Il suono delle masterkeyboard

delmas 10-02-12 10.18
salve a tutti

è un bel po' di tempo che vi seguo approfittando dei vostri suggerimenti e competenze. Ora ho sentito la necessità di "uscire allo scoperto" perchè non ho trovato discussioni dove si trattasse dell'argomento che mi interessava.
Dunque, devo prendermi una master (uso prevalentemente VST). E mi sono messo in giro a provare per verificare quale tastiera le mie dita trovassero più comoda. Mi ero anche appassionato ad una OBERHEIM MC 1000 (ho scoperto che troppi anni lontano dal pianoforte mi lasciano scettico verso le pesate pesantemente "pesate" emo) che ho confrontato con una Studiologic 188 e un Numa nero. Pensavo di dover valutare solo la comodità della tastiera, ed invece mi sono imbattuto in una questione che non mi aspettavo . Con lo stesso expander (Korg) ho cambiato in sequenza le tre tastiere ed ho scoperto che la qualità sonora era decisamente diversa.
La OBERHEIM MC 1000 (per me la più comoda) era opaca e giocattolosa nel suono; la 188 migliore ma un po' aspra, appuntita; la Numa era veramente un'altra cosa! Sembrava di passare da un impianto stereo Hi-fi ad uno Hi-end.
Solo che le mie dita sulla Numa piangevano!!! E' durissima e, soprattutto, come dire, il tasto non scende a fondo, come se avesse una corsa più corta di quella tipica di un pianoforte acustico. Insomma non so che fare......se non sollecitare i vostri competenti punti di vista che mi aiutino a prendere una decisione.

Grazie
mima85 10-02-12 10.23
Probabilmente dipende dal tipo di curva dimanica impostato, che sulle 3 tastiere era differente. Di solito le tastiere con dinamica (sia masterkeyboard che tastiere "all-in-one") permettono di settare differenti curve di dinamica per adattarsi a differenti mani e stili di suonare.
Friend74 10-02-12 10.45
come ti ha spiegato con grande chiarezza mima85, il suono che a te sembra differente da strumento a strumento in realtà è sempre lo stesso, sono semplicemente le velocity gestite in maniera differente, quindi questa sensazione te la da la dinamica della tastiera.
non so sulla numa nero magari verifica, ma sulla numa nano hai la possibilità di fare la curva di dinamica personalizzata, è veramente di grande comodità.
delmas 10-02-12 12.53
innanzitutto grazie per le risposte

quindi secondo voi non esiste un "suono" della master.........? Questo mi farebbe piacere perchè mi dirotterei sulla OBERHEIM MC 1000 (che è l'unica non pesata). Ritenete in questo caso, che nemmeno tra una pesata e una semi-pesata ci sia una differenza di suono? (per quanto riguarda il pianoforte, intendo).

Sub domanda: sapete qualcosa riguardo l'OBERHEIM MC 1000??
mima85 10-02-12 13.00
Le masterkeyboard sono per definizione delle tastiere mute. Quello che suona è quello che ci è collegato.

Ovviamente in base al modo in cui le master rispondono alla dinamica gli apparati che vi sono collegati (expander o PC con VSTi che siano) possono suonare in modo diverso, ne più ne meno come il far suonare lo stesso suono di una stessa tastiera (intendo strumento completo, non master keyboard) a due persone di cui una abituata ai tasti del piano ed una ai tasti molli di un synth.
chopinmanu 10-02-12 13.12
io ho la mc-1000 76tasti, se ti posso essere d'aiuto chiedi pure
delmas 10-02-12 16.33
mima85 ha scritto:
Ovviamente in base al modo in cui le master rispondono alla dinamica gli apparati che vi sono collegati (expander o PC con VSTi che siano) possono suonare in modo diverso


adottando la provocazione del "suono" delle master era questo che intendevo....... emo

Quindi (mima avrai pazienza per la mia stupidità), quale delle due è vera?

1- le master suonano tutte uguali, basta programmarle con la stessa curva dinamica

2- ogni master ha una sua capacità particolare di ricevere e trasmettere la dinamica dell'esecuzione per cui alla fine una suonerà meglio di un'altra.

Chopinmanu;

oltre al piacere di ascoltare le tue impressioni generali m'interessava sapere notizie riguardo l'aftertouch e se ti risulta che la qualità della tastiera della 76 tasti è diversa dalla 88 tasti. Ah.................mi pare di ricordare la tua cortesia con altri utenti riguardo al manuale in PDF dell'mc 1000: potrei chiederti questo favore?emo



chopinmanu 11-02-12 00.11
E' una master davvero minimalista con 127 memorie, per ogni memoria hai a disposizione: 2 zone di controllo, 2 slider, 2 pedali. Tutti i controlli sono liberamente programmabili nel trasmettere i cc che vuoi. Una volta che prendi pratica con il menù a matrice, programmarla diventa una passeggiata.

Ha la pecca di avere un display a 3 cifre, quindi devi ricordarti o scriverti ogni memoria a cosa poi effettivamente corrisponda. Altra piccola pecca è che non puoi memorizzare e trasmettere stringhe sysex che alle volte farebbero comodo, devi fare tutto in punta di cc.

