Registrare una traccia di solo pianoforte........

AleKey 17-02-12 09.28
Conviene registrarla sempre con il metronomo?emo
Vorrei registrare una composizione fatta anni fa con un amico che ci mise poi anche un testo, ma che poi fini per essere arrangiata e suonata con tutto il gruppo. Ora che quel gruppo non c'è più da anni, mi è tornato sotto il naso il testo in questione e mi è venuta voglia di registrare l'idea originale, cioè una song di VOCE&PIANO. Al massimo inserirò qualche arrangiamento di archi molto soft in alcuni punti. Il dubbio mi è venuto perchè ho fatto una take SENZA metronomo, ma ho commesso delle imprecisioniemo, in pratica cantandoci sopra il testo si incastrava male con il tempo dell' arrangiamento. Allora l'ho registrata con il metronomo, ma ha perso l'anima, l'ho sentita fredda, rigidaemo. Sono io che sbaglio esecuzione oppure c'è un trucco???????emo
michelet 17-02-12 10.24
Sembrerà banal, ma devi ricordarti esattamente come hai suonato la parte di arrangiamento con il pianoforte e poi puoi cantarci sopra...

Oppure, potresti registrare una linea guida di canto, registrare prima il canto e poi sovraincidere la parte di piano.
AleKey 17-02-12 14.36
michelet ha scritto:
Oppure, potresti registrare una linea guida di canto, registrare prima il canto e poi sovraincidere la parte di piano.



Questo può essere un buon suggerimentoemo. Non ci avevo pensato. Ti faccio però sempre la stessa domanda, devo registrarlo con il metronomo, o vado a ruota libera??????????emo
ONDASONORA 17-02-12 14.50
Io andrei senza metronomo proprio per una questione di "naturalezza", ed inoltre proverei a fare un take registrando contemporaneamente voce e piano per poi mal che vada sostituire quella andata male, il feeling che si crea registrando insieme credo si percepisca anche dopo nell'ascolto, ultimo appunto ti consiglio di registrare tutto senza alcun riverbero per poi aggiungerlo successivamente.
AleKey 17-02-12 15.33
@ ONDASONORA
Io andrei senza metronomo proprio per una questione di "naturalezza", ed inoltre proverei a fare un take registrando contemporaneamente voce e piano per poi mal che vada sostituire quella andata male, il feeling che si crea registrando insieme credo si percepisca anche dopo nell'ascolto, ultimo appunto ti consiglio di registrare tutto senza alcun riverbero per poi aggiungerlo successivamente.
Era la prima idea che mi è venuta in mente, ma poi mi sono detto, se non metto il metronomo e la traccia di piano viene male, poi sono comunque costretto a riregistrare entrambe le parti. Per il reverbero sono d'accordo con te utilizzo lo Yammy Studio Grand 2 con il NE3 secco senza effetti.

Faccio qualche prova e vi faccio sapere.
giusprenc 18-02-12 00.46
@ ONDASONORA
Io andrei senza metronomo proprio per una questione di "naturalezza", ed inoltre proverei a fare un take registrando contemporaneamente voce e piano per poi mal che vada sostituire quella andata male, il feeling che si crea registrando insieme credo si percepisca anche dopo nell'ascolto, ultimo appunto ti consiglio di registrare tutto senza alcun riverbero per poi aggiungerlo successivamente.
Concordo: tutte le registrazioni di brani Piano-Voce e Chitarra-Voce le ho sempre fatte suonando e cantando "in un colpo solo", anche se su tracce separate (per poi gestire meglio il post-processing).

Questo chiaramente rende le cose piu' difficili (ad ogni minimo sbaglio, si riparte!), ma la resa finale e' senz'alto migliore.

Ciao,

G.
AleKey 18-02-12 09.18
Un' altra domanda. Siccome non ho mai definito un arrangiamento preciso, ma di solito improvviso, arpeggiando o semplicemente accompagnando la voce, secondo voi dovrei stabilire un arrangiamento e suonare sempre quello?
Oppure anche qui rischio di perdere qualcosa e di fare una registrazione più pulita ma più fredda?
michelet 18-02-12 16.07
Bhe, la lineea guida assolutamente senza metronomo, come del resto il cantato.

