Korg sv1 vs nordstage

Perdonatemi, lo so che esisteranno decine di topic aperti sull' argomento, ma io vorrei focalizzare la scelta sulle mie esigenze.
Sono un dilettante che nonostante tutto suona in una band (facciamo Cover di vari generi ma con arrangiamenti prevalentemente Rock e funk). Fin ora per i live ho sempre utilizzato un piano stage pesato (prima uno Yamaha ora l' SV1 73) e la M50 per i suoni che non fossero di piano.
La scelta del piano pesato era anche in funzione dello studio casalingo cui negli ultimi tempi per ragioni di tempo ho dovuto rinunciare.
Oggi, nel repertorio che facciamo(anche in considerazione della mia scarsa tecnica) mi trovo sempre meno a dover utilizzare il piano e sempre più hammond - pad - piani con layer di pad - P.E.
La SV1 nonostante non sia pesantissima comincia ad andarmi stretta, così come spesso lo splittaggio dei 61 tasti della M50.
Secondo voi in considerazione di quanto sopra potrebbe essere opportuno sostituire la SV1 con un NS ? e se si quale? Mi sembra che alcuni moselli abbiano rhodes e hammond anche superiori e magari anche una tavolozza sonora più ampia ed editabile dell' sv1.
NS non ha i tasti pesati giusti? sentirò la mancanza dell' RH3? (vi ricordo che non sono un pianista in senso classico, ma provo un certo piacere, forse per abitudine, ad accompagnare con accordi la voce dei cantanti con una pesata).
E infine un ultima domanda ...i NS sono facili da programmare? hanno banchi su cui memorizzare i suoni in funzione della scaletta per poi richiamerli al volo nei live ?
Spero di non aver scritto grosse castronerie ...

Castronerie no ma confusione sui modelli Clavia di certo, perche confondi il NS (Nord Stage) con il Nord Electro.

Peraltro entrambi esistono in versione sia pesata che non, ti consiglio prima di tutto di farti un bel giro sul sito Nord e su quello dell'importatore italiano Mogar Music (ci sono i Cataloghi Nord in Italiano ed anche i manuali) , così ti fai un primo chiarimento di idee e magari puoi indirizzare meglio le tue esigenze.

sicuramente il Nord Stage offre piu possibilità sonore, intanto è programmabile da pannello completamente ed è possibile fare layers, combinare suoni di piano con quelli del synth interno, che è un nord wave "basico", che però consente di importare l'intera sample library del nord wave! hai quindi accesso a suoni di altissima qualità acustici, elettrici/vintage, elettronici, anche campioni che fai tu grazie al nord sample editor.
poi ha un clone hammond di qualità, ha molte altre funzioni piu avanzate.

insomma, dal punto di vista timbrico la nord stage 2 è sicuramente molto piu avanti rispetto alla sv1, che possiedo anche io tra l'altro (versione 88) il quale nasce come "stage piano" puro, e i layers secondo me a uno stage piano nn servono a un cazzo, il pianoforte o il rhodes nn avevano layers, quindi sono seghe mentali, a parte che detesto i layers piano+pad.

secondo me sv1 è superiore come qualità della tastiera, nel senso che io mi trovo molto bene a suonare su meccaniche pesanti e belle presenti sotto le dita e quella della sv1 è anche troppo a volte! mentre personalmente non amo molto la tastiera montata sui clavia, ma sono opinioni personali.

cmq leggendo le tue esigenze ti consiglierei una via di mezzo, ossia Nord Stage 2 76 tasti che è un ottimo compromesso, non è un 88 e quindi è piu comodo da trasportare, ma ha la stessa tastiera che è piu leggera della sv1 ma cmq pesata a tutti gli effetti, penso che ci puoi fare veramente di tutto.

sul fatto di programmabilità assolutamente si, molto molto piu di sv1 che è proprio un piano "a preset", io mi sono fatto dei suoni, e li ho memorizzati, diciamo che ho rifinito quelli dei 2 pack aggiuntivi e quelli interni, e me li sono memorizzati come piacevano a me, il nord stage però offre ben di piu come possibilità di fare scalette etc...

penso che la ns sotto, e un synth sopra tipo la m50 appunto, ti dia un ampia versatilità e ti consentirebbe di affrontare qualsiasi situazione immaginabile.

Grazie ragazzi, mi farò sicuramente un giro per vedere le tastiere in questione, ma volevo un parere super partes prima ...
Un Thank ad Orange; immaginavo che la NS fosse più adeguata alle mie esigenze. Hai ragione Orange sul fatto che uno stage piano deve fare il suo lavoro di piano e p.e. ma il problema è proprio quello...io non sono un pianista, suono prevalentemente accordi ed il mio apporto al gruppk è più sui suoni che non su performance pianistiche. Il suono di piano acustico comunque com,é nel NS2 76 ? le librerie di cui parli (quelle che si possono importare) si comprano a parte ?

