igiardinidimarzo ha scritto:
ma ritengo che non si possa legiferare per dichiarare reato il pensare contrariariamente a quanto ritenuto storicamente vero o comunque riconosciuto tale dal 'potere', qualunque esso sia:
si rischia l'assolutismo del pensiero, e questo è davvero un punto critico di non ritorno;
... che era esattamente quanto accadeva ai tempi dell'inquisizione cattolica. Da cui però fortunatamente il "ritorno" c'è stato.
igiardinidimarzo ha scritto:
un giorno qualcuno potrebbe dichiarare che, non essendo dimostrabile l'esistenza di Dio, sarà fuori legge ogni gesto compiuto in relazione a quella fede, se in contrasto con il pensiero 'laico' dello stato:
Questo è molto difficile che accada, perlomeno alle nostre latitudini.
Innanzitutto le leggi occidentali stabiliscono la libertà di credo, secondariamente sull'esistenza di dio o qualsiasi altra divinità non ci sono prove pro o contro. Non è dimostrabile se esiste o no, quindi non si può varare una legge che vieti le religioni. Le leggi devono basarsi su fatti concreti.
Viceversa sull'olocausto (parlo di quello nazista) ci sono tutte le prove della sua esistenza, consultabili e verificabili da chiunque, quindi chi afferma che non c'è mai stato (come fanno tanti complottisti ed i negazionisti dell'olocausto) è in palese malafede ed oltrettutto offende la memoria storica e la dignità di coloro che non ne sono usciti vivi.
Quindi trovo giusto che ci sia una legge che punisca chi fa affermazioni del genere, così come esiste una legge che punisce chi calunnia od insulta. Sarebbe anche un buon inizio per fare un po' di pulizia di tante teorie complottistiche che infestano Internet.
Quindi tranquillo giardini, potrai continuare a pregare tranquillamente il tuo dio fino alla fine dei tuoi giorni, che nessuno verrà a romperti le scatole
Edited 23 Dic. 2011 21:59