A sua insaputa

alla fine il Senatùr ha dato il benservito al tesoriere. Anzi ha annunciato l'intenzione di "denunciare chi ha utilizzato i soldi della Lega per ristrutturare la mia casa. mai preso un soldo per casa mia".

Oddio non credo sia così difficile farla sotto il naso a Bossi... cioè quando il QI è pari a quello di una lumaca o di una spugna...

Ma cosa ci fa ancora in giro quella mummia che cammina? Non è manco più capace di parlare senza biascicare.

Oddio non che il figliol prodigo di ittica memoria sia tanto meglio

Chissà come mai a gente come noi, povera gente comune senza un cadreghino sotto il culo, nessuno compra qualcosa a nostra insaputa...mah!!

e' vero avrei bisogno di un po' di cosucce ...ehi benefattori , fatevi vivi !

il baubau s'è dimesso

Oh toh, casualmente si scopre che coloro che per anni hanno gridato alla Roma ladrona (che di fatto lo è comunque) sono i primi che all'occasione si fanno ladroni pure loro

Meglio tardi che mai.

dovrebbe dimettersi da italiano

ma lui è padano

che piciu

Negli ultimi sei mesi ci siamo persi prima berlusconi, poi emilio fede e adesso bossi e famiglia. Io quasi quasi mi gioco due colonne al superenalotto, il momento mi sembra fortunato.

...zitti... boni... che sennò tornano....

E' un dato di fatto.I politici sono corrotti , o ladri o quantomeno compromessi !
e non venitemi a dire che esistono ancora politici onesti , perche' se pensate questo e' segno che vivete in un'altra galassia !

Sto giusto giusto guardando il servizione delle Iene sull'onorevole Carlucci querelata da due suoi ex dipendenti mai regolarizzati con il contratto...nb: i parlamentari percepiscono €4000 al mese per regolarizzare e pagare i propri dipendenti

La sua biografia :

[c] Il padre era un operaio, la madre una portinaia, per aiutare la famiglia, lascia la scuola per andare a lavorare: trova un impiego all'ACI di Varese. In quegli anni consegue il diploma di perito tecnico elettronico presso la scuola Radio Elettra. Sul profilo pubblicato tanto sul sito della Camera dei Deputati[4] quanto sul sito ufficiale della Lega Nord Bossi dichiara di essere in possesso del Diploma di maturità scientifica.

Cambia mestiere più volte. È lo stesso Bossi a dichiarare: «Ho fatto l'operaio, il perito tecnico, ho lavorato nell'informatica, ho studiato medicina a Pavia, ho insegnato matematica e fisica».

ebbe una breve esperienza come cantautore, col nome d'arte di Donato.
Nel 1961 Bossi partecipò insieme al suo complesso al Festival di Castrocaro dove venne bocciato in semifinale perché «troppo triste»

Il 31 agosto 1975 Bossi si sposa.
Bossi ha 34 anni e non ha, all'epoca, un lavoro fisso. È iscritto alla Facoltà di Medicina dell'Università di Pavia. Nel 1979 i coniugi Bossi hanno un figlio, Riccardo. La moglie dà al marito un ultimatum: un lavoro stabile è necessario per portare avanti la famiglia. Nel 1982, Gigliola Guidali chiede e ottiene la separazione. Più tardi, in un'intervista, raccontò di aver chiesto la separazione dopo aver scoperto che Umberto usciva tutte le mattine di casa con la valigetta del dottore, dicendole «ciao amore, vado in ospedale», senza essersi però mai laureato; al marito mancano infatti sei esami.

nei primi anni settanta ha militato, in rapida successione, nel gruppo comunista de il manifesto, nel Partito di Unità Proletaria per il comunismo, di estrema sinistra, nell'Arci e nei movimenti ambientalisti
Studente fuori corso alla Facoltà di medicina dell'Università di Pavia.

Il suo incontro con le idee autonomiste e federaliste avvenne per caso a 38 anni, nel 1979: un giorno, entrando in facoltà a Pavia, notò un avviso dell'Union Valdôtaine, movimento autonomista della Valle d'Aosta. Conobbe il leader Bruno Salvadori. Bossi decise immediatamente di unirsi alla sua causa e si attivò per la creazione di una rete di movimenti autonomisti dell'Italia settentrionale.
[/c]

Altro che Germania dove un politico si dimette solo per una tesi di laurea copiata.