Allora temo tu sia nel posto sbagliato...
scherzi, ma non troppo, a parte considera sempre che i pareri personali sono "di parte" per definizione, solo le specifiche tecniche sono oggettive, ma già il come leggerle e come calarle su un esigenza diventa... questione di punti di vista

Chiedere "com'è" il suono di piano dell'uno rispetto all'altro (tema peraltro stradiscusso su questo forum e spesso con toni "decisi" ) non potrà che farti arrivare risposte soggettive: vai a provarli e giudica tu con le tue orecchie.

PS: tutte le librerie Nord sono gratuite.

allora vendi entrambi e prenditi un kronos 73...ci fai tutto, piani, organi, clavinet, rhodes...anche basi per backing tracks (ha un sequencer audio/midi), hai il karma, hai il sampler....se non sei un pianista e fai solo accordi che ti serve un piano stage puro? anzi il kronos 73 è ANCHE un magnifico stage piano con suoni di rhodes, wurli,e acoustic pianos di altissima qualità, come sv1 insomma.

ovviamente poi compri oltre a kronos una master edirol a 61 tasti, la colleghi al midi IN del kronos e puoi cosi usare entrambi! ossia, per esempio, suonare con la tastiera di kronos un piano elettrico in layer con un altra cosa e sulla edirol suonare un organo splittato con un sax! tanto x fare esempi, tutto questo si fa grazie al modo COMBI esattamente come sulla m3, avendo poi 12 effetti, i suoni saranno molto simili se non uguali a quelli singles che ti programmi, infatti se metti 12 effetti in serie su un suono, uscirà una scoreggia dall'altra parte a furia di processing.

la programmazione del kronos è IDENTICA alla M3, ma molto piu potenziata, parlo della HD1....e anche le combi, tutto è migliorato e potenziato, puoi mettere il layer e/o splittare fino a 16 tracce, quindi nessun problema ad assegnare 8 suoni alla kronos e altri 8 alla masterina via midi edirol....ti bastano?

il bello di un setup cosi è che hai UNA sola tastiera tra le balle, e una seconda midi che fa diventare doppia la tua tastiera principale! che puo funzionare "solo come stage piano" e via midi come un secondo synth! versatilissimo, semplice e compatto, meglio di cosi?

Avevo pensato ad una soluzione del genere Orange, ma io vado alle prove una volta a settimana e mi devo portare la tastiera (lì c'è solo un piano pesato) ...spesso vado con lo scooter ... semmai dovrei fare il contrario, mi dovrei fare una master pesata da tenere a casa da collegare alla m50 ...
Ho provato anche a collegare via midi la M50 all' SV1 ma non riesco a trovare il modo (senza complicate programmazioni delle combi ) per poter passare "al volo" dalla funzuione master ai suoni originali dell 'SV1
Insomma una volta che le collego via midi o mi suono pure i piani e i P.E. della M50 oppure (non basta disattivare il local) i suoni sv1 si sovrappongono a quelli M50 ....

La kronos pesa 20 kg ...non è troppo per qualche live ma sicuramente si per gli spostamenti frequenti delle prove!

Se non ti servono i suoni di hammond di ultima generazione puoi cercare un NS EX 76 o 88 pesato, nn puoi caricare saples tipo archi o brass ma hai tutte le possibilità di layer e split, in più se compri una master puoi pilotarla con lo stage....dovresti trovarla ad un prezzo contenuto, se hai disponibilità economica più vasta allora vai sul Nord Stage 2.

Ieri sono passato in negozio ed ho provato la Nord Stage 2 73 SW
Che dire la tastiera pur non essendo una "pesata" mi è sembrata più che suonabile e comunque non "vuota" sicuramente non un grande problema per un non pianista come me.
Ho gironzolato tra le funzioni e non ci ho capito un granché ...anche solo trovare i banchi di suoni (ma quanti ne ha? ...io immaginavo di trovare i banchi divisì per tipologia ...mah...
Dono rimasto impressionato dall' hammond (J lord) e trovo carini i DWB virtuali ed efficace il leslie.
Devo suonarla di più e soprattutto capire la logica di editing e soprattutto di memorizzazione e richiamo dei preset e delle patch che mi potrebbero servire nei live... il costo è notevole e i soldini da metterci sopra vendendo la mia sv1 non sono pochi ...ne vale veramente le pena? chi mi aiuta a risolvere questo dubbio? sarebbero soldi spesi bene ? oppure ho davanti altre soluzioni e per incompetenza non le vedo?

i nord stage sono eccezionali per il live, oltre alla qualità timbrica, il peso, hai anche la possibilità di gestire i midi out in modo molto razionale.
Basta un ns2 con un buon expander e teoricamente sei a posto per qualsiasi contesto live o studio.
costano parecchio, è vero, ma rapportando bene i prezzi di mercato alla fine si arriva a giustificare quel surplus.

