Monitoring live - esperienza di un poveraccio

lucabbrasi 20-02-12 09.26
...ciao, se l'admin ritiene di cancellare il thread faccia pure. Ma volevo raccontare la mia esperienza di sabato, e capire se qualche amico forumer ha soluzioni pratiche.
Live in un locale di Firenze: palco grande quanto il mio bagno, praticamente ho il ride della batteria in faccia, la paletta del basso nell'orecchio destro, e il gomito del chitarrista in quello sinistro. C'è un fonico, un impiantino e 2 sole casse spia. Facciamo i suoni in fretta e furia, pare che si senta qualcosa.
Ovviamente parte il live, e dopo un pò non si sente più nulla, sono costretto praticamente a suonare a vista (con tutte le difficoltà del caso).
Problema: come risolvo? Prendere un mixer? A malapena ci stavo io, sopra, figuriamoci un mixerino con le cuffie. E' da sabato che le sto pensando di tutte: un piccolo mixer Proel e attaccarci in qualche modo una cassettina stile PC? E poi come l'amplifico? Un piccolo Roland microcube? Un...qualcosa, un cazzillo piccolo ma efficace che permetta di cacciar via il panico da palco non amplificato.
Ripeto, che sia ben chiaro: non vi era spazio per nulla, a malapena son riuscito a infilare il leggio prestatomi dal bassista, altrimenti ero ficcato dietro le mie tastiere senza alcuna possibilità di movimento....

Scusate del thread forse ridondante...qua leggo di casse monitor, di mixer a 6 canali, di in-ear monitor....ma credo ci voglia altro per situazioni che, ahimè, sono la maggior parte dei casi, e cioè piccole e mal servite....
grazie a tutti
bigsquash 20-02-12 09.59
hmmm, lasciami pensare. Non sono poi così rare queste situazioni. Certo che se tu avessi elencato il tuo setup live.....

Tanto per cominciare: behringer rx102. 8 ingressi stereo, quindi ti ci stanno ampiamente tutte le tastiere che hai.
E' a rack, quindi volendo puoi anhce metterlo sul reggitastiere, o per terra davanti ai pedali, o dove vuoi tu.
Le due uscite del behringer vanno all'impianto FOH della casa, l'uscita cuffia, con volume regolabile separatamente, te la puppi tu. Unica avvertenza, scordati gli in-ear monitor. Un paio di cuffie aperte o semiaperte, altrimenti poi potresti far fatica a sentire gli altri intorno a te.
costo stimato: intorno ai 100 euro il mixer, le cuffie vedi tu, anche meno di 100 euro.
Che en dici?
lucabbrasi 20-02-12 10.01
..big, le tastiere sono quelle in firma...e, se guardi il mio avatar, indò lo piazzo un 8 ch a rack??
Edited 20 Feb. 2012 9:02
bigsquash 20-02-12 10.06
@ lucabbrasi
..big, le tastiere sono quelle in firma...e, se guardi il mio avatar, indò lo piazzo un 8 ch a rack??
Edited 20 Feb. 2012 9:02
mah, dal tua avatar non riesco a distinguere molto, sarà la cataratta. Comunque forse mi sono spiegato male: rx102 ha 8 canali ma è una sola unità rack. molto slim. forse messo alle strettissime potresti persino trovare il modo di agganciarlo sotto il casio, alla maniera dei modiuli silent che montano siui pianoforti acustici al giorno d'oggi, no?
am0 20-02-12 10.24
Non ho capito perchè scarti gli in-ear, per esempio i wireless sarebbero l'ideale nella tua situazione.
Il problema è dove ricavare il segnale da inviare al monitor, qualunque esso sia.
Se il mixer di sala può darti una mandata utile ok, se no te la devi inventare e non sempre è banale, ci vuole un mixerino, anche minimale, ma visti gli spazi che indichi lo lascerei vicino al mixer principale e via wireless al monitor.
Animapone 20-02-12 10.46
Per queste situazioni io ho risolto con le "cuffiette".
Dato che parte della mia strumentazione comprende un rack con P330, Fantom XR e Motu 828MK3 che funge da mixer tastiere, non faccio altro che collegare le cuffie all'apposita presa della 828 (così posso regolare il volume indipendentemente dal master che do al fonico) e poi utilizzo un solo auricolare per il monitoraggio dei miei suoni.
Il resto della band lo sento "dal palco".

