La democrazia avanza

Michele76 13-01-12 16.10
Solo con obblighi ovviamente, infatti a quanti di voi utilizza(va)no interfree per la posta elettronica, sarà arrivata la comunicazione del passaggio, a fine mese, al "regime" di 10 euro l'anno + iva con promozione del 30% per chi già è cliente interfree... pena l'eliminazione degli account, con "consiglio" di salvare i propri dati che diversamente andranno persi. E fino lì ci siamo. Ora il fatto è che si può passare ad un oltre operatore di democrazia informatica emo ma interfree, come altri, non credo che metta a pagamento un servizio anche per privati, mentre gli altri lasceranno tutto gratuito... quindi anche lì la festa è finita. Poi ci saranno sicuramente le solite scuse della "sicurezza" ecc. ecc. collegamenti con il cellulare, codice fiscale, conto in banca... ho un indirizzo del modaiolo Gmail tanto amato dagli italiani che però era lì in disuso, quindi mi ha chiesto il cellulare per la sicurezza... dato che con il cellulare sei sicuro mentre se non gli dai il cellulare "rischi" NOVE volte (precise!) di rimanere senza i tuoi dati e senza possibilità di accedere... cioè ma mi viene voglia veramente di buttarlo via il computer. Non so a voi, ma a me tutte queste cose "per la sicurezza" mi sembrano solo dei dictat e forse SEMBRERANNO tali anche a qualcun altro (che non si reputi un complottista ovviamente, guai!).
Per pagare l'aria (visto che l'acqua è già un bene di lusso e se ti si rompe un tubo mal disgrazia, rischi di dover dare via anche la casa se non sei asSICURAto...) bisognerà inquinare molto di più l'atmosfera in modo che ci sia l'obbligo di una bomboletta da acquistare, con misure diverse a seconda che tu sia un atleta che ne consuma di più ma che sarà appoggiato dall'associazione sportiva, quindi potrà permettersela ben più grande, oppure una piccola bomboletta per chi inspira/espira meno perché conduce una vita molto più sedentaria.

Scusate lo sfogo e l'atteggiamento leggermente polemico/complottista emo ma sono schifato, ogni giorno sempre di più
mima85 13-01-12 16.24
La soluzione è semplice per Gmail.

Ti crei il tuo account e configuri Outlook (od un qualsiasi altro client di posta elettronica) per gestire le tue E-Mail.

L'unico accorgimento è che devi specificare delle porte differenti per il server POP3 (posta in entrata) ed SMTP (posta in uscita) ed abilitare la crittografia SSL per entrambi i server. Inoltre l'accesso al server SMTP deve essere autenticato.

Come si fa? Prendiamo per esempio il classico Outlook (quello integrato in Office):

1) Nelle proprietà dell'account si fa click sul pulsante "altre impostazioni...".

2) Nella finestra che si apre si sceglie il tab "Server della posta in uscita", si abilita l'opzione "Il server della posta in uscita richiede l'autenticazione" e si sceglie, subito sotto, l'opzione "Utilizza le stesse impostazioni del server della posta in arrivo".

3) Si fa click sul tab "Impostazioni avanzate" e per il server POP3 si specifica la porta 995, mentre per l'SMTP la porta 465, e si abilita la connessione crittografata abilitando la relativa opzione, sotto ognuna delle due caselle di specifica della porta.

Abbi anche cura che il nome utente specificato nelle impostazioni generali dell'account sia uguale al tuo indirizzo E-Mail.

Così facendo Outlook ti scarica i messaggi sul tuo computer e ti tiene anche tutto l'archivio dei messaggi inviati, quindi se Google decide un bel giorno di non farti più accedere alla tua casella di posta elettronica, tu gli fai un bel waffa e te ne passi ad un altro E-Mail provider free, quale potrebbe essere mail.com. Ma gli E-Mail rimangono al sicuro sul tuo PC.

Io faccio così da 4-5 anni, da quando il provider a cui sono iscritto (ticinocom) ha deciso di gestire le E-Mail usando i server di Google, pur mantenendo gli indirizzi con suffisso @ticino.com. E sul mio Outlook ho l'archivio dei messaggi dal 1997.

A riguardo della richiesta del numero di telefono ogni tanto Google la fa pure a me quando tento di accedere a Youtube, ma non appena si presenta la pagina dove mi si chiede il numero torno indietro ed aggiorno (F5) la pagina precedente, per ritrovarmi felicemente loggato nel mio profilo. Quindi Google il mio numero di telefono se lo può anche picchiare nel emo
Michele76 13-01-12 16.37
Ti ringrazio della spiegazione. E' una procedura che conosco e non è quella il problema per fortuna. La mia era più una polemica in effetti fine a se stessa. Ormai stiamo pagando davvero tutto e i servizi sono più o meno scandalosi quando va bene, in generale... emo mi domando, quanto anche gli altri provider lasceranno l'email gratuita... partono con 10 euro al mese poi anche lì ogni anno aumenterà, tanto alla fine diventa indispensabile... sono un complottista emo
Peccato avere tanto riscontro e conferma nella realtà però
Edited 13 Gen. 2012 15:37
mima85 13-01-12 17.23
micheleste ha scritto:
mi domando, quanto anche gli altri provider lasceranno l'email gratuita... partono con 10 euro al mese poi anche lì ogni anno aumenterà, tanto alla fine diventa indispensabile...


Mah io penso che dei provider free li si troveranno sempre, se non saranno provider veri e propri saranno università o altri tipi di enti che non hanno interesse a guadagnare con le E-Mail.

Inoltre di solito con un abbonamento Internet un certo numero di indirizzi vengono dati "in bundle", vale a dire inclusi nell'abbonamento che già si paga. Certo non sono gratuiti, ma ad usarli o no tu mensilmente paghi comunque lo stesso canone al provider. E siccome per accedere ad Internet con una ADSL un abbonamento devi per forza averlo, in un modo o nell'altro un sistema per avere un indirizzo E-Mail senza pagare nulla in più rimane sempre.

Per Google poi la sua stessa forza è proprio quella di offrire dei servizi gratuiti, quindi dubito che diventeranno a pagamento, perlomeno quelli "di base" come l'E-Mail. E la richiesta del numero telefonico la si può aggirare con il sistema che entrambi conosciamo e che ho menzionato prima emo

È comunque indubbio che ci sia una corsa generale al guadagno, però questo non solo su Internet ma dappertutto, non è affatto "da complottisti" affermare questo.

Un paio di esempi, restando su Internet? Uno è il sito www.expert-exchange.com, che è un forum dove si scambiano soluzioni ad un po' tutti i problemi che affliggono il mondo dell'informatica, che una volta era libero e da qualche anno a questa parte è diventato a pagamento. Vale a dire che se tu fai una ricerca per un dato problema ed approdi su questo sito, per vedere il thread dove si descrive la soluzione devi iscriverti e pagare.

Un altro è il sito www.driver-guide.com, altra risorsa ai tempi molto sfruttata per trovare i driver di periferica di un po' di tutto. Che una volta era gratuita ed ora, anche questa da qualche anno, è diventata a pagamento. E DriverGuide non è l'unico sito che offre questo servizio dietro pagamento. La cosa divertente (ed assurda nello stesso tempo) è che i driver ospitati su questi siti la maggior parte delle volte li puoi scaricare gratis direttamente dai siti Internet dei produttori emo