in linea di principio considerando che il nordwave gestisce sample e VA OSC, quanto può essere paragonabile con il roland D50 che usava parziali sample based e sintesi per creare i suoni?
E' vero che il D50 gestiva fino a 4 parziali mentre il NW usa solo 2 OSC di cui uno può essere un sample, però il concetto mi sembra simile
Ossimoro: Sostantivo maschile
accostare nella medesima locuzione parole che esprimono concetti contrari.
Ad esempio: ministro dell'istruzione leghista
hmmm. Prima differenza: i campioni nel D50 non sono filtrabili. Passano così come sono. La maggior parte sono dei frammenti iniziali del campione ( tipo lo struscio dell'arco per i violini, o il blip per i fiati), oppure forme d'onda che sono davvero poco appetitose sentite da sole, ma che funzionano se si mixano un pò dietro con gli oscillatori suoi. Poi chiaro che alcune forme d'ondaparticolari possono davvero dare un tono molto particolare al suono. Non credo che come flessibilità siano minimamente paragonabili. però il suono del D50 è qualcosa comunque che tiene ancora oggi, secondo me. Ho risposto?
Teoricamente la risposta è si.
Un NW puo' ragionare come un D50, le capacità di editing del D50 sono maggiori, rispetto a quelle più semplici del NW. Il rosso in compenso ti permette di manipolare di più i suoni in PCM.
Il discorso dei 4 partials lo eludi utilizzando 2 programmi insieme sul NW, in modo da avere 4 oscillatori (2+2 in realtà).
Il silenzio è un dono universale che pochi sanno apprezzare. Forse perché non può essere comprato. I ricchi comprano rumore. L’animo umano si diletta nel silenzio della natura, che si rivela solo a chi lo cerca. (Charlie Chaplin)