Io la uso ormai da 5 anni e continuo a trovarmici bene, è compatta e relativamente leggera (14 kg), di costruzione solida e robusta, tutto metallo e fianchetti in legno.

Può montare una scheda suoni interna, la mia ne aveva già dentro una della charlie lab, niente di che in pratica i suoni del roland sc55, ma può tornare utile per qualche prova senza pretese e senza rack collegati.

La 88 tasti dovrebbe essere una pesata, ma non ti so dire con esattezza, non l'ho mai provata. La 76 invece è una semipesata un po' più dura del normale, a confronto per esempio con la tastiera di una G800 (tipo la A70).

L'aftertouch è di facile modulazione, il tasto ha una corsa aggiuntiva di 2 o 3 millimetri e puoi riuscire a dosarlo bene. A dimenticavo come per la curva di dinamica puoi impostare la curva di risposta anche per l'aftertouch, in maniera indipendente per le due zone.

Per il manuale nessun problema, lasciami una mail anche in p.v. e te lo spedisco.
mima85 11-02-12 01.16
delmas ha scritto:
1- le master suonano tutte uguali, basta programmarle con la stessa curva dinamica


In teoria si, se le curve dinamiche disponibili sono le medesime tra 2 o più master keyboard

delmas ha scritto:
2- ogni master ha una sua capacità particolare di ricevere e trasmettere la dinamica dell'esecuzione per cui alla fine una suonerà meglio di un'altra.


Dipende da che scelte fa il costruttore a riguardo delle curve dinamiche a disposizione su una data master keyboard, ma non è che una "suona" meglio dell'altra.

Tra parentesi, forse al posto di "suonano" è più corretto dire "reagiscono".

Le cose non sono così lineari, perché oltre alle curve dinamiche entra in gioco anche la meccanica di ogni master keyboard e come le tue dita ci si trovano. A parità di curve dinamiche e di dita che suonano i tasti due master con meccaniche diverse le sentirai reagire diversamente, senza contare poi che le dita in ogni caso dopo un po' si adattano a suonare su una certa meccanica.

A mio parere quando si tratta di scegliere una masterkeyboard la prima cosa da fare è di sentire su quale ci si trova meglio a livello di meccanica e poi sperimentare con i vari tipi di dinamica messi a disposizione per scegliere quello più consono al proprio modo di suonare.
kuru 11-02-12 13.19
e soprattutto bisogna provarla accesa, vedere dal manuale se e come si può personalizzare il tocco... ho avuto brutte esperienze in passato con la VMK188+ emo
Edited 11 Feb. 2012 12:20
delmas 11-02-12 15.33
kuru ha scritto:
ho avuto brutte esperienze in passato con la VMK188+



mi interesserebbe davvero ascoltare la tua storia....
kuru 11-02-12 17.00
Mi ritrovai una tastiera non perfettamente programmabile e macchinosa da usare.
La cosa più grave è la mancanza della regolazione di una curva di dinamica, troppo dura per me, poi qualche tasto aveva una dinamica differente dell'altro (non so se il mio modello era difettoso)
Per far arrivare alcuni tasti a 110, neanche a 127, di dinamica bisogna pestarli col martello.
Per informazione, la collegai a M3, Fantom e qualche VST free
Alcuni si trovano bene con questa tastiera, quindi credo che il mio modello non era riuscito benissimo, ma piuttosto che mandarla in garanzia ho cambiato tastiera.
delmas 11-02-12 19.08
Grazie per la risposta, Kuru. In effetti non immaginavo fosse un tale dilemma comrare una master…………..!!!!!

Delle tre considerate ognuna offre più d’una problematica dissuasiva.

1_ la Numa Nera: Mi resta il bug cognitivo dovuto all’aver ascoltato quell’expander korg (di dubbia qualità) esprimersi con una finezza e una sicurezza inaspettate. Per altro è orrida esteticamente e di una “durezza” adatta a chi di mestiere piega le barre d’acciaio a mani nude.

2_ studiologic VKM 188 +: tastiera pesata più accettabile, “qualità di reazione” emo con il korg inferiore alla Numa ma accettabile. Si sentono però tante strane storie e gli mancano le regolazioni di dinamica che, sospetto, possono provocare disagi se si suonano archi o cori o fiati o…..

3_ oberheim mc 1000: è la tastiera con cui ho avuto l’impatto migliore: Nel senso che mi pare ci possa suonare di tutto senza gravi penalizzazioni. Mi resta il tarlo della sua “qualità di reazione” peggiore rispetto all’expander Korg.

Come vedete sono incartato. Mi aspetto suggerimenti per sbilanciare la situazione di stallo!
clouseau57 11-02-12 19.40
..hai dato uno sguardo all'Acuna Studiologic ?
emo
delmas 11-02-12 19.55
se non ho capito male l'Acuna ha la stessa tastiera della Numa nano che non digerisco proprio. Ma potrei sbagliarmi......
Friend74 11-02-12 19.58
TP100 LR per entrambe, non ti sbagli
clouseau57 11-02-12 20.12
...eh si'...ma se con la numa ti distruggi le dita credo che a questo punto tu possa scegliere solo una meccanica Yamaha....emo