Workstation: quale la piu' facile da usare?
Possiedo da molti anni ormai la korg m3, che oltre a suonare molto bene, è nell insieme intuitiva e facile. Per altri versi, forse un po' meno..
Le schermate interne, i vari sottomenu, le scene karma,ecc.. Ad esempio sono ricchissime di parametri anche piccoli come dimensioni da modificare.
Nell'insieme, devo dire che è discretamente facile da usare. Non facilissima, almeno per me..
Pensate sia quanto di piu semplice e adatto anche per chi è un neofita o un pessimo programmatore, o ci sono ws che almeno quanto a pannello utente e gestione menù, schermo, ecc è ancor meglio studiata?
Le schermate interne, i vari sottomenu, le scene karma,ecc.. Ad esempio sono ricchissime di parametri anche piccoli come dimensioni da modificare.
Nell'insieme, devo dire che è discretamente facile da usare. Non facilissima, almeno per me..
Pensate sia quanto di piu semplice e adatto anche per chi è un neofita o un pessimo programmatore, o ci sono ws che almeno quanto a pannello utente e gestione menù, schermo, ecc è ancor meglio studiata?
yamaha per tradizione è ostica ma usando bene il manuale per me non ci deve essere nulla di difficile. Certo... passando a Fantom S ho notato un pelo di facilità nel capire l'uso della macchina....
..per mia modestissima esperienza, brand come Korg e Roland offrono sicuramente una buona intuitività, sia come "impianto" gestionale ma anche come "definizioni" di parametri (Ensoniq, sotto questo punto, era abbastanza difficile..).
Yamaha è risaputo che sia molto complicata, o meglio "poco fruibile": perchè anche Kurzweil risulta molto complicata, ma lì è giustificato un motore sonoro potente (serie K e PC).
di altre marche non ho molta esperienza, vedo che anche il mio poero Casio PK ha molte possibilità di editing nascoste in vari microtastini e sottopagine di menu. La prima volta ci uscii pazzo, dopo 2-3 bacchiolate ho imparato a trovare quasi a bomba i parametri principali..
le WS in genere, cmq, proprio per la loro natura di...tuttofare, sarà ben difficile che siano facili e intuitive...
Yamaha è risaputo che sia molto complicata, o meglio "poco fruibile": perchè anche Kurzweil risulta molto complicata, ma lì è giustificato un motore sonoro potente (serie K e PC).
di altre marche non ho molta esperienza, vedo che anche il mio poero Casio PK ha molte possibilità di editing nascoste in vari microtastini e sottopagine di menu. La prima volta ci uscii pazzo, dopo 2-3 bacchiolate ho imparato a trovare quasi a bomba i parametri principali..
le WS in genere, cmq, proprio per la loro natura di...tuttofare, sarà ben difficile che siano facili e intuitive...
lucabbrasi ha scritto:
(Ensoniq, sotto questo punto, era abbastanza difficile..).
(Ensoniq, sotto questo punto, era abbastanza difficile..).
Dove trovavi difficile Ensoniq? Su che synth?
Tanto per dire, io ho trovato la TS10 molto semplice ed intuitiva
Le workstation più semplici ed intuitive sulle quali abbia mai messo mano sono le Roland Fantom (sia X che G)
Roland Fantom. Veramente molto intuitiva (ho aperto il manuale poche volte, ed è ormai 3 anni che ce l'ho) 
Yamaha Motif, come già detto da altri, è nota per avere grandi potenzialità, putroppo però è piuttosto ostica la programmazione.
Yamaha Motif, come già detto da altri, è nota per avere grandi potenzialità, putroppo però è piuttosto ostica la programmazione.
Senza dubbio FANTOM G.
Però è un'esempio, divenuto ormai classico, di come la semplicità non serva a nulla senza potenza.
Però è un'esempio, divenuto ormai classico, di come la semplicità non serva a nulla senza potenza.
