Ma ste cloud sono veramente così sicure?

Megaupload ha chiuso i battenti ed ora FileSonic ha messo le mani avanti disabilitando la condivisione dei file tra gli utenti. Ora si può accedere solo ai file caricati sul proprio account.

Chi sarà il prossimo?

Questi due episodi confermano tutto ciò che mi ha sempre reso scettico nei confronti di questi servizi di stoccaggio di dati online, checché ne dicano i vari gestori di questi servizi ed i loro fervidi sostenitori. I nostri dati lassù non sono al sicuro, perché per un motivo qualunque questi siti possono chiudere da un giorno all'altro, limitare l'accesso solo ad alcuni paesi o "castrare" il servizio in mille altri modi.

È vero, FileSonic ha solo disabilitato lo sharing dei file tra gli utenti, ma se dovesse chiudere, o limitare l'accesso solo ad alcuni paesi, che succederebbe a chi FileSonic lo usava come storage dei propri dati personali?

Che cosa faranno ora coloro che su MegaUpload hanno incoscientemente caricato i propri dati personali senza averne copie da qualche altra parte?

Se dovesse succedere la stessa cosa ad iCloud, che succederebbe a quegli utenti che lo usano come storage primario dei propri dati?

Gente, datemi retta, non fatevi ingannare dalla comodità delle cloud e dalla molto apparente (ma poco concreta) sicurezza dei vostri dati che questi vanno strombazzando ai quattro angoli del globo. I vostri file teneteli sempre sulle vostre macchine. Fatene sempre copie di backup su supporti di vostra proprietà. Se volete farne un backup anche su una cloud, questo deve essere un backup secondario, deve essere quel backup che diventa la vostra ultima speranza solo nel caso in cui vi brucia la casa o ci cade un meteorite sopra. E comunque non caricate mai dati strettamente personali su questi portali, perché non esiste la sicurezza al 100% e questi portali possono essere violati, e quindi le vostre informazioni private messe a nudo.

Le cloud usatele solo per quei dati che volete condividere con altre persone o linkare su Internet, e per i quali siete sicuri che in caso di chiusura della cloud di turno la perdita che subite è irrilevante. Io per esempio DropBox lo uso così, se dovesse chiudere l'unico inconveniente che avrei sarebbe che il mio thread sul restauro del mio organo combo CEI Prestige perderebbe le fotografie, o che i vari link alle librerie di suoni del Roland D-50 che ho sparso per il forum non funzionerebbero più.

Ma i vostri dati sempre in casa. E sempre con almeno un backup.

Si infatti ho un HD con le copie dei miei dati, progetti dell'università, appunti, foto, files musicali... lo collego al PC al momento opportuno.
Però essendo un utente domestico ho pochissimi dati stoccati.
Non so cosa pensino gli utilizzatori che richiedono molto più spazio, con configurazioni Raid, ora che i prezzi degli HD sono altissimi.
Per quanto riguarda iCloud, non dovrebbe essere un servizio molto più sicuro rispetto ai siti come Megaupload?

È una situazione temporanea dovuta alle recenti alluvioni in Thailandia, è previsto che la situazione tornerà alla normalità in primavera. Da noi (abito in Svizzera) è di nuovo possibile trovare dischi da 1 TB a circa 100 euro, ed i prezzi sono già scesi rispetto a prima.



In teoria si. Certo, affidare i propri dati personali a Megaupload è come fidarsi di attraversare l'oceano su una barca a vela con il fondo bucato.

Ma in pratica resta il fatto che comunque i tuoi dati sono in balìa di un'entità che non puoi gestire, e quello che è successo a Megaupload può succedere a chiunque altro. È stato creato un pericoloso precedente. Se il governo statunitense per qualsiasi motivo rompesse le palle ad Apple per iCloud, oppure se Apple stessa limitasse od interrompesse del tutto il servizio, per ragioni tecniche, commerciali o altro, ecco che anche i dati che si hanno su iCloud vengono persi se non se ne ha una copia locale.

Idem dicasi per tutti i Google[coso], che conservano i dati sui server della grande G, e per tutti i servizi analoghi.

C'è sempre poi l'incognita della propria connessione Internet: se si scassa il router, va giu il provider, si brucia la centralina della compagnia telefonica o accade qualsiasi altra cosa, e proprio in quel momento mi servono i miei file, che fare?

