Ma a che vi serve un setup completo?

La mia sembrerebbe una provocazione, ma non lo è. Vedo che molti di voi hanno questo tipo di richiesta: che tastiera potrei affiancare alla mia per avere una palette completa di suoni? oppure: che cosa manca nel mio setup?
E le risposte sono copiose: ti manca un buon VA, oppure un clone Hammond, ecc.
Ma se chi fa la richiesta di cosa manca al suo setup non se ne accorge da solo, non significa forse che non ha bisogno di altro?
Inoltre, ma a cosa vi serve avere TUTTE le sonorità? siete tutti session man o turnisti e il giovedì suonate con la Pausini e venerdì con Battiato? Vi sentite in dovere di essere pronti ad affrontare qualsiasi situazione sonora?
Non capisco: sarà che la mia vita musicale ha una direzione e con essa anche il mio setup, e guarda guarda sono così superbo da pensare di avere una mia personalità e tendo ad adattare le situazioni musicali al mio setup, piuttosto che il contrario. Comunque anche nel caso suonassi in una di quelle oscene "tribute band", cercherei di andare incontro a quelle sonorità, senza andare oltre.
Non vi nascondo che credo si tratti solo di "acquisto compulsivo", ma comunque spiegatemi la vostra posizione, sono curioso.

Mi trovo d'accordo.
Che poi vorrei chiedere . . . dove suonate con tutta 'sta roba
Riuscite a rientrare con le serate della spesa affrontata per l'acquisto di tutta questa strumentazione?!
Beati voi . . . io mi accontento di fare tutto con il CP5

ho cominciato a suonare con un organo Gem da 4 ottave.Mi bastava.
Anche dopo quando ne acquistai uno un po' piu' grandicello ( farfisa VIp )
La rivoluzione fu il Synthorchestra Logan / Farfisa e successivamente la DX/ Yamaha che consentiva di risparmiare peso a chi utilizzava il Rhodes....
tuttavia...
credo che per fare buona musica occorra una palette di suoni abbastanta striminzita , non ci vuole poi molto a meno di fare dei particolari tipi di discorsi musicali per i quali e' necessariamente richiesto un determinato tipo di suono
a meno che non si voglia riarrangiare il tutto , con buon gusto e competenza.....
attualmente posseggo una Pa3 x e un CP300
Se non fosse che il CP300 ha l'ausilio delle casse amplificate ( comode , anche se il piano e' intrasportabile )
lo avrei gia' sostituito con uno CP5....
In effetti un set up decente lo vedo proprio cosi'
Un buon piano ed un discreto synth capece di un parco suoni piu' o meno decente , tutto il resto e' un di piu'....

Infatti.
Ti dico la verità . . . con il CP33 sentivo la necessità di avere un altro strumento per aggiungere un po' di suoni.
Ho utilizzato per un po' un Triton Rack poi ho preso il CP5 ed ho iniziato a portarmi solo questo quando vado a suonare.
E' vero che non ho necessità, per quello che faccio, di usare più suoni contemporaneamente.
Ma in ogni caso utilizzo sia piano acustico che pianoforti elettrici, in qualche caso organo e archi e con il CP5 riesco a coprire bene tutte le esigenze.
Certo suonare l'organo o gli archi con la tastiera del CP5 non è il massimo ma ci ho fatto l'abitudine.
Presi una M50 61 tasti per avere qualche suono in più ma l'ho rivenduta subito perchè non ero in grado di utilizzare quei tasti così piccoli.
Del resto fare il tastierista è un mestiere diverso da quello del pianista

Sono pienamente d'accordo. Un conto è chiedere un consiglio su un synth in particolare... o un consiglio per una indecisione tra due synth simili... ma anch'io rimango sempre perplesso di fronte a certe richieste. Alla richiesta "cosa mi manca nel mio setup" mi viene sempre da rispondere "voglia di suonare".

Per quanto mi riguarda... per me è puro hobby... mi piacciono i synth e nel tempo ne ho provati/comprati/venduti tanti... Ad un certo punto mi sono comunque reso conto che avere un muro di synth solo per guardarlo ogni tanto... non aveva alcun senso e alla fine ho venduto molto e non lo rimpiango. Quello che mi è rimasto lo tengo perchè mi piace... non perchè "mi serve".

...magari una masterina , giusto per sfruttare qualche suono del CP5 , cher utilizzeresti solo come piano...

