@ losfogos
Bravo Luca, ben detto....
Scusate ma io non sono molto d'accordo...
Se il discorso leggerezza è fondamentale, allora ben ragione avete a dire di togliere piú kg possibile. E, aggiungo io, tanto varrebbe rinunciare pure al pesato. Allora una master 88 tasti semipesata (tipo, che so, M- audio) piú un expanderino tipo Gem Rpx e puoi parcheggiare anche a 3 km da casa, se vuoi.
Altrimenti, se hai la fortuna di parcheggiare sotto casa e di avere ancora una schiena utilizzabile, non credo al discorso "pippe pseudo professionali". Uno bravo suona su tutto, é vero. Ma per quanto resisterá? Io la vedo cosí: uno strumento deve essere trasparente: cioé deve far vedere quello che ti passa per la testa e tu devi riuscire a pensare il piú possibile alla musica che ne esce e non alla meccanica e al suono. Non so se riesco a spiegarmi. Un buono strumento non ti deve distogliere da quello che suoni perchè ti fa dannare come meccanica o come suono. Non sempre il fatto di suonare un piano acustico ti esime da ció: ci sono dei pessimi piani acustici, in giro. E ci sono dei buoni digitali. A me il CP1 fa l'effetto che dicevo prima, per me é "trasparente" (tranne quando lo devo trasportare
).
E come quello ce ne saranno altri, sicuramente. Permettetemi peró di dire che le meccaniche del Mox8 e le pesate Kurzweil non mi sono mai e dico mai piaciute....
Aggiungo: non ho comprato il cp1 perchè ha i tasti in legno e finto avorio. Non é esattamente come un piano acustico, non ha nemmeno lo scappamento, perbacco. L' ho preso per la sensazione che ho cercato di descrivere prima.
Poi, che esista una schiera di persone che vogliono X perché ce l'ha pesato, Y perché ha il filtro digitalmente emulato pari pari al minimoog, l'SV1 perchè ha la valvolina... Beh, se ne puó parlare...