Se la montagna non va da Maometto....
Il mio spassionato consiglio è: vai sul sito del produttore e leggi quali sono le caratteristiche minime per far funzionare il loro strumento virtuale. In linea di massima tieni conto che se un VST è basato su campioni, come quelli che usano Kontakt come riproduttore, dovrai avere un disco fisso capiente e a 7200RPM, oltre ad una discreta quantità di RAM.
Se invece il VST è basato sul physical modeling come Pianoteq, che è circa una ventina di MB, bhe... allora i requisiti sono decisamente meno importanti.
Relativamente alle caratteristiche minime, tieni in considerazione che potrebbero non essere sufficienti, magari perché a quelle condizioni la polifonia è ridotta ad es. 32 voci ed abbassando un pedale potresti... rimanere a secco.
Quindi, per rispondere alla tua domanda, la procedura per suonare un VST con la tastiera del CP5 è:
- installare il driver MIDI nel computer
- installare il software di strumento virtuale
- selezionare l'ingresso MIDI nello strumento virtuale (menù preferenze o simile)
- scegliere un preset
- suonare di gusto...
A questo punto riuscirai ad ascoltare il VST solo dai diffusori del portatile o dell'impianto audio del PC, tramite la scheda audio interna.
Per migliorare la qualità audio dovresti acquistare una scheda audio esterna ed un paio di monitor amplificati, tipo MSP-5, Genelec 8030, Dynaudio BM5A.
Per registrare quello che suoni con il VST puoi utilizzare Audacity che è gratuito, Reaper che consente un uso gratuit purché non per scopi professionali.
Da ultimo, AKAI Z8 è un ottimo campionatore ma non puoi metterlo in competizione con un VST di pianoforte da 2 o 4 GB perché ne uscirebbe schiacciato.
Se ti piace vincere facile....