Arp Odyssey - ian dury and the blockheads

...sto scoprendo solo ora questo sottovalutato artista. (scusate)
Ma soprattutto la band, e il tastierista Mick Gallagher, veramente notevole.
Il brano in questione
wake up

è fantastico, e vedendo alcuni live, ha una linea di Arp Odyssey del quale suono mi sono letteralmente innamorato. Che synth spaziale!
Altri brani mi sto ascoltando, e 'sto Gallagher mi garba veramente assai: poca roba, suonata benissimo. L'ideale per me.
Ma l'ARP....ma 'ndò ero quando era suonato?

Ti assicuro che, se lo sai usare bene, l'Odyssey è capace di ben altro
In questo brano non è che faccia chissà cosa, se ascolti bene gran parte del risultato (ottimo per altro) lo si deve al "manico" del suonatore e dell'effettologo ma potrebbe provenire anche da un Davolisynth.



Quasi

Macchina meravigliosa, peccato non sia più prodotta.
Effettivamente in quel brano si sente ben poco delle sue capacità. Per rendersi conto delle sue possibilità meglio ascoltare Chick Corea o Joe Zawinul, anche se quest'ultimo lo affiancava allo stratosferico 2600, ma la pasta sonora è quella.
Grande ARP.

...tempo fa, sbaglio, vi era un moduletto (Plugiator) che poteva caricare un VST abbastanza fedele, Prodyssey, vero?

Mah... è indubbiamente un approccio molto personale. Per quanto mi riguarda vedere un VST non fa altro che aumentare il rimpianto per lo strumento vero, da toccare, da manipolare, che non c'è più.
Difficile concepire qualcosa di più triste.
Secondo me.

..la mia era una domanda. D'altra parte, chi se lo "ingroppa" oggi come oggi un Odyssey? A trovarlo, pagarlo, manutenerlo, programmarlo (senza memorie) e suonarlo? Io suono principalmente live e sala prove, non ho purtroppo tempo nè spazio per, seppur fantastiche, memorabilie da tenere in sala...

Scusa della risposta.
Ma, se l'originale è una "menorabilia", il VST cos'è? L'ectoplasma della Memorabilia?

...giò, figurati: ho aperto io il thread sull'Arp, con memorabilia non intendo certo denigrare questo fantastico synth.
Te, però, te la sentiresti oggigiorno di cercarlo, prenderlo e suonarlo? Io francamente no, per 1000 ragioni.
Chiedevo, più che altro per curiosità, se qualcosa di più "snello" sapesse riprodurre quei suoni. Tutto qui.
Magari mi metterò col vecchio e sano "orecchio" a tentare lontanissimamente di rifare una patch simile col mio aggeggio Juno DI....

Francamente si.
Comunque hai visto questo:
http://allfreevst.blogspot.com/2009/01/oddy-free-virtual-arp-odyssey-clone.html
Potreti anche provare a cercare il clone digitale Creamware, di cui ora non ricordo il nome.
Ciao.
Edit: Creamware Prodyssey

il creamware prodissey, per esempio, come ti hanno gia detto (pensa che te lo avevo scritto ieri, ma il forum nn mi faceva inviare il messaggio e allora ho pensato, glielo dico domani).

l'unico problema dei moduli creamware asb è che non sono diffusi moltissimo, non ne hanno venduti poi cosi tanti, e sopratutto il prodissey....i piu diffusi e venduti infatti sono minimax e prophet, il prodissey purtroppo è piu recente e quando entrò in produzione da quel che ricordo, da li a poco venne cessata la produzione di questa linea di synth.

non credo quindi che sia facilissimo trovarne uno, e se lo trovi ho la vaga impressione che non lo pagherai pochissimo essendo abbastanza ricercato anche perchè è probabilmente l'unico clone "fisico" che emula un arp.

se per prophet ci sono diversi cloni, la serie nord lead 2 stessa lo è in parte, il creamware, e alla fine anche gli originali,lo stesso tetra per esempio è un prophet, e per il moog cè addirittura l'originale firmato e approvato, lo stesso non si puo dire purtroppo per gli strumenti arp, non esiste un altro clone che abbia diciamo lo stesso layout e "interfaccia utente"....a parte il macbeth ma quanto costa? quasi come un originale vintage (e molto piu di quanto pagheresti usato un odissey).

un'alternativa è il mondo vst, immagino che hai il computer, potresti provare alcuni cloni vst come ad esempio arp 2600 della arturia.

