Invece io dico che costui ha torto.
Ha torto nel prendere questa vicenda per generalizzare su un intero popolo (è come se noi dicessimo che non dobbiamo stupirci che Amin sia stato un africano, perchè gli africani sono quelli che sono . . . già vedo le polemiche).
Ha torto nel non voler considerare come la caratteristica ottusità ed arroganza tedesca abbia portato la Germania, in primis, a provocare due conflitti mondiali catastrofici nell'arco di un solo secolo.
Ha torto nel dire che la crisi dell'euro dipende tutta dall'Italia, laddove molte grandi decisioni a livello europeo sono state prese soprattutto in ambito tedesco, nonchè da una visione politica complessiva dei singoli stati membri ancora influenzata da una concezione che deriva, nella sua logica di fondo, da una visione per certi versi legata ancora agli equilibri tipici dei rapporti tra "grandi potenze".
Prova ne sia il fatto che, ad un' unione monetaria, non è mai seguito un serio approccio teso a creare anche un'unione politica dell'Europa, che è rimasta (e rimarrà per molto tempo) sostanzialmente un'associazione di stati sovrani, spesso in conflitto di interessi economici tra loro, senza il necessario supporto tipico di un vero governo confederale o federale, in grado di dare quanto meno un efficace indirizzo di sintesi alla politica europea.
Ha sostanzialmente - anzi stupidamente - torto nel voler riassumere una grave crisi, che tocca l'impianto stesso della costruzione europea, nell'ambito della competizione economica globale, al solito solgan "macaronimandolino".
La lista potrebbe continuare per molto . . . me ne astengo, dato lo spazio limitato.
Reta il fatto che questo signore è solo un piccolo insignificante "dumkopf", le cui osservazioni valgono quanto quelle che potrebbe fare Flavia Vento in un talk-show su TeleMontePietradorata.
Detto questo:
Nessuno nega i difetti endemici del nostro paese e quelli caratteristici della nostra società e del modo di essere, in generale, di Noi Italiani.
Così come nessuno nega che il senso civico del nostro popolo è piuttosto "in arretrato", rispetto a quello di altri.
Tra questi difetti però, purtroppo, c'è anche quello di autocoprirci troppo facilmente di guano, in modo del tutto acritico, anche di fronte a simili sciocchi commentatori, che vivono di slogan non supportati da alcuna seria analisi (e soprattutto non supportati da alcuna seria
Autoanalisi).
Dire semplicemente che questo "dumkopf" ha ragione non ha senso: sarebbe come certificare che siamo tutti dei "berluscones puttanieri" (o "cicale mangiaspaghetti", oppure mafiosi) vanificando l'operato di quelle tantissime persone serie che, nonostante tutto, lavorano ed operano quotidianamente nel nostro paese, credendo ancora nelle possibilità e potenzialità del "sistema Italia" .
I commenti di un simile individuo debbono essere ritenuti semplicemente irricevibili.
Allo stesso modo, abbiamo il dovere civico di rifiutare l'equazione: Italiano= poco serio-incapace-mafioso.
Più corretto, invece, è respingere al mittente simili critiche idiote, ed anzi ignorarle, considerando tuttavia seriamente le nostre problematiche e concentrandoci su ciò che dobbiamo fare, sia come collettività che come singoli per migliorare la nostra società.
Stefano
Edited 24 Gen. 2012 16:12