Quoto in pieno!

Come dice Anumj così saresti davvero coperto per la stragrande maggioranza delle situazioni live. Io uso solo lo Stage 2 per le mie serate... volendo se fai Rock e Funk potrebbe bastarti anche solo quello

Puoi cercare i vari programmi sia per categoria che in ordine alfabetico! Dai uno sguardo al manuale on line Manuale Nord stage 2 a pagina 9


Beh quello è solo un esempio... meglio non fermarsi solo sui preset! Se ci prendi un po' la mano puoi ricreare quel tipico suono in maniera di sicuro più efficace!

Il concetto di pesata è relativo ma, se inteso alla lettera o quasi, scordati di poterci suonare gli Hammond con un minimo di decenza.
Al di la del suono, la cui valutazione è certamente molto soggettiva, su questo c'è poco da fare.

Anche secondo me potresti valutare bene il Nord Stage 2 Sw73 (Compact), che ha la tastiera waterfall. Per me è molto versatile. E' la tipica tastiera dell'Hammond! Non è leggerissima e ci puoi suonare benissimo sia i Rhodes che i Clavinet, i vari Pad e i Synth! Certo non è pianistica, ma se usi il piano in un contesto che non è classico puoi andare tranquillo. Mentre è vero secondo me che con una pesata non puoi suonare gli organi, se non ti limiti solo ai "tappetoni"

Mi sale sempre più la voglia..... mi devo controllare
Insomma NS2 73 SW:
PRO:
1) versatilità tastiera decisamente orientata all' hammond ma suonabilissima anche a livello di piano (salvo pianisti puri ...ma non sarebbe il caso mio)
2) Versatilità suoni con prevalenza hammond ma mi sembra di capire che al di là dei gusti personali quelli di piano - rhodes e wurly non mi dovrebbero far rimpiangere la SV1 (questi ultimi sarebbero il pezzo forte della SV1)
3) possibilità di editare split e layer (non possibile su SW1)
4) possibiltà di suonare pad - string e altro (non possibile sulla SV1
5) trasportabilità (è ancora più leggera della sv1
6) gestione del midi out (questo punto mi è meno chiaro, ma la SV1 collegata n midi con la M50 mi ha un pò deluso soprattutto per la difficoltà di disattivare al volo il collegamento midi e ritornare ai suoni originali SV1 senza sovrapposizioni)

Contro:
1) prezzo
2) tastiera non pesata come la RH3 dell'SV1 che se dà migliori sensazioni in un pezzo di piano puro, è insuonabile per gli hammond (domanda mai i Rhodes e i Whurly che tipo di tstaiere avevano ? erano Water fall o pianistiche ?

Qualcuno ha osservazioni in ordine a questi pro e contro che ho evidenziato?
Ragazzi devo metterci su circa 1.300/1.400 euro per questo passaggio e non vorrei fare cavolate ....

Il Wurlitzer non saprei. Il Rhodes 73 che su cui misi le mani molti anni fa aveva a una tastiera da... Rhodes.
Non è una battuta ma certamente, almeno quella, aveva una risposta sua propria tuttavia, se era lontana da quella di un pianoforte, era ad anni luce da quella di un Hammond.
In generale una tastiera anche vagamente pianistica non consente assolutamente nulla della tecnica dell'Hammond.
Ne consegue che quando si compra una tastiera di un tipo, che ha anche i suoni dell'altro tipo, si spreca denaro, perché inevitabilmente una delle due famiglie sonore è tarpata.
A parere mio s'intende.

D'accordo sulla questione del tipo di tastiera, dissento sul discorso che una tsatiera che ha più tipologie sonore non possa essere di ottimo livello su entrambe.

Venendo alla domanda di slash, il ragionamento tipo degli utenti NS è di solito la seguente:

- non sono pianista*, e/o la pesata la userei di rado e privilegio la trasportabilità: NS Compact + master pesata opzionale (basta anche un piano casio CDP)

- non sono Hammondista-puro, la pesata per me è importante ed accetto qualche Kg. in più nel trasporto: NS 76 o 88 + seconda tastiera o master synth action (o waterfall )

* nel senso che non è un problema per me usare suoni di pianoforte su tastiere non pesate, anche se questo limita la tecnica e l'espressività pianistica

Naturalmente è tutt'altro che un obbligo condividere quello che dico, ma mi pare d'individuare una contraddizione tra quanto affermi ed il successivo consiglio (assolutamente condivisibile), relativo al munirsi di tastiera supplementare.
Sbaglio?

Forse ho frainteso io, pensavo tu ti riferissi alla generazione sonora e non al tipo di keybed, su quello assolutamente d'accordo con te che non esiste un keybed che sia ugualmente buono per tutte le stagioni (ovvero per il controllo di sonorità di caratteristiche diverse), questo si.