tsuki ha scritto:
dai,Orange,tu sei una persona competente,come facciamo a paragonare i Tastieristi immessi in un Bussiness musicale di tipo internazionale (addirittura Brian Eno,uno che ha fatto la storia dei sinth anni 70-80 intesi come gestione!!!),con i piu' del forum,grandissimi appassionati e magari bravissimi musicisti,ma certo privi di tutti i supporti che hanno i professionisti a grandi livelli,che hanno tecnici programmatori che impostano le tastiere come devono essere impostate per quel progetto in modo che l'artista vada ed esprima il suo talento senza altre complicazioni,con i suoni "giusti" creati ad hoc,col controllo Pc pilotato dal tecnico,con i roadies etc etc,ma tu queste cose le sai meglio di mè,mentre i piu' di noi ho visto che sono magari bravissimi,ma suonano in contesti decisamente piu' modesti,o no?
beh si, ma dipende....spesso guarda che la differenza è solo nel modo di usarle, è chiaro che in quei live e in quei contesti ci sono agevolazioni e cè gente che lavora per te, ma spesso cè meno di quanto tu possa credere, e la differenza è solo che gli stessi strumenti vengono sfruttati meglio e con le orecchie e la testa.
voglio dire che anche senza un fonico addetto ai synth, che addirittura ti manda gli effetti in mandata alla tua nord lead 2x, potresti solo con il tuo synth e due jack, fare un ottima performance.
tsuki ha scritto:
Quindi,piu' una macchina offre soluzioni e resa da autogestire,meglio è,no?A quel punto anche la mancanza di after-touch e di effetti,nel Live,potrebbe rappresentare un minus,dipende,quindi qua' nessuno è "fuori" perchè non capisce il reale vlore intrinseco di un sinth,è che ci sono esigenze ed esigenze,credo
sicuramente dipende da cosa vuoi farci, è chiaro che la scelta di uno strumento è abbastanza importante perchè ti aiuta a creare il tuo suono, il "sound" insomma.
mi chiedo, jimi hendrix sarebbe stato lo stesso con POD e una chitarra yamaha? e Brian May, senza il suo VOX AC30 e la sua chitarra red special, avrebbe avuto lo stesso sound?
quindi per me ci sono due categorie di artisti, quelli che fanno musica "per altri" o di altri e gli impongono quindi la totale versatilità, vedi coverband, e in questo caso ti si chiede di passare dagli anni 60 agli anni 30, a un pezzo di madonna, passando per i toto, e magari per i pink floyd....è chiaro che uno strumento tipo kronos è INDISPENSABILE, a meno di non riarrangiare tutto.
l'altra categoria, è tipo appunto jimi hendrix, brian may, alan holdsworth e via cosi....ossia artisti che vogliono essere ARTISTI unici, non pappagallini, e quindi si creano il LORO suono, hanno trovato la loro combinazione strumento/amplificatore/effetto/tecnica.
lo stesso si puo traslare per i tastieristi, se vuoi essere un artista unico, e originale, devi per forza sviluppare un tuo stile, ma alla gente interessa poco almeno all'inizio quando ti ascolta, che cosa usi, quello che conta è il risultato! e il risultato puo essere ottenuto con un casio, un mellotron, una fisa, poco importa....anche con una NL2X senza after e senza effetti
tsuki ha scritto:
Dipende dalle esigenze.Comunque,mi complimento con te per la tua competenza,che è sempre evidente nelle tue risposte.Ciao!
io ti ringrazio molto, cerco semplicemente di esprimere il mio pensiero, giusto o sbagliato che sia.