Esatto, applicabile anche ad altri Digital Piano di pari categoria che consentono la multitimbricità ed hanno un parco suoni almeno sufficiente (e ce ne sono molti e per tutte le tasche, dal Casio PX3 in su diciamo)

Al limite, se si suona in contesti molto diversi, più che la completezza è da ricercare la versatilità ma anche in questo caso basta sceglere 1 macchina gusta per quel che ci serve, in base a quanto si può spendere (ovviamente, purtroppo quello vale sempre)

Però, nello spirito del forum, se qualcuno chiede un opinione su un set up "completo" (o tale secondo lui) io gliela do anche se questo non vuol dire che quello sia il "mio setup completo" (o quello che vorrei avere, in ogni caso)

Condivido in pieno.
Pochissimi, secondo me, hanno la necessità di un VA (o RA), per esempio. O di un clone bellissimo. O di una master con tasto pianistico. E pochissimi necessitano di TUTTE queste cose.

un altro aspetto secondo me rilevante è voler suonare in live riproducendo esattamente i suoni degli originali.

Trovo che gli esiti in questo caso siano spesso poco felici, soprattutto rispetto agli sforzi profusi in termini di energia, tempo e denaro impiegati, ma è chiaro che se vuoi rifare tutti i suoni che senti nel disco ti serve un sacco di roba.

Suono in una di quelle "oscene tribute band", suono prevalentemente l'organo, ma sono orgoglioso delle cose che riesco a modificare della partitura originaria,... è un approccio non corretto per un tastierista di una tribute band, sarò sicuramente superbo ma non mi interessa suonare come nell'originale che studio bene per sapere com'è, ma poi - se posso - cerco di metterci del mio. E suonare quello che mi sembra sia più importante, e nel modo che preferisco.

E la stessa cosa vale anche nei suoni.

E sai che ti dico? Fai bene a tenere quello che ti piace!
Però veramente vorrei sentire l'opinione di uno che la pensa diversamente da me, uno che vuole coprire tutte le sonorità, perchè per me è un alieno e io sono un tipo curioso.

Quotone!
E' la mia stessa linea, anche se non sempre il resto della band mi segue per cui mi tocca fare dei compromessi... (e spiegargli che se nella "versione live che a loro piace tanto" di un certo brano ci sono 1 pianista+1 Hammondista ed una sezione fiati da 3/4 elementi... come cavolo possono pensare che io faccia tutta quella roba da solo con 2 mani??!?!?!?! )

allora diciamo anche che se ti piace "la sintesi" cerchi comunque di avere varie tipologie di synth. Quindi coprire più sonorità non nel senso che vuoi poter "rifare" i suoni degli altri... ma che puoi sperimentare con sistemi diversi per ottenere sonorità sempre nuove.

A me succede spesso che un suono che faccio mi ispira un pezzo... quindi con un concetto proprio opposto a quello pianistico dove il focus sta nel pezzo e nell'esecuzione e non tanto nel suono (ok qui si apre un mondo sulle differenze dei suoni di piano... ma non è questo il punto)

Ad esempio la sintesi FM è molto interessante... avevo un TX802... ma l'ho rimpiazzato con FM8 che a mio avviso è più intuitivo. Il V-synth è un altro strumento interessante per chi come me è alla ricerca di cose nuove... quindi come vedi... se uno ha una esigenza (anche per hobby) avere diversi synth può essere utile.

Spero di essermi spiegato...

Io parto dal presupposto che ognuno ha la propria esigenza e non si suona solo per mestiere ma anche per hobby. Suonare uno strumento non significa solo far notare la vasta gamma di suoni e la loro qualità al pubblico ma è soprattutto il piacere di suonare un determinato strumento che fa la differenza.
Proprio in questi giorni facevo questa discussione con un mio amico: possiedo "solo" un kurzweil pc3 che, nonostante le prime difficoltà, sto imparando ad usare e a sfruttare nel migliore dei modi. Mi sono reso conto che , in fin dei conti, riesco col solo PC3 a ricoprire tutta quella gamma di suoni che mi serve per suonare pop, rock e blues.. non mi serve altro.
Sotto il punto di vista dei suoni che riesco a creare sono pienamente soddisfatto ma quando suono una parte di piano, ad esempio, lo faccio in maniera molto sofferta perchè io, suonando il piano principalmente, non trovo piacere a suonare su un tasto synth-action... allora nella mia testolina ce sempre quella voce che mi dice "... ma se prendessi pure un cp50 ?? ... " ...
... naturalmente quella voce scompare velocemente data la mancanza di danaro quindi io non potrei mai essere un malato di GAS neanche se lo volessi, però il discorso che ho fatto è sicuramente dovuto al fatto che non si compra uno strumento solo per avere un setup completo, ma anche per il piacere di suonarlo...