Troppo rischio, decisamente.

Infatti sono queste variabili tecniche, commerciali ecc... che hai spiegato bene, che non fanno stare tranquilli al 100%
E poi della riservatezza dei dati? Non c'è il rischio che qualcuno sbircia i documenti per reperire informazioni sensibili?
Il proprietario di Megaupload era pure un galeotto che ha rubato e poi rivenduto alcuni dati riguardo a conti correnti online, e per questo si è fatto 2 anni in carcere... e vado pure ad usare il suo servizio di upload?
Ma ho letto su vari siti on line che per quanto riguarda i prezzi degli HD, saranno alti per tutto il 2012, e solo il prossimo anno si tornerà alla normalità, Seagate e Western Digital hanno anche ridotto la garanzia sui loro prodotti.

Hai voglia... Nella pubblicità ti dicono che usare i loro servizi è sicuro, ma basta già leggere nel contratto per accorgersi che in realtà loro la sicurezza dei tuoi dati non la garantiscono minimamente.



Mah a me quelli che lavorano nella macelleria informatica dove prendo i pezzi mi dicevano che per l'inizio della primavera sarebbe tornato tutto alla normalità. In effetti subito dopo l'alluvione un disco da 1 TB da loro non te lo portavi a casa per meno di 150-180 euro, ora alcuni si sono già ridotti a 100-120.

Staremo a vedere.

Io i documenti importanti li tengo dentro una valigia nascosta in un ripiano in camera, sono per l'analogico vintage

Riporto in auge il thread.

Leggete qui. Da brividi

Il protagonista di tutta la vicenda è un giornalista informatico a cui il suo account iCloud è stato sapientemente violato da un pirata informatico tanto in gamba quanto scaltro e bastardo, sfruttando delle manchevolezze del legittimo proprietario e delle falle di sicurezza nei processi di autenticazione e recupero password dei servizi a cui il giornalista era iscritto.

Il tutto senza tra l'altro nemmeno usare chissà che tecniche di intrusione, se non bel "banale" social engineering.

L'affidare i propri dati personali solo ad iCloud senza averne altri backup e l'aver impostato i servizi di sincronizzazione automatica e di cancellazione remota di iCloud su tutti i dispositivi Apple posseduti dal giornalista ha fatto il resto. Questa persona s'è vista cancellare in automatico, senza poter farci niente, su tutti i suoi Mac/iPad/iPhone/iEcc, un anno intero di dati, incluse le fotografie della figlia appena nata.

Ripeto ancora una volta, per chi non ne fosse ancora convinto: i propri dati personali mai solo sul cloud. Anzi mai sul cloud e basta sarebbe ancora meglio, dato che nel caso specifico il pirata ne ha potuto ottenere il completo accesso e quindi oltre a cancellarli avrebbe potuto benissimo sbirciare, ed eventualmente divulgare od usare per altri scopi, tutto quello che voleva.

Non ho mai usato questi siti per storarci cose importanti.
Aldilà del "dubbio affidamento" di tali siti, mi ha scoraggiato il fatto che per storare qualsiasi cosa bisogna perdere un casino di tempo per fare l'upload (sperando sempre che la linea non crasha e/o non si disconnette).
Ci si mette meno tempo a storare dati su un vecchio floppy disk che non metterli su un sito share.
Non solo, se i dati da uplodare "pesano" poco, tipo documenti words etc, a che serve storarli su un sito?
Non c'è spazio sul nostro hard disk per metterceli? Figuriamoci.
Se invece i dati sono pesanti, ancora peggio, ci si mette una vita a uplodarli.

No no, non fa per me, preferisco spendere 100 euro di hard disk portatile e dvd vergini, e storarmi tutti i miei dati direttamente in casa.
Infatti è così che faccio.

Perdonami Efis, so che non e' corretto (ed e' la prima volta che lo faccio) far notare certe cose in netiquette (e chissa' quante ne combino io ! ), pero' gia' sono poco incline ad accettare il computerese tradizionale, ma quello maccheronico non riesco proprio a digerirlo..

Non potresti displayare meglio i commenti in modo che si possano printare piu' comodamente, perche' io oltre a storarli li printo spesso, dopo averli uploadati... !....

Storero, te si' piazzato 'ncapo stu sombrero,
dice che si' spagnuolo e nun è o' vero....

