Registrazione audio:nelle cuffie tutto ok,ma poi...
Ciao ragazzi. Ho una domanda da sottoporvi: che tipo di casse/monitor dovrei acquistare per poter capire se i settaggi e il mixaggio audio dei brani che incido (sia per la base musicale che per la voce) sono bilanciati in modo normale? Vi spiego: usa le cuffie AKG 141, faccio tutto il lavoro...settaggi, mixaggio ecc. a secondo di come sento dentro le cuffie ovviamente. Tutto mi soddisfa e sembra bilanciato...Ma poi se rivado ad ascoltare in uno stero normalissimo, o anche un piccolo impianto per pc, comincio a notare dei fastidiosi sblinaciamenti (voce troppo alta e squillante, oppure voce troppo bassa rispetto alla base, o qualche strumento che si sente di piu o di meno rispetto a quello che avevo sentito nelle cuffie...).
Come posso risolvere questa cosa? Dedico del tempo pensando che ciò che sento nelle cuffie sia di qualità buona e poi quando riascolto ci sono tante cose che non vanno...
Potreste dirmi che tipo di casse/monitor dovrei acquistare, che ovviamente poi mi diano l'ascolto che sentirà anche chi ascolta nel normale stero? GRAZIE DAVVERO!
Come posso risolvere questa cosa? Dedico del tempo pensando che ciò che sento nelle cuffie sia di qualità buona e poi quando riascolto ci sono tante cose che non vanno...
Potreste dirmi che tipo di casse/monitor dovrei acquistare, che ovviamente poi mi diano l'ascolto che sentirà anche chi ascolta nel normale stero? GRAZIE DAVVERO!
Non esiste una cassa, sia essa attiva o passiva, che RESTITUISCA all'utente LA MEDESIMA ACUSTICA di una signora cuffia. 
Giocano molteplici fattori, non ultime, le rifrazioni d'onda sonora che sono implicite nell'uso di diffusori esterni, che "ritornano" alle nostre orecchie dall'esterno e non possono essere equiparate a quelle avvolgenti di una cuffia (tra l'altro una AKG 141)!!!!.
Per quanto ti possa sforzare, riuscirai a rendere equivalenti solo i volumi.
Questo, per quanto a mia conoscenza.
Giocano molteplici fattori, non ultime, le rifrazioni d'onda sonora che sono implicite nell'uso di diffusori esterni, che "ritornano" alle nostre orecchie dall'esterno e non possono essere equiparate a quelle avvolgenti di una cuffia (tra l'altro una AKG 141)!!!!.
Per quanto ti possa sforzare, riuscirai a rendere equivalenti solo i volumi.
Questo, per quanto a mia conoscenza.
Edited 28 Dic. 2011 22:32
Quindi non risolverei neanche con le monitor? Come può una persona capire quand'è che l'audio è buono e tutto mixato come si vuole se nelle casse si sente una cosa...e nelle cuffie un'altra?
@ Ygnis80
Quindi non risolverei neanche con le monitor? Come può una persona capire quand'è che l'audio è buono e tutto mixato come si vuole se nelle casse si sente una cosa...e nelle cuffie un'altra?
Forse, potresti "avvicinarti" al suono delle cuffie, diminuendo le differenze , provvedendo a bilanciare accuratamente due diffusori ed un subwoofer.
Quindi non risolverei neanche con le monitor? Come può una persona capire quand'è che l'audio è buono e tutto mixato come si vuole se nelle casse si sente una cosa...e nelle cuffie un'altra?
Ma, noterai sempre le differenze, anche se meno evidenti.
Edited 28 Dic. 2011 22:37
Inviato "Thanks" meritato...
Ma allora le monitor a che servono se non a questo lavoro? Altrimenti lavorerebbero tutti con le cuffie...
Ma allora le monitor a che servono se non a questo lavoro? Altrimenti lavorerebbero tutti con le cuffie...
franki 29-12-11 08.47
Ygnis80 ha scritto:
Potreste dirmi che tipo di casse/monitor dovrei acquistare, che ovviamente poi mi diano l'ascolto che sentirà anche chi ascolta nel normale stero? GRAZIE DAVVERO!
Potreste dirmi che tipo di casse/monitor dovrei acquistare, che ovviamente poi mi diano l'ascolto che sentirà anche chi ascolta nel normale stero? GRAZIE DAVVERO!
