Esenzione agibilità

Buongiorno a tutti, avrei bisogno da chi è esperto di una chiarezza in merito all'argomento perchè in giro c'è un sacco di confusione...
Premetto che io col mio gruppo facciamo pochissime serate all'anno, giusto qualche matrimonio, ma si contano sulle dita di una mano!!!
Fino a qualche tempo fa chiedevo l'agibilità enpals tramite un'associazione autorizzata a farlo, pagando la mia quota stabilita...
Poi molti miei amici mi hanno detto che potevo utilizzare la circolare Enpals n.2/2008 in cui per chi versava gia contributi e non superava un tetto massimo di 5000 euro l'anno di retribuzione in questo ambito, era esente dal chiedere l'agibilità, bastava compilare il modulo e presentarlo in caso di controlli.
Così è stato, per quei pochi impegni ho compilato il modulo e non ho fatto più nulla, tra l'altro senza ricevere mai un controllo... solo che mi sono chiesto sempre come fanno a verificare quanto guadagno in un anno...
Ora, i miei impegni da pochi che erano sono ancora più pochi, e alla luce delle nuove manovre finanziarie, posso sempre usare quella circolare?? Oltre a quella avrei dovuto cmq fare altro???
Siate sinceri e ditemi tutto, soprattutto se fin'ora ho sbagliato, ho voluto scrivere proprio per capire cosa fare e se ne vale la pena.
Grazie.

circolare_02_2008

Se come scrivi, ei tu che paghi un altro ente contributivo, allora basta andare sul sito Enpals e scaricare il modello di autocertificazione, dove dichiarerai che già paghi altra istituzione. Compilane uno ogni serata e portalo con te con copia documento.
Punto!

Per i 5000 euro, nessuno è tenuto a controllare ciò alle tue serate. Solo il fisco così come possono controllare qualsiasi altra persona...

Ok, quindi non sto "rubando" niente a nessuno ... continuerò con questa modalità finchè non sarà abolita...
Grazie mille, mi hai tolto un grosso dubbio che avevo
Ciaooo

io in quei pochi grossi concerti faccio già da un pezzo la certificazione che sono autonomo professionista e verso all'inps. Non superando i 5000 euro di reddito da musicista proto sempre con me quella autocertificazione...

grazie anche a te Ruggero per la tua testimonianza... in quessto campo si hanno sempre molti dubbi e incertezze

Buongiorno
mi ritrovo a tornare sull'argomento perchè ho da chiarire un altro dubbio
Assodato il fatto che chi versa già dei contributi può tranquillamente compilare il modello di autocertificazione senza chiedere l'agibilità, quando poi venite pagati da chi fa la festa (sposi, locale, ecc...) rilasciate qualcosa come una ricevuta, un modello di prestazione occasionale, insomma qualcosa che attesti il pagamento per una eventuale ispezione futura (chiaramente indicando la stessa somma scritta sul modello) ??
Se si (e cosa) va fatta per ogni elemento del gruppo o solo chi firma il modello siae, chiaramente a valle del modello di autocertificazione sopra citato questa somma non dovrebbe essere dichiarata giusto???

Tutto ciò che abbiamo detto sopra è riferito a chi versa già dei contributi, ma se un elemento del gruppo non lavora, quindi non versa contributi e non rientra in una di quelle categorie citate dal modello di autocertificazione, deve per forza aprirsi una partita iva??? A quel punto quale modello o altro deve compilare per poter suonare/cantare???

Mi auguro che qualcuno di buona volontà risponda a questi quesiti
Grazie

Ciao,

ti rispondo per quelle che sono le mie conoscenze in materia.

Se uno dei componenti del gruppo non rientra nelle categorie esenti, temo debba aprire una sua posizione ENPALS (pagando i relativi contributi per ogni prestazione).

Per quel che riguarda la ricevuta: dipende per cosa serve. In genere a me l'hanno chiesta in qualche occasione per fini fiscali; in questo caso ho rilasciato fattura, e qui c'e' necessita' di avere partita IVA, oppure ci si puo' rivolgere a una qualsiasi associazione che sbriga queste pratiche (come faccio io, essendo dipendente, e quindi non avendo partita IVA).

Ovviamente, se rilasci fattura, gli introiti vanno dichiarati; nel mio caso, rivolgendomi a una associazione che emette la fattura, l'introito viene dichiarato da loro e non da me (ufficialmente sono loro a prendere i soldi, ci pagano le tasse, e quello che resta viene a me, decurtato ovviamente del loro onorario per fare questo).

Ciao,

G.

Grazie per la risposta... questo è quello che vale per chi ha parita iva o chiede l'agibilità...
Ma per chi utilizza il modulo di autocertificazione????????