Se invece analizziamo solo la frase

è normale che ci lasci un po' in dubbio perchè "cosa può servire ..." lo sa solo chi suona ...
la domanda poi non ha senso anche perché IO potrei dire che "per avere una paletta sonora completa basta il mio pc3", tu potresti dire "per avere una paletta sonora completa mi serve un Hamichord, minimoog, yamaha dx7, korg kronos e prophet 08"...
Insomma, il setup completo lo si sceglie:
*in base al budjet che si può spendere
*in base al peso che si può trasportare
* in base a cosa si suona nei gruppi
* in base a quale strumento piace suonare

non di certo in base a "cosa manca idealmente per avere una paletta di suoni completa".

Infatti a volte si richiede al tastierista/pianista di fare il lavoro di 2 o 3 tastieristi di altissimo livello!
Mi capita spesso di suonare pezzi di Stevie Wonder . . . che ha, oltre lui, altri 2 tastieristi con i controc....i con almeno due strumentoni a testa, senza considerare i fiati!
Come posso fare io a riprodurre esattamente quello che fanno loro?!
Del resto non mi interessa neanche riprodurre esattamente la versione originale di un tal brano . . . e credo non interessi neanche al pubblico riascoltare una comunque brutta copia del disco di tale artista.
E' ovvio che voglio e devo reinterpretare il tutto o modo mio e a quel punto faccio in modo da farmi bastare il CP5 con i suoni suoni.
Questo fatto della master da collegare al CP5 è però interessante . . . in pratica potrei usare ad esempio piano acustico con il CP5 e contemporaneamente utilizzare un altro suo suono da pilotare con una master?!

@Manlio08: occhio con i quote... non l'ho scritta io quella frase

Hai ragione scusami, ma comunque mi sa che non l'ha scritta nessuno in questo thread in quanto è una citazione di altri, scusami ancora per l'errore

Esatto, tipo un Hammond, un Clavinet o un Synt Lead o dei Brass o.. ciò che ti serve
Hai un generatore AWM2 con 305 suoni nel CP5, peccato non sfruttarlo no?

Unico limite o punto di attenzione sono gli effetti on-board che a seconda dei modelli di piano digitale possono essere condivisi e/o assegnati alla parte controllata dalla tastiera del DP (a parte riverbero/chorus da standard GM, se supportato) etc.

Mah come al solito si ragiona sempre con i paraocchi.
Io invece giudico la domanda lecita e sensata,
basta immaginare chi la può porre:
ad esempio la persona inesperta, che da poco si avvicina
al mondo della musica, che magari ha già uno strumento;
avendogli il papà promesso una tastiera come premio per il primo
esame, e, dovendogli durare un bel pò di tempo,
vorrebbe un consiglio per spendere al meglio i soldini del papà con
una tastiera che gli permetta di affrontare le future ancora
non chiare prospettive musicali, senza dover dire "NO"
al leader della futura band che gli chiede "ce l'hai il suono di jump"
o "quello di impressioni di settembre"

Nel mondo musicale non sono tutti professionisti.

non ho capito....

io non posso chiedere un'opinione sul setup per non incappare in giudizzi del genere???

a me servirebbero delle delucidazioni sul setup

poi qualcuno mi può aiutare? devo fare i suoni di: JUMP, THE FINAL COUNDOWN, IMPRESSIONI DI SETTEMBRE e TOGETHER DI ELISA

GRAZIE


(, credo che mi son fatto un po' di nemici)

thanx a te per aver detto che il re è nudo...

Io non rispondo mai a chi chiede consigli del genere, perchè ritengo che ognuno debba trovare la propria sonorità da solo. I professionisti non vengono qui a chiedere cosa gli può servire: lo sanno eccome.

Poi per carità, mi ritengo fortunato ad avere e ad aver avuto situazioni in cui ho/avevo sempre la massima libertà nella scelta del suono. Mettici anche il fatto che non ho molto da andare a cercare: uso pianoforte acustico (a volte elettrici) e hammond. Basta.
Ma non sono integralista, per cui se trovo un suono che mi intriga, me lo studio e mi ci diverto...

E poi avere un setup "incompleto" lo vedo come uno stimolo a creare: voglio dire, se in un brano che eseguo c'è - che so - un obbligato di fiati, cerco il modo di renderlo sullo strumento che ho (e per carità, CP1 e Keybduo mi vengono dietro molto bene in questo), oppure sono stimolato a scrivere un arrangiamento in cui anche gli altri strumentisti concorrono a questo obbligato.
In fondo la musica, per come la vedo io, è (anche) questo.

No BellideaPaolo non ti fai nemici... Ti fai solo delle gran figure di m...

Ma li leggete i post di apertura o no? Ti pare che il problema sia chiedere consigli sul setup? Il thread tratta di ALTRO.