..il PC l'ho ma lo uso a casa. In sala sono sempre stato molto tradizionale, però m'interessa questo mondo. Ci fossero altre alternative hardware oltre il PC o Mac, ma mi pare che a parte soluzioni costose tipo Muse, i vari Plugiator o V-Machine non abbiano avuto la fortuna sperata....

beh cmq se si parla di "synth analogico" con cui smanettare i vari controlli, il pc non è una buona soluzione dal vivo, a meno che non compri dei controllers mappabili, o delle tastiere ricche di controlli assegnabili e ti mappi tutto quello che ti serve, altrimenti l'idea dell'analogico in se perde gran parte del suo vantaggio.

il problema è che per comprare un buon portatile, una schedina audio, master keyboard con controlli, e il software, nel tuo caso per esempio un plug in tipo arp2600v arturia, alla fine non spenderai molto poco, credo con certezza di piu che quello che spenderesti x un buon usato creamware ad esempio!

direi quindi senza alcun dubbio che se il tuo obiettivo è quello di avere UN synth analogico o virtual analogue, diciamo uno solo che completerebbe alla grande il tuo setup dato che avresti tutto (workstation juno, stage piano e un analogico), penso che la soluzione piu indolore e quanto piu vicina all'originale sia proprio il creamware.
possiede addirittura lo stesso layout dell'originale, stessi comandi, stessi controlli, penso che nessun altra macchina sia cosi vicina all'odissey, o sbaglio?

il computer è la soluzione piu semplice ed economica ma "in studio", o a casa dove hai gia un computer da "rigirare" magari anche come strumento....dal vivo se devi comprarne uno apposta per portarlo alle prove o ai concerti, e configurarlo con tutti i cazzi e mazzi e accessori che servono, allora forse tanto vale cercare un usato creamware con tutti i vantaggi fisici che possiede, e togliersi questo sfizio, che poi è un investimento, infatti per il genere funky che fai tu sarebbe un acquisto intelligente e utile, non della serie "l'ho preso per due suoni che devo usare in un pezzo", nel tuo contesto credo che lo potresti usare alla grande.

se invece ti vuoi divertire in casa a ricreare quei timbri e suonare un qualcosa simile all'arp, ci sono appunto arturia ma anche altri cloni vst in giro, perdi i controlli e la fisicità ma spendi di meno (anche qui cmq bisognerebbe fare bene due conti se sia vero oppure no).

il computer infatti se fatto bene con una buona scheda audio, non costa pochissimo! è che spendi molto all'inizio però dopo per potenziarlo spendi 200/300 euro a plug in o meno, una cifra irrisoria a quello che costa uno strumento hardware, perchè l'hardware è gia stato acquistato (il computer appunto), ma tra un mac con un plug in e un virus ti2 per esempio, se è per SUONARE (non solo produrre) io sceglierei la seconda opzione! se invece so gia che mi servono decine di cose, allora prendo un mac e i plug in anzichè 4/5 tastiere e alla lunga risparmio parecchio se lavoro in studio e sono anche piu versatile, non so se hai capito il discorso.

...si si, compreso. Ora, non è che voglio per forza avere un clone dell'Odyssey. Però...affascinante, assai.
Mi chiedevo solamente perchè quelle piattaforme hardware "alternative", non troppo costose e...anche piccole (il Creamware asb è un modulone...), non avessero avuto il successo che credevo....non ho voglia di incasinarmi la vita e gli ingombri....se anche un coso come il Bloferd potesse ricreare quelle sonorità...chissà...ma, ti ripeto Orange, era solo per parlarne un pò...io purtroppo riesco ad accettare suggerimenti (mica per cattiveria) solo quando si parla di piccolo e poco costoso

ma no che modulone! è piccolissimo eh....
prodissey

l'ingombro è piu o meno come un virus ti, forse anche meno....un laptop che puoi appoggiare sulla scrivania, e quando usci non costava poi moltissimo.

sicuramente un blofeld costa meno e fa molto di piu, però non è la stessa cosa, se ti interesserebbe un domani imparare l'arp, diciamo scoprire questo synth del passato, è l'unica strada questa secondo me.

