Roland e yamaha, programmazioni a confronto.

jacus78 14-04-12 15.48
non parlo di suoni in sè....quelli possono o non possono piacere, non è questo il punto.

parlo di programmazione.....

beh, di roland ne ho avuto parecchie sottomano, anche solo per mezz'ora....d50, lucina, sh 201, junostage, fantom g8, e ho il 700 gx,
di yamaha, ne ho provato 2 sole.....dx7 e ora la mox che possiedo.

con roland, però, se voglio fare qualcosa, mi bastano 10 minuti per arrivare più o meno dove voglio...è quasi tutto sottomano e abbastanza chiaro, anche sotto qualche menù... insomma è un piacere smanettare con roland.

con yamaha, mi incazzo di brutto....ho il mox, e mi sembra una tastiera strampalata nella disposizione delle funzioni, senza nè testa nè coda....voice, performance, user, doppioni su user....da qua passa là, da là passa qua...mi sembra il gioco delle 3 carte, funzioni che non si assegnano ai tasti che voglio.

un esempio idiota: sto sbarellando a far suonare un'ottava sotto, il saw pad di mox.....non c'è verso...lo devo per forza attivare dai tastini "octave", così quando cambio patch, oltre a selezionare la suddetta patch, mi devo ricordare di attivare il tastino "octave"....
con roland la stessa operazione, l'ho fatta in 2 nanosecondi.....ho creato un suono, ho premuto il tastino octave e ho salvato, cosicchè quando cambio patch, il tastino octave è automaticamente attivato.

piccolezze, con yamaha si potrà fare senz'altro, ma per fare questa cazzata, devo andarmi a leggere il manuale che, ripeto ancora una volta, è uno schifo.
Edited 14 Apr. 2012 14:40
orange1978 14-04-12 16.03
le roland sn molto facili da programmare ma anche complesse se le esplori nelle loro funzioni.

poi dipende che roland e che yamaha....cè una bella differenza tra programmare una an1x, una dx7, una sy99 e un motif.....cosi come cè una bella differenza (anche se non moltissima) tra un gaia e un d50 o un fantom g.
Manlio08 14-04-12 16.05
Come dici tu stesso, il fattore "suono" è assolutamente soggettivo.. sotto il punto di vista della programmabilità invece la situazione è molto oggettiva! le roland sono di una semplicità disarmante... Non c'è bisogno ne di manuale, ne di editor e neanche di fare domande sul forum! Pensa che possedevo fino a due anni fa una fantom xa che, anche avendo uno schermetto da tamagotchi, era molto facile da programmare; quando poi ho messo le mani su una fantom X e provando in negozio una fantom G, ci sono rimasto male da quanto mi veniva facile programmare queste tastiere.. Ricordo in particolare la fantom G che provai direttamente in negozio a "città della musica": non appena misi le mani sui tastini, cominciai a creare suoni, layer, modificare synth, assegnare una funzione ad un controllo quasi d'istinto!
Non c'è dubbio, sotto questo punto di vista Roland stravince!
Manlio08 14-04-12 16.08
orange1978 ha scritto:
.cosi come cè una bella differenza (anche se non moltissima) tra un gaia e un d50 o un fantom g.


Io naturalmente parlavo delle roland di ultimissima generazione (fantom, serie Rd)
jacus78 14-04-12 16.41
certamente, non si possono confrontare le vecchie programmazioni con le nuove.....non si può confrontare la programmazione del d50 col fantom g......si deve casomai confrontare la programmazione del d50 con la dx7...
così come il fantom g con l'xs-f.
Edited 14 Apr. 2012 14:42
michelet 14-04-12 17.44
Anche questo è un argomento ricorsivo...

Con Roland Juno Gi, appena visto, sono stato in grado di creare, modificare e salvare un Live Set esattamente come mi sarei aspettato. emo

Con S90ES e MotifXF7 se non connessi all'editor, talvolta devo riprendere in mano il manuale operativo... emo
francesco26 15-04-12 12.49
ROLAND: editabilità e accesso a tutte le funzioni,immediati, intuitivi, davvero disarmanti!
al secondo posto korg
YAMAHA:Booh, ma chi sperimenta i software per queste tastiere?
Ovviamente mi riferisco alle workstation, perchè sulla gestione degli arranger , yamaha è davvero fenomenale!
Edited 15 Apr. 2012 10:55
renatus 15-04-12 13.39
Come è successo vent'anni fa (e oltre) con il MIDI, sarebbe bello se si potessero standardizzare le funzioni software di programmazione fra tutti i produttori, parlo in termini di usabilità e di richiamo delle funzioni. Almeno l'interfaccia video, il file system, le impostazioni di base e i comandi essenziali. Come in una sorta di framework open source...

Ma credo che nessuno sia interessato a seguire questa strada.

Per cui i suoni, gli effetti e le funzioni che cerchiamo, resteranno sempre prigionieri di sistemi operativi proprietari e di difficile accesso. Cosa che Jacus78 patisce con prodotti Yamaha e che io patisco con prodotti Korg.
CoccigeSupremo 15-04-12 14.11
Concordo sul mox, lo schermino è troppo piccolo,ci sono infinite sottosezioni di sottosezioni di sottosezioni,e ogni parola è accorciata per entrarci nello schermo...difficoltà di programmazione senza precedente esperienza con un qualsiasi motif altina...

Sul motif concordo solo in parte. non sarà semplice programmarci,ma capita "la struttura a rete" anche li ci vuole relativamente poco a programmare e a trovare quello di cui si ha bisogno :)
Jeanlu 15-04-12 14.53
Questo thread riassume a meraviglia il mio enorme irrefrenabile desiderio di vedere presto in commercio il successore del FANTOM G. Perchè, parliamoci chiaro, il FANTOM G sarebbe stato un capolavoro di workstation se non avesse avuto il difetto di suonare un po' finto e piatto.. emo emo
L'architettura ROLAND, e quindi in linea di massima i suoi software, i suoi workflow, io la adoro; è la migliore da questo punto di vista.
E questo vale anche al di fuori delle workstation e degli strumenti a tastiera: basti prendere un qualsiasi modello della pluripremiata serie V-DRUMS. Ieri con un mio amico stavamo facendo un po' di editing su un KIT di batteria di una TD-12KX; in 2 secondi avevi accesso a tutte le componenti, a tutti i parametri fondamentali di editing, ed era una goduria.
Questo per dire che un buon software stimola molta la creatività, parlo almeno per me, mentre un software ostico può portarti persino a rimpiangere un acquisto e farti perdere entusiasmo nell'accendere uno strumento.
Edited 15 Apr. 2012 12:55
jacus78 15-04-12 16.56
menomale....pensavo di essere un menomatoemo invece a quanto pare avevo ragione.