Ciao,

non so se ti riferisci sempre alla fatturazione, in relazione a chi e' esente. La fatturazione e' indipendente dall'esenzione ENPALS. Io ad esempio rientro tra le categorie esenti, e ho sempre l'autocertificazione con me (non ho una posizione ENPALS); quando poi me la richiedono, rilascio la fattura tramite l'associazione.

Ciao,

G.

Forse mi sfugge un passaggio, tu hai detto che quando hai avuto bisogno della ricevuta/fattura ti sei rivolto a queste associazioni, quindi vuol dire che non sempre le rilasci.
Il problema come ben saprai è che ora stanno facendo controlli incrociati sui matrimoni anche di anni addietro... e io personalmente non ho mai rilasciato nulla a nessuno... quindi volevo capire per i prossimi che farò se bisogna cmq rilasciare qualcosa per prevenire controlli pericolosi e farsi trovare senza qualcosa di ufficiale in mano... e se è possibile, come nel caso dell'autocertificazione, utilizzare qualcosa fai da te e che non cumuli reddito.

che tipo di associazioni sono quelle a cui ti rivolgi?

Ciao,

io per la fatturazione mi rivolgo a questi:

Tommy Edizioni

Non richiedono quota associativa, e prendono una percentuale a fattura (molto comodo per me, visto cheraramente mi viene richiesta fatturazione).

Il problema della fatturazione e' sempre delicato: qualsiasi cosa tu guadagni va dichiarata, su questo c'e' poco da fare. Ed e' soprattutto indipendente dal fatto che hai esenzione ENPALS: l'ENPALS riguarda infatti solo i contributi; se sei esente vuol dire solo che li versi da qualche altra parte.

Quindi, soluzioni comode e legali che evitino la fatturazione non ce ne sono, per quel che ne so. Potresti rilasciare una semplice ricevuta, che pero' ai fini fiscali non conterebbe nulla, e quindi in caso di controllo saresti comunque passibile di sanzione, perche' quel particolare introito non lo hai dichiarato.

Altra possibilita' (che una volta ho fatto per un comune) e' di fare un preventivo, e poi rilasciare la notula di pagamento (come prestazione occasionale). Ancora una volta, tutto questo funziona (nel senso che sei protetto in caso di controlli) se questa prestazione la dichiari. E comunque si tratta di cose che devono essere "occasionali" appunto.

Ciao,

G.

Ti ringrazio moltissimo della tua dettagliata spiegazione.... ora cerco di analizzare un pò il tutto e capire cosa fare... certo che per 2/3 impegni l'anno

Probabilmente ti chiederò altro a breve

Grazie e a presto

Enpals e fatturazione sono 2 cose che non viaggiano insieme. L'Enpals è un obbligo perchè è obbligatorio il contributo previdenziale, la fattura perchè è obbligatoria la dichiarazione fiscale.
La PI non necessita e come ti dicevano, la ricevuta di prestazione occasionale è forse l'unica tua strada. Da questa però devi versare (vuoi o non vuoi) la ritenuta d'acconto del 20%, che non c'entra con ENPALS, IVA o se lavori o meno.....
Non credo che tu rientri in nessuna categoria che ti esenta da questa tassa, ma se devi chiedere 100, allora chiedi 120 e 20 li versi al fisco e sei a posto. Nessuno (sposi, licali o altri) può obbligarti a fatturare.

Qundi se utilizzassi il modello di prestazione occasionale potrei fare anche tutto da me, senza rivolgermi ad associazioni...
purtroppo in questa materia sono un vero somaro
spiegami una cosa... ogni membro del gruppo deve rilasciare il suo modello o ne viene fatto uno solo intestato diciamo al capogruppo?? (chiaramente in questo caso ognuno darà il suo 20% a chi poi dovrà dichiarare la somma)
Questo M.P.O verrà poi compilato in dippia copia, uno a chi ti paga e uno resta a me???

hai un link dove poterne scaricare uno adatto per questo servizio???

un'altra cosa che riguarda l'enpals (anche se non esiste più), chi invece non lavora e non studia o comunque non rientra nel modulo per non chiedere l'agibilità, cosa deve fare????

Grazie anticipate

Puoi farlo da solo, è una semplice ricevuta in cui applicare una marca da bollo da 1.81. Ogni menbro deve rilasciare la ricevuta come PO a meno che non siate costituiti come associazione (no profit) o società o altra figura giuridica.
In teoria dovrete rilasciarla a chi vi ha commissionato il lavoro e poi voi andare a versare il 20% con il modello F23... o F24.. non ricordo.
Chiaramente se si tratta di matrimonio, ma anche di altro, non credo che allo sposo interessi avere 5 o 6 fogli di ricevute... nel senso che difficilmente se ne farà qualcosa e siccome voi dovrete versare la ritenuta solo dopo allora.....
Due copie o una non cambia, se una la dai al datore, il tuo dovere sarà andare a pagare la ritenuta.
E' chiaro che questo tipo di modello ha senso nel caso di enti e/o istituzioni, esempio un comune o una regione che vi paga per una serata, allora avrà bisogno di una sorta di "pezza" come scontrino di pagamento, ma nel caso di prestazioni in locali o eventi privati come un matrimonio, ciò che vi deve preoccupare è la siae (permesso pagato da chi organizza), enpals (ma siete esenti quindi autocertificazione). Chiaramente stando sotto una cifra annua non avrete altri problemi di sorta. Ne siae o enpals o anche la finanza potra chiedervi la ricevuta di prestazione occasionale durante la serata, questa, qualora sia richiesta dall'organizzatore, può essere consegnata al pagamento quindi anche successivamente lo spettacolo.

