Celentano e la siae

renatus 06-12-11 21.55
GENOVA /
“A fanculo la Siae”, così Adriano Celentano ha criticato la richiesta della società di incassare il 10% per i diritti d’autore, alla kermesse di Beppe Grillo a Genova, cui ha partecipato per solidarietà con le persone colpite dall’alluvione dello scorso novembre.
“Qui gli artisti sono venuti tutti gratis per raccogliere fondi per la gente che ha perso tutto e loro hanno preteso il 10% dell’incasso. E io li ho mandati a fanculo”, ha spiegato Celentano.
Beppe Grillo ha raccontato che il “molleggiato” pur di essere presente a questo appuntamento, ha detto “no” all’invito di Fiorello al suo spettacolo e a 12 milioni di spettatori.
Ospiti d’onore tra gli altri a Genova, Gino Paoli, Biagio Antonacci e don Gallo, leader della Comunità di San Benedetto al Porto di Genova, che si è subito unito alle proteste contro la Siae di Adriano Celentano.

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cripod 06-12-11 23.26
Sono una massa di bastardi, io l'abolirei, a che serve? Ma i diritti di quali autori tutelano??? Ma che se ne vadano a fare emo
Grande Celentano l'ho sempre stimato
Amministratore 07-12-11 18.06
Allora abbiamo tutti un "berluschino" dentro di noi.
Ci sono leggi precise che valgono per tutti fino alla loro abolizione.
Abbiamo fatto una serata di beneficenza per la famiglia di un nostro amico scomparso, abbiamo pagato la Siae, non vedo perchè lui non dovrebbe.
Certo, dopo che hai incassato milioni di euro dalla siae per molti anni puoi anche mandarli a fanculo.

Ciao
Vinarm 07-12-11 18.17
Eh già: l'argomento è davvero controverso.. se solo certi meccanismi fossero appena più chiari, probabilmente non si continuerebbe a pigiare su questo tasto... correggetemi se sbaglio