Credo che la risposta sia : TUTTI .... e nessuno. Credo che ormai avrai capito che avrai sempre delle differenze tra cuffia e monitor o casse o quello che trovi. Perchè le tue produzioni sono destinate a suonare su mille diffusori diversi, dalla radiolina alle mie Infinity agli impianti 5.1. Normalmente si usano tre monitor diversi per il missaggio, proprio per avere l'idea del risultato finale in situazioni diverse. Poi, visto io, qualcuno fa il giro di parenti amici autoradio disponibili per ascoltare il cd appena mixato, per vedere come suona anche in situazioni non ricreabili facilmente. Comunque non dovrebbe essere difficile, visto che hai la possibilità di ascolti in più situazioni, farsi l'orecchio e compensare l'ascolto della cuffia rispetto alle casse. Per esempio, se hai l'impressione che l'ascolto i cassa(e) sia povero di bassi, puoi fare i missaggi in cuffia caricando leggermente i bassi. Mi raccomando, prima fai il giro degli amici, ascolta più impianti che puoi, casse da PC da 15 euro...anche il televisore domestico può essere interessante come monitor....
Edited 29 Dic. 2011 7:50
@ Ygnis80
Ciao ragazzi. Ho una domanda da sottoporvi: che tipo di casse/monitor dovrei acquistare per poter capire se i settaggi e il mixaggio audio dei brani che incido (sia per la base musicale che per la voce) sono bilanciati in modo normale? Vi spiego: usa le cuffie AKG 141, faccio tutto il lavoro...settaggi, mixaggio ecc. a secondo di come sento dentro le cuffie ovviamente. Tutto mi soddisfa e sembra bilanciato...Ma poi se rivado ad ascoltare in uno stero normalissimo, o anche un piccolo impianto per pc, comincio a notare dei fastidiosi sblinaciamenti (voce troppo alta e squillante, oppure voce troppo bassa rispetto alla base, o qualche strumento che si sente di piu o di meno rispetto a quello che avevo sentito nelle cuffie...).
Come posso risolvere questa cosa? Dedico del tempo pensando che ciò che sento nelle cuffie sia di qualità buona e poi quando riascolto ci sono tante cose che non vanno...
Potreste dirmi che tipo di casse/monitor dovrei acquistare, che ovviamente poi mi diano l'ascolto che sentirà anche chi ascolta nel normale stero? GRAZIE DAVVERO!
Io mixo spesso in cuffia essendo sovente in mobilità. Và detto che il missaggio perfetto non esisite anche perchè tutto dioende poi da dove ascolti questa roba. Però normalmente tutti gli studi del mondo, compresi quelli di masterig tentano una sorta di finitura del lavoro con una procedura d'ascolto "quasi standard" in maniera da rendere tutto lo spettro facilmente gestibile per qualsiasi fonte finale.
Ciao ragazzi. Ho una domanda da sottoporvi: che tipo di casse/monitor dovrei acquistare per poter capire se i settaggi e il mixaggio audio dei brani che incido (sia per la base musicale che per la voce) sono bilanciati in modo normale? Vi spiego: usa le cuffie AKG 141, faccio tutto il lavoro...settaggi, mixaggio ecc. a secondo di come sento dentro le cuffie ovviamente. Tutto mi soddisfa e sembra bilanciato...Ma poi se rivado ad ascoltare in uno stero normalissimo, o anche un piccolo impianto per pc, comincio a notare dei fastidiosi sblinaciamenti (voce troppo alta e squillante, oppure voce troppo bassa rispetto alla base, o qualche strumento che si sente di piu o di meno rispetto a quello che avevo sentito nelle cuffie...).
Come posso risolvere questa cosa? Dedico del tempo pensando che ciò che sento nelle cuffie sia di qualità buona e poi quando riascolto ci sono tante cose che non vanno...
Potreste dirmi che tipo di casse/monitor dovrei acquistare, che ovviamente poi mi diano l'ascolto che sentirà anche chi ascolta nel normale stero? GRAZIE DAVVERO!
C'è da dire che non puoi pretendere un prodotto "professionale" anche perchè, facendo tutto da te non hai i mezzi per produrre un prodotto professionale. Quindi accontentati magari di avere un mix ben suonante ed equilibrato. Se non riesci in cuffia sarà, a mio avviso ancor piu difficile con i monitors, perchè bisogna tener conto che orgni monitor risponde a suo modo, senza contare l'enorme peso che ha l'ambiente in cu fai il lavoro. Quindi a mio avviso, fai meglio a restare con le ciffie adottattondo qualche accorgimento in più. Un consiglio che ti posso dare è quello di fare il mix a puntate. Fai un pre-mix lo finalizzi e te lo vai a sentire su un ruferimento tuo, poi ritorni al mix e correggi prendedo come riferimento anche la rispota delle tue cuffie gli eventi. Pian piano con 2 o 3 passaggi riuscirai ad equilibrare meglio e conoscerai dove le tue cuffie "soffrono" di più. Se puoi cambia anche tipo di cuffia durante il Mix, magari ti consiglio proprio di acquistare un'altro paio di cuffie con altre caratteristiche dalle tue AKG in modo da avere vari riferimenti da confrotare. Mixa sempre sentendo la fonte principale direttamente dalla scheda audio e mai dal Preamp per cuffie perchè quest'ultimo se non è proprio buono colora parecchio il risultato finale.