Chissà perché ma avevo un certo sentore a riguardo di questa risposta di Robykaiman

e' stato piu' forte di me.... (Efis perdonami !... )

Per quanto riguarda il discorso "nuvole" il mio utilizzo e' praticamente uguale a zero (tranne qualche brano musicale personale, ma pochissima roba).

Fare i copie complete su qualcosa che non ho in mano fisicamente, mi fa paura sia per la disponibilita' del sistema (che potrebbe venire a mancare per mille motivi), che per la sicurezza.

In casa ho dischi rigidi multipli, dove sono riportate piu' copie dei dati importanti (foto digitali, archivi brani miei e simili).

I dati personali sono criptati e tenuti al sicuro, e soprattutto i dischi rigidi vengono accesi solo quando servono, e non hanno condivisioni eterne e inutili (solo le cartelle che servono).

Sono uno che a riguardo della sicurezza informatica, mette perfino il nastro nelle webcam integrate sui portatili (non si sa mai che la riservatezza non venga messa in pericolo , foss'anche solamente mentre mi metto le dita nel naso, e rollo un umanamente po' di fichi secchi )...

Trovo che alcuni protagonisti della rete, facciano di tutto per avere in mano i nostri dati, e questo mi insospettisce.

Mi insospettisco quando google mi chiede ripetutamente il mio numero di cellulare, dicendo che e' fondamentale per la sicurezza della mia posta elettronica : fanculo ! .... se perdo la parola d'ordine, al massimo cambio casella postale!, ma tanto ci sono i vecchi metodi della domanda di riserva e cose simili.

Pero' il mio numero di cellulare non lo daro' mai a nessuno (lo conoscono forse 6 persone in tutto il mondo !).

Figurati se vado a sincronizzare agende dove c'e' scritto tutto cio' che faccio : gia' questi signori spiano (o fanno spiare) dove mi connetto, cosa compro, cosa guardo e forse anche casa mia attraverso le webcam (col nastro isolante si attaccano anche loro !)...
Se poi mi metto a fornire loro dati sensibili o meno (e' una questione di principio), addio riservatezza sul serio !..

Gia' ci sono vicini curiosi che vanno a rovistare la spazzatura, per vedere cosa compro, cosa faccio ecc (e qualcuno lo fara' anche con qualcuno di voi)....

Per me dovrebbe essere reato anche questo tipo di spionaggio (ed in parte e' gia' regolamentato dalla tutela della cosiddetta "privacy")...

Figuriamoci se vado a mettere la mia "spazzatura" digitale in angoli di rete accessibili da tutto il mondo !!!.

E' vero che i dischi rigidi ora costano una cifra, ma al massimo ottimizzo i dati da conservare, in modo tale da non avere mille dischi con milioni di dati inutili, per poi cercare la scusa buona per mettere altra spazzatura in giro per il mondo.

kaiman.

Infatti io non uso i cloud come magazzino dati per principio. Primo perché i dati li voglio in casa in modo da averli sempre sottomano indipendentemente da cosa succede su Internet, secondo perché i miei dati sono miei e non devono essere da nessun'altra parte se non nei miei computer.



Idem.

Sono abbastanza d’accordo con voi; anch’io i dati li tengo su più HD con Backup giornalieri, settimanali e mensili. Ciò non toglie che ogni tanto qualche dubbio mi venga; penso ad esempio se succedesse un incendio a casa e andasse tutto in fumo, perderei anche tutti i dati? E se, come già successo anche a qualcuno che conosco, dei piccoli ladruncoli mi portassero via portatile + HD? Tutto perso?
Forse la soluzione migliore è quella di tenere si tutti i dati su HD esterni o DVD, però magari i dati riservati tenerli anche su una chiavetta da conservare al sicuro, mentre per le foto, mp3, progetti musicali ecc., ovvero tutti quei dati che anche tutto il mondo può guardare e che per noi rappresentando un piccolo tesoro, salvarli anche nella nuvola.

La cosa migliore sarebbe come dici tu di tenere i dati in 2 o più posti separati, nel senso che un disco di backup sta in una stanza, mentre il secondo in un'altra oppure in ufficio. E portarsene via uno se si va in vacanza. Questo riduce di molto le probabilità di perdere tutto sia in caso di furto che di catastrofe (incendi, allagamenti, ecc...).

