caso Moro, la strage di Bologna vanno collocati in questo contesto internazionale: cadono così molte facili convinzioni e vecchie ricostruzioni, giornalistiche e persino giudiziarie, mostrano tutta la loro inconsistenza. L'intrigo italiano è in realtà internazionale.[/c]"

P.S.

Eviterei di leggere "Repubblica" Pessimo giornale... almeno questo è il mio pensiero!!!
Edited 14 Apr. 2012 21:08
anonimo 15-04-12 13.57
rimosso dall'utente
Edited 17 Apr. 2012 8:34