Edited 30 Mar. 2012 14:15
Roland e Korg si contendono la palma della "relativa" semplicità, almeno per quanto riguarda l'editing di superficie. Yamaha invece è sempre eccessivamente complessa anche per le funzioni più alla portata. Da questo punto di vista mi dispiace avere a che fare con una Motif XF, anche se la grande profondità dello strumento ripaga delle fatiche (talvolta inutili 
).
).
Michele76 30-03-12 17.38
Per quello che mi riguarda, le più "semplici" i quel senso sono proprio le Roland.
con il Fantom mi sa che semplifichi davvero ancora parecchio.
Mi riferisco al Fantom X che ho potuto un po' provare. Ci andavo molto più spedito rispetto al Motif che possiedo da ormai 3 anni
con il Fantom mi sa che semplifichi davvero ancora parecchio.
Mi riferisco al Fantom X che ho potuto un po' provare. Ci andavo molto più spedito rispetto al Motif che possiedo da ormai 3 anni
Io possiedo una vecchia GEM WS2, devo ammettere che pur non essendo il massimo paragonata ai "gioiellini" prodotti oggi è una discreta tastiera, con buoni suoni e una facilità di utilizzo tutto sommato accettabile...l'unica cosa riguardava il transpose, lì bisogna entrare nei meandri dei menu per attivarlo, ma su quello funziona più o meno come una triton.....eh già, non tutte sono come il mio Nord Electro 3 
(anche se nn è propriamente una workstation), lì sì k nn c'è bisogno di aprire il manuale: accendi, premi un tasto e suoni, senza indugi 
(anche se nn è propriamente una workstation), lì sì k nn c'è bisogno di aprire il manuale: accendi, premi un tasto e suoni, senza indugi
Assolutamente Roland.
Facili facili.
Ad oggi uso Yamaha che è un pochino più ostica anche se superiore nei timbri a parità di modello/costo/tipologia
Facili facili.
Ad oggi uso Yamaha che è un pochino più ostica anche se superiore nei timbri a parità di modello/costo/tipologia
@ afr
1° un qualsiasi Korg
2° una qualsiasi WS che si abbia voglia di imparare ad usare
Nel mio caso , direi.. una qualsiasi Korg, specie se si abbia voglia di imparare ad usarla..
1° un qualsiasi Korg
2° una qualsiasi WS che si abbia voglia di imparare ad usare
QUESTA....
anche se forse per alcuni può avere troppi controlli real time che generano un po' confusione, ma ci si abitua...
anche se forse per alcuni può avere troppi controlli real time che generano un po' confusione, ma ci si abitua...
@ giacomo_torino
QUESTA....
anche se forse per alcuni può avere troppi controlli real time che generano un po' confusione, ma ci si abitua...
Siiiii! È la mia.. La voglio. Cambio alla pari con m3, che dico alla pari.. Offro conguaglio adeguato!QUESTA....
anche se forse per alcuni può avere troppi controlli real time che generano un po' confusione, ma ci si abitua...
Bei tempi..quelli della bontempi..
sentivo che avresti apprezzato una sana risata... a quest'ora della notte, dopo una dura giornata di lavoro, ce n'era bisogno...
comunque la mia risposta (seria) coincide con quella che ha già dato Afr.... o Korg oppure qualsiasi che si abbia voglia di imparare perdendoci tempo...
a quest'ora della notte, dopo una dura giornata di lavoro, ce n'era bisogno...
comunque la mia risposta (seria) coincide con quella che ha già dato Afr.... o Korg oppure qualsiasi che si abbia voglia di imparare perdendoci tempo...
Edited 31 Mar. 2012 3:31
Una domanda nella domanda, che vale non solo per le ws, e direi non solo per gli strumenti musicali ma in generale..
Vi trovate meglio in assoluto con il touch screen, o preferite i buoni vecchi tastini?
Vi trovate meglio in assoluto con il touch screen, o preferite i buoni vecchi tastini?
il touch screen lo trovo utile solo per l'iphone XD per il resto viva i tastini
tornando in topic, il motif xf è ostico, questo è certo
tornando in topic, il motif xf è ostico, questo è certo