Namm 2012, a voi tutti che aspettate...

...l'arrivo della prossima workstation ammiraglia:
Non sono più lì intorno che girano i soldoni. Ormai le mega workstation intrigano tanto (me incluso) ma rendono pochino in confronto agli sforzi necessari in termini di soldi-tempo-risorse umane.
In più c'è un gran ritorno al vintage che va (per certi versi anacronisticamente) di pari passo allo sviluppo orientato al software pilotato da nuovi aggeggini tecnologici di varia (per non dire scarsa) utilità, ma a basso rischio.
Sono convinto perciò che i big 3 stiano nasando l'andazzo senza sbilanciarsi troppo con ultranovità spaziali che magari per un qualche difettuccio rischiano di rimanere pressochè invendute.
Ormai ci vuole soltanto l' IDEA purchè sia realizzata bene, e stanno cominciando a capire pure loro che le minestrine riscaldate non sconvolgono praticamente più nessuno.

Scusate le ovvietà ma questo è il mio banalissimo pensiero pre-serale che voglio condividere con voi viste le ultime news del NAMM.

Hanno capito che forse non a tutti interessano le mega Worksation. Io per dirti trovo molto più utile il nuovo Kaossilator 2 piuttosto che la Kronos

Secondo me, le "big 3" hanno capito che devono cambiare filosofia per quanto riguarda la costruzione di nuove workstation... Per fare questo ci vuole ricerca e tempo..
La kronos è stata la prima a determinare questo cambio di tendenza.. hanno cannato solo sui materiali costruttivi...

Se così restano le cose, miei cari, la mia fantom G8 mi seguirà nella tomba !

E' un gran bello strumento.. lo affiancherei al mio pc3 però è pesantone

Ma infatti, mai mosso da casa, è il core del mio studio poi capirai poco meno di 34Kg è impensabile a meno di casi eccezionali !!!
Il PC3 macchina semplicemente meravigliosa!

... giusto un pelino

e comunque a meno di grandi rivoluzioni dopo aver avuto un sacco di WS, penso sia giunto il momento ( almeno per me ) di puntare su macchine un pò più specifiche meno tutto fare e costruite come dio comanda

quest'anno la presentazione di strumenti come blofeld pulse, arturia minibruto e Studiologic sledge ( ma anche nord drum per i batteristi ) ha sicuramente rafforzato un concetto che spero andrà diffondendosi, strumenti "verticali" a costi contenuti

Credo che nel settore delle workstation di punta, i costruttori cerchino (chi piu' chi meno), di spremere il limone finche' c'e' succo, al fine di sfruttare al meglio i costi di investimento andando ben oltre i tempi di ammortamento di tali costi.

Non avendo una concorrenza ampia come nel settore dell'automobile, non sentono quel fiato sul collo che li spinge a stare avanti per non rischiare di soccombere.

Dei 3 tenori, va comunque detto che korg la sua parte l'ha fatta e (imprevisti a parte) l'ha fatta in un periodo di contrazione globale dei mercati e di incertezze.

Yamaha a mio giudizio e' la piu' scandalosa di tutte, visto che va avanti di rendita con un progetto che risale agli anni 90, quando in commercio c'era ancora la SY99. La progettazione della serie EX, dalla quale il motif deriva, infatti risale a circa 20 anni.
Ho usato il termine scandalosa, perche' un questi anni ha si perfezionato i suoni, l'interfaccia utente e quelle cose li, ma ha fatto notevoli passi indietro togliendo la multisintesi dal motif, ma anche dal suo mercato.
Non fraintendetemi, non sto dicendo che l'ultimo motif e' una macchina scandalosa : suona bene, fa il suo bel lavoro in live e cosi' via.

Lo scandalo sta nel fatto di aver abbandonato altre forme di sintesi anche nel suo catalogo, puntando tutto unicamente sulle wavetable : per la casa che ha reso celebre la sintesi FM, che ha sfornato strumenti come l'AN1x, e la sintesi VL, e' davvero incredibile che tutto questo bagaglio di generazione sonora sia stato tolto dal catalogo (e non solo dal motif).

Bene o male, a chi dice che il Fantom e' decisamente simile al motif in termini di origini del progetto e di suoni ri triti, si puo' perlomeno obiettare che Roland le sue alternative sul mercato le ha messe (dagli SH, ai VSinth ecc...)

Tra tutti i costruttori alla fine chi ha dato di piu' secondo me e' Korg, che ha offerto buone alternative al campione, sia con schede interne (vedi scheda Radias) che con synth VA eccetera, e spingendosi avanti con prodotti come Oasys e Kronos.

Pero' tirando le somme la corda alla fine e' quella, ed i progetti principali di yamaha e roland risentono dei tempi, quindi c'e' da aspettarsi che entro un anno tirino davvero fuori qualcosa di nuovo.

Il mio pensiero, anche su base di rumors che parevano affidabili, e' che la crisi globale abbia fermato i grossi investimenti, spingendo i marchi citati a tirare allo stremo i progetti gia' esistenti, piuttosto che "bruciare" su un mercato stagnante nuovi progetti.

Qualcuno il progetto nuovo ce l'ha nel cassettino, e secondo me lo sta adattando alle nuove tecnologie (memorie, display, software ecc), aspettando il momento giusto per far entrare la vera novita' in un mercato recettivo piuttosto che in un mercato stagnante.

Non dimentichiamo che la crisi globale, ha avuto ed ha un andamento isterico ed imprevedibile, e questo puo' aver spinto i costruttori del settore a fermarsi a guardare, piuttosto che rischiare.

Non dimentichiamo ad esempio il flop della Fusion di Alesis, che pur essendo un buon prodotto, si e' ritrovato ad entrare nel mercato nel momento sbagliato (ed eravamo in tempi pre crisi).
Non sono giustificazioni, ma si sa : chi produce lo fa per profitto, e vuole garanzie sempre piu' solide, visto che al giorno d'oggi passare dalle stelle alle stalle (vedi Kodak nel settore foto) e' un attimo.

E' quello che ho iniziato a fare da tempo.

Non ha senso avere piu' workstation con un mucchio di roba che alla fine usi poco.
Meglio tenersi tanto tempo quella che si e' scelto accuratamente, e completare le necessita' musicali con uno strumento dedicato : si spende meno e si e' decisamente piu' soddisfatti.

Visto che la odierna rivoluzione, a quanto pare, è andare indietro, sia mai che Yamaha reintroduca le suddette tecniche di sintesi, implementandole ed aumentandole. nella prossima workstation?

Quoto ogni sillaba di robykaiman e afr.

Per me ha lasciato volutamente il vuoto, per renderle piu' appetibili nel momento di rivenderle.

Porca paletta, se avesse tirato giu' la versione a tastiera dell'FS2R (versione successiva all'FS1R mai commercializzata), gia' solo con quella avrebbe creato un terremoto..

Ma il potenziale sarebbe piu' alto se facesse un sintetizzatore (no workstation) con VA, FM e VL assieme, colorati da un SPX900 o simile ed un buon software di editing....

Vogliamo strafare? : allo stesso synth ci aggiungiamo i contenuti del MOx, in attesa della nuova workstation che sostituisca il Motif....
Tutta roba gia' rientrata dagli investimenti, facilmente inglobabile in un solo synth...
Dopo qualche mese ci fai uscire anche il relativo expander e prendi altri soldini...

Se pero' yamaha fara' una cosa simile, voglio i diritti per l'idea..