I ladri non vanno a cercare hard disk in tutta la casa, il fatto che al tuo amico abbiano rubato anche l'hard disk era solo perché era li di fianco al portatile e già che c'erano se lo sono portato via, se non l'avessero trovato li non si sarebbero di certo messi a cercarlo. Il loro interesse primario era il portatile perché ha un certo valore, non il disco.

Ovviamente si spera di non ritrovarsi mai in situazioni del genere.

La cloud può anche andar bene per dati cosiddetti "non sensibili", quindi fotografie, MP3, ecc... (posto di aver la pazienza di caricarli e gestirli sulla cloud con un'ADSL a media velocità), però appunto a condizione che non sia l'unico posto in cui si immagazzinano questi file.

Se ci fosse un esplosione termonucleare, con ricaduta radioattiva, sarebbe ancora peggio : credimi !...

Scherzi a parte, ma quell'ipotesi non devi neppure farla, perche' (avendola vissuta da vicino, seppur non personalmente) ti assicuro che in quel caso (incendio) la perdita dati sarebbe un problema irrilevante.

Poi se anziche' i dati in digitale avessi avuto album di foto e nastri di musica, sarebbe cambiato qualcosa di fronte ad un incendio?.

Per il furto in casa, difficilmente i ladri portano via PC, HD, DVD (Dischi) e simili tutto assieme : quando facciamo questi lavori nelle case abbiamo poco tempo e di solito dobbiamo fare in fretta, per cui ci limitiamo a scegliere le cose di maggior valore, cercando peraltro di non prendere doppioni e tantomeno cose che possano farci identificare nel caso che ci becchino...

Con quello che costa l'oro adesso (e che ce lo pagano i vari compro oro), ci basta trovare due fedi e siamo a posto : altro che computer, dischi rigidi e perfino dischi DVD : tutta roba che pesa, non vale niente e ti fa andare nei guai perche' possono capire dove li hai presi ed hanno numeri di serie !!...


ehhhmmmm.... parlavo in terza persona....
ma cosi' facendo (cercando di indossare i panni di un topo di appartamento) spero di esser stato convincente.


Per il resto, non potrei mai fare questo lavoro, perche' mi beccherebbero ancor prima di farci un pensiero...

Che è quello che è successo a noi 2 anni fa. Eravamo in montagna a festeggiare il capodanno ed al rientro abbiamo avuto la sgradita sorpresa. Fortunatamente si sono accontentati "solo" dei gioielli; di computer, tastiere e apparecchiature dello studio, TV, lettore DVD, ecc... se ne sono altamente strafregati.

Figuriamoci che avevo lasciato un palmare sul comodino del mio letto, manco l'hanno toccato. E non ci voleva proprio niente a prenderlo su e cacciarselo in tasca. Ed in camera mia ci sono passati perché ho trovato un cassetto aperto. E tra l'altro in camera (oltre al PC fisso e tutto lo studio con tastiere e compagnia cantante) avevo pure un portatile, manco quello hanno toccato.

Inoltre col mio server penso di essere al sicuro in questo senso, è un big tower scassone bianco che pesa circa 20 Kg, appoggiato sopra 2 armadietti d'ufficio impilati uno sull'altro, e collegato con tutti i cavi del caso. Non penso che un ladro si metta li a cercarsi uno sgabello, contorcersi per andare dietro al server a staccare tutto, e fare culturismo per tirarlo giù da dove sta e portarselo via

Al mio socio l'anno scorso, in casa gli hanno fregato qualche anellino ed un portatile ACER dal valore nullo, se non fosse per le registrazioni di alcuni suoi spunti contenute all'interno; ad un mio collaboratore invece, oltre a pochi contanti, gli hanno fregato un Macbook pro di 5 anni fa + HD esterno collegato.
Kaiman, sai niente?

Due anni fa ? : non puo' essere perche' a capodanno ho lavorato nel turno di notte... come "agente di zona" vicino una citta' di frontiera bagnata da un lago, della quale non ricordo il nome....

No, perche' da un anno e mezzo circa, sono stato promosso alla "lancia termica"

Se va tutto bene, dopo le truffe e l'associazione a delinquere dovrei riuscire ad entrare in politica e in parlamento... nel PD (Partito delinquenti), o nel PDL (Partito Delinquenti Liberati)....