Per la questione dell'improvvisazione, va bene, purché tu segua una progressione degli accordi precisa.
In altre parole, non effettuare una sostituzione degli accordi a random, altrimenti non ti trovi più. emo
MarcoC 18-02-12 17.20
Sto affrontando lo stesso problema in questi giorni . . . registrazione di brani voce e pianoforte.
Alla fine sono arrivato alla conclusione che va registrato "live".
Andare perfettamente a tempo accompagnando una voce con il solo pianoforte può andar bene per certi brani o in determinati momenti di un pezzo, ma rendere tutta l'esecuzione perfettamente a tempo diventa secondo me un po' innaturale, in quanto il/la cantante sicuramente in alcuni punti rallenterà per enfatizzare delle cose, potrà accelerare in altri punti per movimentare un particolare passaggio e la stessa cosa potrebbe decidere di farla il pianista.
Ovviamente questo non significa suonare a cazzo di cane altrimenti meglio l'innaturalità della perfetta sincronizzazione metronomica!
Per quanto riguarda il discorso dell'arrangiamento dal mio punto di vista uno schema di struttura devi comunque averlo quantomeno in testa.
Su questo schema potrai poi magari effettuare sul momento delle sostituzioni (logiche e coerenti) restando comunque all'interno della struttura del pezzo che stai suonando.
Non è che una volta fai una strofa di 8 battute e la volta successiva ci metti un pedale alla mano sinistra e ti fai la strofa di 13 perchè ti piace come suona.
Ovviamente quando accompagni io eviterei di spostarmi troppo dalla struttura originale sia armonicamente che ritmicamente altrimenti corri il rischio di mettere in difficoltà il/la cantante tenendo presente però che puoi sempre giocare con i bassi o con i voicings senza modificare il senso armonico della progressione.
Detto questo . . . . vado a cancellare tutte le schifezze che ho registrato e ricomincio da capo emo
AleKey 18-02-12 23.00
@ MarcoC
Sto affrontando lo stesso problema in questi giorni . . . registrazione di brani voce e pianoforte.
Alla fine sono arrivato alla conclusione che va registrato "live".
Andare perfettamente a tempo accompagnando una voce con il solo pianoforte può andar bene per certi brani o in determinati momenti di un pezzo, ma rendere tutta l'esecuzione perfettamente a tempo diventa secondo me un po' innaturale, in quanto il/la cantante sicuramente in alcuni punti rallenterà per enfatizzare delle cose, potrà accelerare in altri punti per movimentare un particolare passaggio e la stessa cosa potrebbe decidere di farla il pianista.
Ovviamente questo non significa suonare a cazzo di cane altrimenti meglio l'innaturalità della perfetta sincronizzazione metronomica!
Per quanto riguarda il discorso dell'arrangiamento dal mio punto di vista uno schema di struttura devi comunque averlo quantomeno in testa.
Su questo schema potrai poi magari effettuare sul momento delle sostituzioni (logiche e coerenti) restando comunque all'interno della struttura del pezzo che stai suonando.
Non è che una volta fai una strofa di 8 battute e la volta successiva ci metti un pedale alla mano sinistra e ti fai la strofa di 13 perchè ti piace come suona.
Ovviamente quando accompagni io eviterei di spostarmi troppo dalla struttura originale sia armonicamente che ritmicamente altrimenti corri il rischio di mettere in difficoltà il/la cantante tenendo presente però che puoi sempre giocare con i bassi o con i voicings senza modificare il senso armonico della progressione.
Detto questo . . . . vado a cancellare tutte le schifezze che ho registrato e ricomincio da capo emo
Per quanto riguarda la questione tempo, ho deciso...........che me ne fregoemo!!!!
Con il metronomo viene una registrazione innaturale e priva di espressione, quindi vado a ruota libera.Per quanto riguarda l'arrangiamento, una base strutturale c'è, ma immancabilmente mentre suono, mi viene sempre "voglia" di divagare, e alcune volte l' arrangiamento che viene fuori non mi soddisfa appieno. Allora per evitare questo avevo deciso di registrare a pezzi; visto che la canzone è composta da :
- un intro
- strofa
- rit
- inciso
- strofa
- doppio rit
- finale

Avrei deciso di registrare un pezzo per volta e poi montare tutto, secondo voi è una cazzata???????????
Per la questione voce purtroppo il cantante non c'e l'ho a portata di microfono, quindi una volta fatta la musica lo chiamo e lui viene a registrare.
MarcoC 19-02-12 01.36
Registrare prima il piano e poi sovraincidere la voce ti costringe ad avere le idee ben chiare su quello che dovrai suonare in quanto, una volta registrata la traccia di piano, dovrai poi dirigere l'esecuzione del cantante altrimenti non saprà mai dove hai effettuato delle variazioni.
Per fare quello che vuoi tu purtroppo la soluzione più logica è quella di registrare insieme come se fosse un live.
E' l'unico modo per poter ottenere una esecuzione "libera" e naturale.
In ogni caso se proprio non puoi registrare insieme fai in modo da crearti dei punti di riferimento nella traccia di piano in modo da "codificare" anche i momenti più liberi altrimenti andate al manicomio dopo per registrare la voce.
giusprenc 19-02-12 03.27
Anche io ti consiglierei di registrare tutto in un colpo solo, come se fosse un live; piu' che altro per una questione di "sound", che puo' cambiare tra un pezzo e l'altro (per tanti motivi).

E' chiaro che questo rende il processo piu' tedioso; se proprio non puoi, oltre ai punti di riferimento suggeriti in un post precedente, cercherei di suonare in maniera uniforme i vari pezzi, per rendere il risultato finale quanto piu' omogeneo possibile; in ogni caso suonerei ogni pezzo sempre piano e voce insieme.

Ciao,

G.
Edited 19 Feb. 2012 2:29