giosanta ha scritto:
Guarda, per qaunto riguarda l'organo, basta ascoltare qualsiasi cosa, da Keith Emerson a Jimmy Smith per rendersi conto che su una pesata non sia neanche lontanamente non dico suonarle, ma neanche concepirle certe cose. La tecnica intrinseca dello strumento è funzionale a quel tipo di tastiera, anzi tastierE.
Dopodiché, esulando invece dalle mei certezze, non so sino a che punto su una waterfall sia possibile suonare un piano. Se dovessi basarmi sulla mia, si fa per dire, esperienza, direi assolutemente no. La tecnica pianistica, anche la più miserabile, esige la pesata e gli 88 tasti.
In altri termini non sempre esiste un compromesso, questo è uno di quei casi.
Morale della favola? Per quanto mi riguarda il minimo sindacale per entrambi gli strumenti (e non scherzo affatto) è tre tastiere: una pesata per il piano e due wf per l'organo. Sempre che non occorra, come dovrebbe essere, anche la pedaliera per quest'ultimo.
Edited 13 Mar. 2012 15:32
Io sono
perfettamente d'accordo con quanto stai dicendo, ma, bisogna valutare anche le situazioni... Posso capire se si faccia un discorso per quanto riguarda ambiti strettamente professionali, allora hai ragione su tutta la linea: per le parti di piano c'è bisogno di una master pesata (e magari pure col tasto in legno e lo scappamento), per le parti di organo occorre una doppia waterfall e per i le parti di synth una master synth-action da 4 ottave...
Ma per quanto riguarda situazioni come piccoli o medi pub, pizzerie, festival di piazza, avere una master diversa per ogni strumento può diventare difficoltoso sia per l'ingombro che per il peso, trasportabilità ecc ecc...
Quindi, come per ogni cosa, bisogna trovarlo il compromesso...
Se poi, lui si può permettere una master pesata e una waterfall già è a cavallo, basterebbero queste due.