Non è che semplicemente il potenziometro è logaritmico? (come in molti controlli di volume
) per qui nei primi movimenti si fa molto poco per poi arrivare sempre più velocemente al max ?
"I potenziometri possono essere lineari o logaritmici. Lineare, come si intuisce dal nome non fa altro che variare il valore in modo progressivo, a parità di rotazione ci sono incrementi uguali del valore di resistenza (es: ogni 10° di rotazione il valore aumenta di 20Kohm). Nei pot logaritmici invece questa progressione segue una funzione diversa, molti pensano logaritmica (dal nome) ma in realtà è esattamente l'inversa: una curva esponenziale, detto in parole povere a parità di rotazione si hanno incrementi di valore sempre maggiori, così, ad esempio, se giri il pot fino a metà corsa il valore sarà aumentato di 1/10 del suo valore massimo, ruotandolo di un altro 25% avremo 1/5 del valore massimo ecc. Il motivo dipende dal modo che il nostro orecchio ha di percepire il volume secondo una curva logaritmica (cioè, più alzi il volume e meno lui diventa sensibile alle piccole variazioni, i questo modo è capace di sentire piccole variazioni a volumi molto moderati, quando è effettivamente utile, e percepire alti volumi quando una differenza minima non è altrettanto importante). In campo audio si usano di solito pot logaritmici per i volumi mentre lineari per i toni."
Edited 27 Gen. 2012 15:43