Una bella fetta di italiani ha dato la propria fiducia, ad uno che ha studiato alla Scuola Radio Elettra (che faceva la pubblicita' su "topolino" ) ma che dichiara di essersi diplomato al liceo, poi si sposa e (secondo le affermazioni della prima moglie) finge di andare all'ospedale facendosi credere medico anche verso la consorte.

Cerca il successo nello spettacolo (sembra disperarsi per trovare successo senza lavorare?), poi in politica ovunque trovi un buco libero, e lo trova nei Comunisti, nelle unita' proletarie e nell'estrema sinistra, ma proprio alle soglie del fallimento del comunismo.

Poi per caso scopre i movimenti autonomisti, e li trova pane per i suoi denti.

Da un curriculum cosi', c'e' da chiedersi come abbiano fatto una bella fetta di italiani a credere ad un cacciaballe simile, che nella vita non ne ha azzeccata una, ed e' potuto diventare uomo di governo, solo perche' in italia non esiste la meritocrazia, ma la pessima usanza di premiare i mediocri. Per me vale quando Mamma Ebe, Wanna Marchi e i troppi imbonitori che in questo paese trovano i loro creduloni.

Oggi ho spiegato ai miei figli il perchè di un giorno speciale.

secondo me invece ci sarebbero... ma i vertici dei loro partiti gli stroncano la carriera prima che... gli facciano "danni"...

Questo paese 20 anni fa ha scoperto di avere un enorme emergenza legalita', che e' esplosa ancora prima di tangentopoli.

Solo che le grancasse mediatiche sono riuscite a camuffare tale emergenza con la storia delle toghe rosse che perseguitano i politici per fini eversivi : una teoria che non ha ne capo ne piede visto che oramai in Italia di ROSSO ci sono solo i conti, lasciati tali da chi sbranava il denaro pubblico dopo aver di fatto legalizzato tangentopoli.

L'Italia ha creduto a tutte le fandonie dei Tele imbonitori, e 20 anni dopo tangentopoli la razzìa delle risorse pubbliche, si e' tramutata in un debito enorme, in un carico fiscale insostenibile che fa fuggire imprese e cittadini, e nel commissariamento del paese da parte delle banche.
QUeste ultime non pensano al paese, ma a far quadrare i loro conti per fini speculativi.

Quando morirono Falcone e Borsellino, dovevamo accorgerci che l'emergenza legalita' era oltre tutti i limiti, invece abbiamo creduto a chi vendeva "miracoli italiani", e a chi diceva che l'emergenza erano gli stranieri.

Mentre gli stranieri in Italia lavoravano sodo per il nostro PIL (poi c'erano ovviamente quelli che delinquevano), e noi ce la prendevamo con gli Emmanuel Bonsu (un simbolo direi), i veri criminali che disossavano il paese erano proprio quegli italiani che facevano la caccia al lupo con le favole dell'uomo nero e delle toghe rosse.

L'emergenza stranieri non e' mai stata risolta, perche' quei politici che si inventavano le cazzate del poliziotto di quartiere e delle ronde in realta' volevano la giustizia dell'impunita' per garantire se stessi, cosi' alla fine si lasciava il paese in mano a tutte le forme di criminalita', pur di avere la garanzia di impunita' nel caso si fosse presi con le mani nel sacco.

CI sono voluti 20 anni per capirlo?.
Non ci siamo accorti del fatto che in vent'anni la politica e' stata incancrenita tutta, e le idee sono andate a farsi benedire?.

Ed ora dove si va, visto che di pulito in parlamento e' rimasto solo il pavimento?.

Quanto ci siamo scannati in questo forum, quando si cercava di dire che tutto cio' che toccava Berlusconi (tranne le sue aziende) diventava merda?.

E' riuscito a distruggere tutto con la politica della corruzione : la destra, la sinistra, la lega e l'intero parlamento.
Eppure era l'erede di quel Craxi, al quale gli italiani avevano tirato le monetine : com'e' stato possibile consegnare le chiavi del paese proprio a lui?.

Adesso e' davvero difficile rimettere a posto le cose, perche' occorrono riforme pesanti che prevedano pene severe su corruzione, falso in bilanco ecc, e la revisione dei finanziamenti ai partiti : ma chi le fara' queste riforme?.