Io avevo il tuo stesso problema e sono riuscito a risolverlo abbastanza bene usando i monitor near-field Yamaha HS 50 (quelli con il cono bianco, per capirsi), che in un ambiente casalingo e senza correzioni acustiche si comporta molto bene. Sono monitors abbastanza economici (circa 270 euro la coppia). E' un buon compromesso. I miei mix suonavano abbastanza fedeli anche in altri ascolti tipo stereo, ipod con auricolari, stereo dell'auto ecc.
Poi ho allestito uno studio un po' più serio ed utilizzo le Dynaudio BM5 MKII che però hanno bisogno di un ambiente ben insonorizato perchè, soprattutto sui bassi, spingono parecchio.
Poi ho allestito uno studio un po' più serio ed utilizzo le Dynaudio BM5 MKII che però hanno bisogno di un ambiente ben insonorizato perchè, soprattutto sui bassi, spingono parecchio.
anonimo 29-12-11 12.03
Il lavoro piu' importante lo fa l'orecchio, e puo' farlo solo dopo essersi esercitato diverse volte, ed aver ascoltato vari esempi.
Un analizzatore di spettro puo' aiutare non poco, pero' bisogna esercitarsi molto, osservando attentamente come sono ripartite le frequenze su brani discografici (mixati professionalmente) che hanno caratteristiche strumentali simili a quello che vogliamo mixare.
Se si fa un buon lavoro con lo spettro di frequenze, il brano suonera' bene (senza distorsioni ecc) sia sull' impianto esoterico, che sulle casse da 2W del computer.
Anche l'analisi del segnale wav ci puo' dire molte cose, soprattutto sul livello dei segnali.
Anche qui bisogna fare diverse prove, tenendo conto che se la dinamica del brano e' particolarmente vivace, occorre pensare all'uso (anche moderato, ma ben calibrato) di un compressore.
Mai andare con la mano pesante nell'equalizzazione e con la dinamica.
Partire con i potenziometri al centro, e senza equalizzazione, e poi segnarsi i vari passaggi di equalizzazione, cosi' da ricordare la configurazione per fare eventuali correzioni di finitura dopo l'ascolto.
E' soprattutto in questa fase che l'analisi di spettro, assieme all'esperienza dell'orecchio puo' dare buoni risultati, ma e' col tempo che si acquisisce dimestichezza, ed anche se il lavoro finito non sara' mai pari ad un lavoro professionale (per via delle attrezzature), la differenza tra un lavoro fatto "a caso" ed un lavoro ben meditato e studiato, fatto con i giusti passi e la giusta esperienza, sara' notevole e sorprendente.
kaiman.
Un analizzatore di spettro puo' aiutare non poco, pero' bisogna esercitarsi molto, osservando attentamente come sono ripartite le frequenze su brani discografici (mixati professionalmente) che hanno caratteristiche strumentali simili a quello che vogliamo mixare.
Se si fa un buon lavoro con lo spettro di frequenze, il brano suonera' bene (senza distorsioni ecc) sia sull' impianto esoterico, che sulle casse da 2W del computer.
Anche l'analisi del segnale wav ci puo' dire molte cose, soprattutto sul livello dei segnali.
Anche qui bisogna fare diverse prove, tenendo conto che se la dinamica del brano e' particolarmente vivace, occorre pensare all'uso (anche moderato, ma ben calibrato) di un compressore.
Mai andare con la mano pesante nell'equalizzazione e con la dinamica.
Partire con i potenziometri al centro, e senza equalizzazione, e poi segnarsi i vari passaggi di equalizzazione, cosi' da ricordare la configurazione per fare eventuali correzioni di finitura dopo l'ascolto.
E' soprattutto in questa fase che l'analisi di spettro, assieme all'esperienza dell'orecchio puo' dare buoni risultati, ma e' col tempo che si acquisisce dimestichezza, ed anche se il lavoro finito non sara' mai pari ad un lavoro professionale (per via delle attrezzature), la differenza tra un lavoro fatto "a caso" ed un lavoro ben meditato e studiato, fatto con i giusti passi e la giusta esperienza, sara' notevole e sorprendente.
kaiman.