Dopo qualche giorni di spippolamenti posso provare una mini recensione:
1) Qualità costruttiva: un tank, ottima in tutto, veramente. Tastiera scorrevole ed equilibrata, sono soddisfatto.
2) Suoni: allora, qui il discorso si fa più articolato. Dividendo per categorie azzardo queste valutazioni, tenendo conto che sono del tutto soggettive e personali.
a) Pianoforti acustici: nella media della concorrenza, quindi direi bene;
b) Pianoforti elettrici: alcuni stupendi, altri così così, però è una categoria di suoni che non uso mai;
c) Organi: organi da chiesa molto buoni, hammond un pò meno (lasciando perdere i preset e lavorando su Registrations multi-layer si ottengono risultati buoni, comunque, anche se siamo lontani dai cloni);
d) Acustici (archi, fiati etc.): questi sono suoni che adoro.. dinamici ed espressivi! Flauti, corni e altri strumenti orchestrali spuntano con decisione negli impasti sonori complessi, violini viole ed Erhu (uno strumento che mi piace moltissimo) a livello quasi V-Synth GT (e ho detto tutto)... insomma molto bene!
e) Pad: la scelta varia tra suoni semplici presi dai mitici synth Roland del passato (le serie JX JP e JD soprattutto) a suoni complessi (grazie all'utilizzo di arpeggiatore e LFO);
f) Lead: qui la scelta è vasta. A parte il consueto repertorio storico Roland, ci si può sbizzarrire nel creare il lead perfetto... (ad esempio violino elettrico + flauto + marimba + square = delirio) In questa categoria si sente pesantemente la mano di Jordan Rudess, che per sua stessa ammissione ha programmato molti suoni del Jupiter anche se il suo nome non appare in nessuno di essi (essendo endorser Korg come sapete).
3) Organizzazione dei suoni: ripassando rapidamente, la struttura è la seguente:
1 REGISTRATION=4 LIVE SETS (PERC, LOWER, UPPER, SOLO)
PERC= suoni di drums & percussions ma anche di ogni altra categoria, volendo
LOWER= fino a 4 layer
UPPER= fino a 4 layer
SOLO= monofonico, suoni SUPERNATURAL (acustici e synth)
La gestione dei layer e degli split è molto versatile e si può fare praticamente ciò che si vuole senza particolari limiti. In poco tempo una volta imparata la struttura si creano combinazioni molto efficaci ed articolate, richiamabili facilmente in live grazie ai pulsanti posti sotto la tastiera.
I tastini colorati invece rappresentano le varie categorie di suoni, per un richiamo immediato del "capolista" di ogni categoria, potendo poi scorrere rapidamente nelle stesse con i tastini "alternate" (spero sia chiaro).
Insomma basta prenderci mano e poi si vola via sereni anche perchè il display è molto reattivo ed i colori brillanti aiutano a visualizzare subito ciò che serve.
Se avete domande non esitate, domani sera lo porto per la prima volta alle prove quindi vi aggiornerò.
P.S.
Colgo l'occasione se posso per ringraziare il negozio NICKSMUSIC (Niccolai) per la correttezza e la serietà (trattandosi di un EX DEMO a 2.390 euro, prezzo che ritengo molto buono considerato che lo strumento è perfetto, arrivato imballato praticamente come nuovo).