La soluzione non è ovviamente delle migliori, ma "per emergenze" la trovo ottima.
ruggero 20-02-12 11.20
innanzi tutto l'errore più grossolano è il fare i suoni in fretta e furia. E' importante perdere un po' di tempo per preparare il palco e testare bene i volumi. Certe volte però il problema non sono le spie sul palco ma i fonici che smanettano a caso...
Io consiglio un mixer e un ampli cuffie. Ma questo problema è di tutto il gruppo?
Noi oramai suoniamo in 12 su un palco: tutti con le cuffie. Si va che è un piacere!
Prendi un mixer e fatti mandare il segnale di ritorno del gruppo e con gli aux del mixer monitori i tuoi segnali in cuffia. Ricordati non ci sono scuse... quei 50 cm quadrati occupati dal mixer valgono di più di qualsiasi cosa.
lucabbrasi 20-02-12 14.42
..ma infatti, come dice animapone, a me andrebbe benissimo anche sentire solo le tastiere per bene. Una situazione come sabato, il resto del palco lo sentivo molto bene...sul palco. Però, come al solito, i tuoi strumenti spariscono.
tonybanks 20-02-12 16.16
Per chi vuole il racconto dell'ultima esperienza, legga più sotto.
Tagliando corto: se hai il ride in un orecchio e la paletta del basso ad altezza occhi, ti basta un mixerino con cuffie aperte per (cercare di) sentirti, come già suggerito. Gli altri ti tartassano già con i loro volumi e non dovresti avere bisogno di spie.
Io uso un mixerino Behringer (o come cavolo si scrive) che appoggio sull Oasys.
In situazioni migliori, con lo stesso mixerino, mi faccio dare una linea aux con gli altri strumenti e poi miscelo a mio piacere il mio segnale con quello degli altri. Amplifico, sempre in situazioni ottimali, con due miei monitor.
Non è infrequente dover "suonare a memoria".............




