Questo thread potrà essere interessante per chi possiede il suddetto synth e vorrebbe farlo suonare un po' più caldo e "pastoso".
Si dice tanto che il Jupiter 6 suoni freddo ed aggressivo, ed in parte è vero, su alcuni suoni ho avuto la stessa impressione quando ho preso il mio. Questo è dovuto alla risonanza del filtro molto aggressiva ed al modo in cui quest'ultimo risponde, che fa si che non appena la risonanza venga alzata un po' questa si "mangi" il corpo del suono (praticamente appiattisce molto la forma d'onda, mentre le oscillazioni sulla frequenza di risonanza aumentano parecchio d'ampiezza).
Così mi sono chiesto: c'è un modo di modificare questo comportamento del filtro, magari girando qualche trimmer sulle due schede delle voci?
Ho iniziato a fare un po' di ricerche e dando un'occhiata alla procedura di calibrazione nel manuale di servizio (reperibile
qui) ho trovato una regolazione molto interessante, che potrebbe fare al caso mio: il feedback della risonanza. Pagina 26, terzo step, nel manuale di servizio che ho linkato.
Il programma di calibrazione fa emettere agli oscillatori un'onda quadra, la filtra e le applica una risonanza abbastanza forte. La calibrazione consiste, guardando nell'oscilloscopio, nel far toccare la linea di 0v alla prima oscillazione di risonanza subito dopo il fronte di salita/discesa dell'onda quadra, come illustrato nel manuale.
La cosa interessante è che questa calibrazione viene effettuata direttamente sul suono emesso dal synth, in quanto nelle istruzioni è scritto chiaramente che per questa procedura l'oscilloscopio può essere collegato direttamente all'uscita audio dello strumento.
Così ho pensato: questa calibrazione influisce direttamente sul timbro del suono, quindi se invece di far toccare i 0v alle oscillazioni, le facessi allontanare, diminuendole d'intensità? Così ho aperto il Jupiter e mi sono messo ad armeggiare sui trimmer.
Con piacere ho potuto constatare che diminuendo l'intensità delle oscillazioni di risonanza, non solo queste si allontanavano dagli 0v, ma il "corpo" dell'onda quadra aumentava la sua ampiezza (da qui penso di aver capito cosa sia ed a cosa serva il feedback nel circuito di risonanza: modifica l'intensità delle frequenze fuori da quella di risonanza in maniera inversamente proporzionale all'intensità di quest'ultima. Thermidor, am0 o qualche altro tecnico/ingegnere elettronico mi corregga se sbaglio).
Ho fatto le regolazioni del caso, ho richiuso il synth e l'ho riattaccato al mixer. Risultato: suono più presente (onde meno "appiattite") rispetto a prima con alta risonanza, quest'ultima più utilizzabile, ma non solo. Ho potuto constatare anche un leggero cambiamento della risposta del filtro anche senza risonanza, per cui il suono è in generale più caldo e "pastoso" di prima, ed i bassi hanno più "botta".
La risonanza abbassa comunque il volume generale del suono, come faceva prima, ma lo fa di meno e comunque in questo caso basta alzare un po' il volume al Jupiter.
Unico svantaggio: non sono più possibili suoni con la risonanza in auto-oscillazione o quasi, ma non è una cosa che mi tange in quanto questi suoni non li uso, ne tantomeno mi piacciono.
Insomma, se qualche possessore di Jupiter 6 lo volesse sentir suonare un po' più caldo e presente, consiglio caldamente (appunto
) questa modifica