Chi non è esente enpals deve iscriversi ameno che non sia studente al di sotto dei... boh, non ricordo quanti anni 18/20...
Si iscrive andando alla sede enpals o, se non esiste nella propria citta, tramite il sito dove avra un codice pin che porterà alla sua siae per ricevere il resto del codice e compilare le carte. Fatto questo entrerà nel sito come lavoratore esercente l'attività musicale, e richiederà l'agibilita PRIMA di ogni serata, anche la mattina stessa.
Questa sarà inviata via mail dall'enpals; si tratta di un semplice foglio da stampare e portare con se, dove sono scritti i dati del concerto, il costo e quindi l'autorizzazione. Chi richiede l'agibilità dovrà scrivere quanto percepirà............................ e da questo il 33% pagarlo all'enpals entro il 15 del mese successivo......
Autocertificazione esenzione enpals da PORTARE ALLA SERATA CON FOTOCOPIA DI UN DOCUMENTO Ogni serata un modello.
Pace

Dirti grazie è poco... sei stato davvero gentilissimo a dare questa spiegazione dettagliata, credo che chiunque aveva dei dubbi ora non ne avrà più... almeno finchè non cambieranno di nuovo le leggi in materia...
un grazie anche per la delucidazione nel messaggio privato
A presto e spero di poter ancora usufruire delle tue prezione nozioni.

Figurati! Buona musica

Eccomi qui di nuovo...

Avrei bisogno di una ulteriore informazione prendendo sempre come esempio di prestazione il "matrimonio"
Assodato che chi già versa dei contributi, per l'agibilità usa il modello di esenzione e per il fisco rilascia una ricevuta per prestazione occasionale allo sposo (per poi versare il 20%), per chi invece è iscritto all'enpals abbiamo visto che deve versare il 33% entro il 16 del mese successivo e poi ho letto sul sito che ogni mese bisogna compilare un modo riassuntivo di tutte le prestazione effettuate in quel mese.
Ora però la mia domanda è questa.....
chi appunto fa l'agibilità, a fine serata cosa rilascia come ricevuta di pagamento allo sposo???
Hanno percaso un modulo di ricevuta specifico??????

Agibilità e ricevute per lo sposo sono 2 cose diverse ovviamente.Quindi l'agibilità serve in caso di controllo da parte della siae/enpals.............. la ricevuta per chi ti da il lavoro.
Ti aggiungo che, come regola, se lo sposo ti paga 100 e tu gli rilasci la ricevuto, allora dovrebbe essere lo sposo stesso a darti 80 e 20 a versarli per te come ritenuta d'acconto. Se fosse un locale dove suonate ogni sera, è il gestore che trattiene il 20% e che verserà col modello F24 ed in vero anche il 33% enpals dovrebbe essere versato da chi chiede la prestazione.
Questo per chiarire che AGIBILITA' e RICEVUTE non si incrociano e dovrebbero andar fatte entrambe dalla stessa persona iscritta all'enpals... naturalmente non incide sul guadagno.
Esempio: io sono iscritto all'enpals e dovrò anche dare la ricevuta allo sposo. Voglio guadagnare circa 100 euro PULITE... allora ne chiedo 200 allo sposo o ne chiedo 100 + contributi. Quindi lo sposo dovrebbe darti 100 euro e versare il 33% all'enpals ed il 200 per la ritenuta se vuole la ricevuta......
Altrimenti ti fai un calcolo e ne chiedi 200.......

Perfetto, ora è tutto chiaro... quindi le ricevute per prestazioni occasionali vanno fatte da tutti, indipendentemente se si ha o meno la posizione enpals....
Ti dico subito che a me personalmente in quasi 20 anni che suono ai matrimoni, gli sposi non mi hanno mai chiesto una ricevuta, figurati se si prendono la briga di versarti la ritenuta....
E' chiaro che d'ora in poi, saremo noi a darla indipendentemente se la chiedono, perchè i controlli sono aumentati, e poi ci andremo noi a versarci la ritenuta....

Un 'altra cosa, la ritenuta del 20% per prestazione occasionale, va versata entro un tempo stabilito come avviene per l'enpals entro il 16 del mese successivo????