Accade spesso, girando per locali di trovarsi in quelle condizioni.
Anche a noi sabato è successo di arrivare e non trovare la situazione proposta dal gestore (impianto residente con "fonico" che si occupa di suoni e volumi e "l'impianto lo manovra lui che sa come si fa e quindi niente storie").
Ah, il gestore, coincide col fonico.
A parte che l'impianto era un mixerino 16 canali, collegato a due sub e due satelliti, abbiamo dovuto scaricare, montare e provare (ocio a non spostare troppo i fader......) in circa tre quarti d'ora (venti min buoni per decidere come fare a stare in 5 strizzati sul palchetto).
Segue pizza, che arriva alle otto e venti ed alle nove precise "ragazzi dovete liberare il tavolo che è prenotato".
Concerto dalle undici all'una e discussione col gestore (che nel frattempo era arrivato) perchè i volumi non andavano bene etc etc etc etc
E si rientra comunque nella normalità emo
bigsquash 20-02-12 16.22
@ lucabbrasi
..ma infatti, come dice animapone, a me andrebbe benissimo anche sentire solo le tastiere per bene. Una situazione come sabato, il resto del palco lo sentivo molto bene...sul palco. Però, come al solito, i tuoi strumenti spariscono.
scusate, ho continuato a spiegarmi male.
Diciamo che anche noi come altri ormai da alcuni anni andiamo in 10 sul palco (5 voci) e siamo tutti con in-ear monitor, ognuno con il suo mix personale. Mai più un larsen, mai più un fischio, mai più nessuno che si sente meno che ottimamente. Però ha ragione chi dice che ci vuole spazio per i mixer, spese per le cuffiette, e un sistema che ti permetta di avere quasi una mandata monitor per ciascuno. Per le situazioni rapide e piccole ovviamente prevederei delle difficoltà. La mia idea del mini mixer solo per le tasdtiere è esattamente quello che propone Animapone, però io mi trovo benissimo con un sistema tipo quello di Ruggero. Chiaro che il settarsi con un minimixer (la motu 828 come mixer tastiere è un bel lusso, però!!:-) come andare in porsche all'edicola.... emo permette sostanzialmente di avere le tastiere con un volume buono per il tsstierista ma che non infastidiscre gli altri, obbligandoli ad alzare ancora il loro volume. Io alla soluzione una sola cuffia preferisco ascolto equilibrato destra sinistra e cuffie a pèerte, ma è solo un mio gusto. Per la soluzione di am0 credo sia indispensabile avere una mandata dedicata dal mixer di sala, in cui tra l'altro mixewrci per forza di cose anche gli altri strumenti ( perchè con gli inear in entrsambe le orecchio poi il palco non lo senti mica più tanto bene) con la necessità che il mixerista che, non so voi, l'80% delle volte è sempre un recupero dell'ultimo momento, sia in grado di darti un buon mix monitor e non sbagliarti gli altri volumi di basso, chitarra ecc, altrimenti siamo da capo...
Ecco perchè la minisoluzione mixerprevedeva di scartare gli in ear. Ma hai ragione am0 e ruggero, avere un buon mix in cuffia è stata la migliore conquista degli ultimi anni. con buona pace di chi si sente un pò estraniato dal feeling della sala...
MarcoC 20-02-12 16.55
Quante serate portate avanti "a occhio" emo
Pensa che una volta mi capitò su un palco molto grande che si rompesse la mia spia (che già normalmente fa schifo e si sente il cesso . . . passatemi il francesismo) quindi dovetti suonare con il pianoforte muto quasi tutta la serata e cercare di sentire quel po' che riuscivo a cogliere dall'impianto avendo dietro la mia testa le due spie delle 4 voci e tra me e la sezione ritmica 11 fiati.
Quella volta andati davvero a occhio!
bigsquash 20-02-12 17.22
@ MarcoC
Quante serate portate avanti "a occhio" emo
Pensa che una volta mi capitò su un palco molto grande che si rompesse la mia spia (che già normalmente fa schifo e si sente il cesso . . . passatemi il francesismo) quindi dovetti suonare con il pianoforte muto quasi tutta la serata e cercare di sentire quel po' che riuscivo a cogliere dall'impianto avendo dietro la mia testa le due spie delle 4 voci e tra me e la sezione ritmica 11 fiati.
Quella volta andati davvero a occhio!
emoemoemo
giannirsc 20-02-12 17.43
come ho già detto in discussioni simili, personalmente mi porto dietro dei semplici auricolari da 15 euro collegati al mixer rack, un vecchio korg che ha l'uscita cuffie indipendente dal master e le tengo buttate sulla tastiera..in casi di emergenza sono una salvezza, tantochè ormai anche se ho ottime spie, preferisco sempre tenerle all'orecchio bilanciando il suono che sento dai monitor e quello che esce dalle cuffiette.
nahahymna 20-02-12 18.50
una situazione del genere (che a dire il vero è quasi sempre la normalità, purtroppo, nei locali non troppo grandi) mi è capitata esattamente sabato con il gruppo: in 4 sul palco strizzati all'osso e una sola spia (non abbiamo avuto il tempo di farne altre, purtroppo...)
Morale della storia: inizia il concerto e non si sente una beata mazza sul palco... abbiamo fatto due canzoni assolutamente a naso e poi la situazione è leggermente migliorata grazie ad un "fonico improvvisato" che, bontà sua, ci ha alzato qualcosina in spia.... il concerto, a parte questo, tra l'altro è anche andato da dio emoemo

Comunque su palchi medio-piccoli io ho trovato una soluzione ottimale che consiste nel prelevare dal mio submixer le tastiere e mandarle negli in ear (ne uso solo uno, di solito il sinistro). Con l'altro orecchio sento quel che "gira" sul palco e mi regolo di conseguenza. Ormai di palchi ne ho fatti e so regolarmi anche senza sentire quel che suono ma non mi devono mai mancare i punti di riferimento degli altri musicisti (chitarrista in primis). emo
lucabbrasi 22-02-12 13.12
...ringrazio TonyBanks che ha "fotografato" alla grande la mia stessa situazione: ne avessi avuto, di tempo....


cmq, credo di aver risolto: uscita "Phone" del Juno DI dentro l'AUX in del Casio, caccio cuffietta Sony da walkman dentro al Casio e....sento entrambi!
perfetto, direi, per queste situazioni d'emergenza...
prossima prova in sala provo subito la situazione (non vorrei che i jack che mi vanno al mixer mi escludessero qualcosa: e ora che ci penso, non vorrei fosse proprio così. L'importante è che il LINE out del Casio non escluda l'ascolto in cuffia, poi se il Juno va al mixer ANCHE tramite il line out del Casio la cosa non dovrebbe crearmi tanti problemi..)
Edited 22 Feb. 2012 12:32