Potrebbe essere interessante, anche se ovviamente con l'Odyssey non c'entra nulla, il nuovo analogico di Waldorf.

dici il Pulse 2?

l'architettura a 3 oscillatori ricorda quella del minimoog, l'originale PULSE che uscì negli anni 90 è nato proprio come clone a basso costo del minimoog, ma maggiori possibilità di modulazione, ma un suono che alla fine c'entrava poco con l'originale, ed è diventato famoso e diffuso grazie alla spinta dei generi trance/techno/house/dance per i quali alla fine fu creato, i virtual analogue e anche i nuovi analogici hanno iniziato a vedere la luce proprio per rispondere alla continua domanda di nuovi strumenti con caratteristiche simili ai vari jupiter, juno, sh101, ms20, prophet, minimoog etc...che erano la base per realizzare la nuova musica "dance", partendo dalla house fino all'ambient, trip hop, passando anche da certe nuove produzioni funk/acid jazz che negli anni 90 erano tornate prepotentemente di moda.

il suono del pulse insomma, anche se real analogue, c'entra ben poco sia con il minimoog che con un odissey, è un suono molto aggressivo,cupo e molto piu scuro,con transienti e attacchi velocissimi, perfetto per basslines in sedicesimi a 140 di metronomo che non danno respiro, il classico suono sequencer techno alla tedesca insomma...è una scelta molto buona per suoni di basso appunto nella deep house per esempio, poco versatile per chi cerca un suono "alla zawinul" invece.

un alternativa potrebbe essere uno Studio Electronics ATC1X usato con la cartuccia del filtro arp 2600....il problema è il costo, anche usato meno di 1500 euro ammesso di trovarlo non se ne parla, inoltre non ha controlli realtime essendo sostanzialmente un rack a due unità, ha il vantaggio che è un analogico vero monofonico con un path di segnale spaventosamente pulito e caldo, che non teme rivali nemmeno con moog.

Interessante, comunque ora (a partire da me ) siamo fuori tema.
Per riassumere il quesito di Luca.
ARP Odyssey usato o, anch'esso usato, il Prodyssey Creamware.
Orange: non contesto quello che dici, tuttavia sono propenso a credere che uno strumento posso essere piegato a tanti scopi, andrebbe provato senza pregiudizi. Ti faccio un esempio, se dovessi valutare il Nord Lead 2 dai demo sul sito Nord, evidentemente mirati ad una certa utenza visto che i suoi costruttori sono tutt'altro che cretini, lo classificherei una schifezza totale invece, avendolo ascoltato dal vivo con tutt'altri suoni, posso dire che è e resta un magnifico strumento.
Dai demo del Blofeld (digitale ma pur sempre un 3 osc. Waldorf), ad esempio, riesco invece a percepire delle sonorità molto interessanti, e posso garantirti che, pur rispettando tutto, i miei gusti sono ad anni luce dai generi che citi. Casomai di questi strumenti temo il tipo d'interfaccia, ma questo è un altro discorso.

..piccolo ed economico, questo è il mio mantra..

ma che c'entra il blofeld io PARLAVO DEL PULSE 2!!!! ma che c'entra il blofeld in tutto questo? che poi non è nemmeno analogico ma un va con wavetables alla ppg, proprio una cosa completamente diversa.

è ovvio che il blofeld è in grado programmandolo di avvicinarsi non solo all'arp ma anche agli altri, ma cmq è un altra storia.

Ok, il mio ragionamento intendeva tutt'altro.
Come non detto.
Ciao.