E' stato possibile perchè l'italiano medio è come berlusconi, basta guardare le percentuali di evasione fiscale nel Paese, non ci vuole molto a capire.

L'italiano medio è un fallito che crede di poter fottere il prossimo. Proprio come Silvio Berlusconi. Un'incapace che senza le leggi ad personam avrebbe già chiuso bottega e svenduto tutto. Un inetto che la fa franca fin quando puo', mettendolo in culo alla concorrenza, alla legge, alla società.

Ora è giusto che si paghi il conto. Quando si paga si paga tutti. Buoni e cattivi.
Che lo paghino anche gli italiani onesti, non importa... anche loro hanno la colpa di non aver reagito con forza a questo scempio, voltando spesso la faccia consci della propria onestà e lasciando lottare solo poche voci fuori dal coro.

Ad essere sincero, nonostante le lacrime e sangue che ci stanno chiedendo, io ci sto anche godendo un po'.

Diventai anti berlusconiano il giorno che quel signore apri' bocca con l'arroganza di mettere a tacere dei giornalisti della libera stampa, urlando loro dietro con un fare tipico da dittatore.
Sapevo gia' che era l'erede di Craxi, e non ho mai creduto alle sue balle sulle toghe rosse, scusante per salvarsi dai suoi molteplici guai giudiziari (ed era solo l'inizio).

Nel cercare di dialogare con chi viveva l'entusiasmo del "miracolo italiano", son stato messo a tacere con la tipica arroganza dei peggiori tempi del fascismo, nei tempi in cui anche in questo forum si trollava o si insultava chi cercava perlomeno di dire le sue legittime ragioni, e manifestare i liberi dubbi.

Ora dove sono tutti quegli entusiasti, trollatori (non solo del forum ma anche nella vita reale) ?...

Molti di loro li ho visti andare a ramengo, li vedo annaspare tra quei debiti che essi stessi dicevano che erano la modernita' (oggigiorno conviene fare i debiti, cosi' li scarichi dalle tasse).
Molti li ho visti finire in rovina : ed erano quelli che ti davano del babbeo, del comunista, del pessimista, senza sentir ragione dell'importanza di un ripristino della legalita' in questo paese di furbi.

Poi c'erano quelli invasati con lo straniero : i problemi del paese erano tutti li, e poco importava se in questo paese si contavano piu' vittime di mafiacamorrandrangheta, che di uomo nero : la tivvu' metteva l'accento solo sui reati degli stranieri, scatenando un odio a senso unico, che faceva distogliere le attenzioni dall'emergenza legalita'.

Non importava che questo era il paese dell'impunita', e che se ci attiravamo dietro la criminalita' di tutto il mondo, non era colpa degli stranieri (in Austria non c'e' mai stata un emergenza stranieri), ma del fatto che questo paese di criminali era (ed e') un paradiso per i criminali di tutto il mondo, grazie alle impunita', alle ammistie, agli indulti e a una giustizia che non funziona perche' non deve funzionare (altrimenti mezza italia sarebbe in galera).



No, mi dispiace ma su questo non mi trovi d'accordo.

La colpa di non aver reagito a cosa?.
Quando sei una minoranza, ed hai tutto il paese contro cosa fai?.
La minoranza ha reagito, forse dimentichi le manifestazioni come Piazza Navona con gli infiltrati che venivano fatti entrare dalla polizia sui camion pieni di mazze, per menare i manifestanti.

Forse non ricordi quante teste rotte ci sono state, e quanta gente veniva messa a zittire da una maggioranza intontita dai proclami di Berlusconi, Bossi, Fede, Vespa, Minzolini e di tutta la cricca.
Chi non era d'accordo cosa poteva fare? prendere le armi in mano e farsi macellare dalla maggioranza?.. qui c'era una maggioranza assoluta, dove ribellarsi sarebbe stato comunque anti democratico. Il Paese voleva questo disastro e lo ha avuto, ma non prendiamocela con chi non poteva fare nulla per evitarlo.

No roby, io parlo di reazione vera non di sfilate come quella che citi.

Non parlo degli indignados dell'ultima ora, ma di una presa di coscienza di quello che accade. Si tratta di qualcosa che va oltre il posto di lavoro o la pensione da difendere. Si tratta del futuro dei nostri figli. Il futuro quello vero.