Ciao ragazzi! E' da tanto che non scrivo nulla su questo forum, anche se continuo a seguire le discussioni sistematicamente! Ma in tempo di crisi (non solo economica
) sento il bisogno di affidarmi tanto ad alcune risposte di utenti esperti e non riguardanti la mia strumentazione!
Da un po di tempo, per ovviare all'utilizzo del mio amato e caro RD700GX nelle situazioni dove suono come tastierista, ho comperato un Motif ES7, che mi da inanzitutto la possibilità di utilizzare una tavolozza sonora più vasta rispetto a quella di uno stage piano senza togliere la possibilità di usufruire di un numero di tasti necessari per poter suonare anche parti pianistiche in un contesto orchestrale-gruppo e come seconda opzione permette di alleggerire in quei casi il lavoro alla mia schiena
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Devo però dire una cosa necessaria: il Motif è davvero una gran bella tastiera ed io sono una persona che prima di prendere una decisione su quale strumento possedere, mi prendo i miei tempi alquanto lunghi per ponderare al meglio la spesa, in quanto non mi piace pentirmi degli acquisti che faccio e sopratutto cerco di renderli duraturi nel tempo. In sostanza se sono arrivato a fare un acquisto "retrò" e di questo modello era perchè necessitavo di questo tipo di sonorità e sopratutto avevo già provato, pensato e raccolto informazioni su altri modelli, anche di altre case che col tempo ho scartato viste le esigenze. Tuttavia, pur possedendo il Motif da ormai 4 mesi, non sono ancora entrato in simbiosi con la macchina
......i suoni sono di tutto rispetto e rispecchiano esattamente sia a livello di timbriche synth che di piani elettrici, pad ed altro quello di cui avevo bisogno, ma l'interfaccia mi è davvero ostica nella comprensione. Considerando che sono un nemico dei manuali che utilizzo solo in caso mi servano informazioni dettagliate su qualche funzione, la macchina ho ancora difficoltà ad utilizzarla egregiamente. Tutto il contrario sostanzialmente dei rapporti che ho instaurato con altre macchine che ho posseduto fino ad oggi!
Ora veniamo al dunque: Attualmente sono in possesso di 3 tastiere 1) Roland RD700GX con scheda supernatural ormai delegato al ruolo puro di stage piano, ma pesante ed ingombrante come dimensioni. 2)Motif ES7, utile sotto tanti aspetti, ma con l'unica negatività di avere un'interfaccia ostica per la mia scarsa preparazione 3) Korg Trinity, la mia amata prima tastiera "seria" che posseggo ormai da 12 anni, ma che purtroppo risente del peso degli anni a causa di guasti a livello hardware, quindi inaffidabile.
Devo in qualche modo uscire da questa situazione, e quello a cui sto pensando da tempo (e vi dico, davvero tanto tempo) è il caso di sostituire la mia strumentazione e, rimettendoci forse qualche euro, passare ad una soluzione più leggera, ma anche più versatile sotto più punti di vista, ovvero quella di una fonte principale di lavoro, dove concentrare sia il parco suoni che altra roba, con aggiunta di 2 master key per poter comandare e suonare la fonte principale, che sarebbe chiaramente un computer, possibilmente il più affidabile e potente possibile, quindi un Mac.
La soluzione sarebbe fattibile in quanto poi nelle serate dove ho bisogno di esibirmi come pianista porterei solo la 88 note pesata più un porta rack con computer scheda audio ed altri aggeggi, nelle serate dove suonerei come tastierista aggiungerei solo una master 61 tasti per altro leggera (ho pensato Novation ReMOTE SL 61 MK2)