Beppe grillo ancora contro gli inceneritori.

JPJ 30-11-11 12.31
A Castelfranco di Sotto (PI), paese del mio chitarrista e del mio batterista, il comitato anti-inceneritore, che sta combattendo da tempo contro la realizzazzione del "termovalorizzatore" nella zone industriale di quel paese, ha fatto una serata con vari ospiti, fra i quali Paul Connect, teorico dei rifiuti a impatto zero (riciclaggio totale) e Beppe Grillo.

Se vi interessa: qui il link, l'intervento di Beppino al minuto 56:15, m anche gli altri interventi sono interessanti per capire come funziona la "nuova mafia" politica di questo paese.
Edited 30 Nov. 2011 11:31
MadDog 30-11-11 19.05
Si parla mai in questi incontri, di dove si mettono gli 1.43kg di rifiuti urbani che produciamo pro capite ogni giorno?

Sono esattamente 10 alla settimana, 42.9 al mese!

No perché alla fine non sono pochi, però vorrei sapere se chi non vuole gli inceneritori, propone soluzioni alternative non per l'energia, l'energia non è il motivo degli inceneritori, bensì per i rifiuti!

- li spediamo sul Sole?

- li stiviamo sottoterra tipo Simpson?

- li vendiamo ai paesi del terzo mondo, come facciamo con la roba che non si smaltisce?


Soluzioni, please.
JPJ 30-11-11 20.07
La soluzione dovrebbe essere, secondo le teorie di quegli studiosi, il riciclaggio totale dei materiali.
Cioè non aver mai bisogno di distruggerli, perché si ha sempre la possibilità di trasformarli.

Purtroppo, finché ci saranno le politiche sui costi derivate dalla voglia di arricchimento, non si realizzerà mai.
Ad esempio i filtri delle sigarette sono materiali non riciclabili, ma esistono già aziende (piccole) che li fanno in cotone, il che li rende riciclabili al 100%.

Su una cosa ha ragione da vendere Grillo secondo me: siamo talmente alla frutta che (forse dico io) abbiamo la possibilità di risalire. Perché il capitalismo sta emettendo gli ultimi rantoli e spero che questa crisi sia il suo canto del cigno.
Solo che per ripartire le parole dovrebbero stare a zero. Ci vogliono i fatti, ma non quelli promessi dai politici, quelli attuati dalla gente comune. Ci vuole un qualcosa di nuovo che non si è mai visto, che potrebbe anche essere violento, ma di sicuro funzionerebbe.
Edited 30 Nov. 2011 19:08
JPJ 30-11-11 20.10
MadDog ha scritto:
- li spediamo sul Sole?

Guarda... se veramente ci fosse la possibilità di farlo, sarebbe la fine del problema.
efis007 30-11-11 22.31
Si può si può.
Solo che costerebbe una cifra smisurata.
Basta fare due conticini:
- Lanciare uno shuttle costa 600 milioni di dollari a lancio (30 milioni per vettori russi "a perdere").
- A questo va aggiunto ovviamente la perdita del vettore (non è recuperabile). Altre decine di milioni buttati via.
- Merce trasportabile a lancio, circa 30 tonn (uno Shuttle ne porta al massimo 25).

Spedire 30 tonnellate di spazzatura nello spazio ci costerebbe quindi una cifra indicativa di almeno 100 milioni di dollari.
Mica male per 30 tonnellate di mondezza.

Una buona ragione per non farlo. emo
Michele76 30-11-11 23.49
Io sono "ignorante" però mi sembra che in quella discussione il problema non siano i rifiuti... né il modo di smaltirli... emo
MadDog 01-12-11 00.48
Ok, ma il motivo degli inceneritori non è l'energia.

Sono i rifiuti.

Sarebbe bello che gli ipercritici di tutto tenessero da conto questo.
Michele76 01-12-11 11.14
@ MadDog
Ok, ma il motivo degli inceneritori non è l'energia.

Sono i rifiuti.

Sarebbe bello che gli ipercritici di tutto tenessero da conto questo.
Si ma se per "combinazione" poi l'inceneritore viene costruito e per "combinazione" il 'problema' inceneritori non ci pensa neppure a risolversi... qui non si tratta di ipercritiche. Se l'opinione di tutti è un problema è un altro discorso. Io quando in una discussione vedo tanti spunti e magari ragionevoli non penso a ipercritiche. Poi lascia/lasciamo perdere se la "frecciatina" di ognuno non è e non sarà risolutiva di niente. Per lo meno comunque se è vero che 4 occhi vedono meglio di 2, magari a suon di critiche si vede un quadro più completo. C'è il problema rifiuti risolto brillantemente dall'ex premier, che problema c'è? Ha ripulito tutto in un giorno... questi sono i FATTI... per il resto, si capisce, da ogni discussione sugli inceneritori che il motivo/problema degli inceneritori (quello apparente per come ce lo presentano) è quello degli interessi a costruire prima di tutto, poi i rifiuti tanto li mettono semmai vicino o sotto alle case dei più deboli cosiddetti.

Dunque se il mio intervento rientra tra le IPERcritiche ci tengo a precisare che non è nemmeno una critica normalissima perché era un altro punto di vista del problema che secondo me è prima (per come stanno le cose) un motivo edilizio/imprenditoriale, poi un problema di salute, poi un problema di smaltimento. Se nel tuo intervento vedi prima il motivo rifiuti ok, ma è plausibile vedere anche altri motivi per procedere nelle varie costruzioni, o sbaglio?
efis007 01-12-11 16.51
JPJ ha scritto:
La soluzione dovrebbe essere, secondo le teorie di quegli studiosi, il riciclaggio totale dei materiali.
Cioè non aver mai bisogno di distruggerli, perché si ha sempre la possibilità di trasformarli.

Direi di più: neanche di trasformarli, ma di "conservarli" proprio così come sono.
Prendiamo ad esempio le vaschette di plastica dove normalmente ci mettono il prosciutto, salame, bresaola,... gli affettati insomma.
Se al posto di essere buttate via come plastica da fondere/riciclare, fossero di vetro?
Finito l'affettato si conserverebbe il contenitore, lo si porterebbe integro dove è stato fatto l'acquisto, verrebbe portato via da una apposita azienda, lavato, sterilizzato, ed eccolo pronto uguale a prima per essere usato per metterci altro affettato.
Il tutto senza romperlo, fonderlo, riciclarlo.
Lo si userebbe a vita così com'è, basta una bella lavata.
Ovviamente non è che con questa mossa si risolverebbero tutti i problemi di rifiuti, ovviamente no.
Ma un bel po' di tonnellate di plastica in meno da fondere/riciclare verrebbe risparmiato.
Io sta cosa la faccio già da un po' di tempo.
Al posto di comprarmi l'affettato in vaschetta, vado nella mia cooperativa di fiducia col mio contenitore di vetro rettangolare (gli addetti già lo sanno), faccio pesare il contenitore "a vuoto" (così da scalare via dal prezzo il peso a vuoto), e poi mi faccio affettare il prodotto dal commesso direttamente dentro il contenitore di vetro.
Il commesso risparmia sulla carta/pellicola che solitamente usa normalmente, e io vado a casa, apro la mia vaschetta, sbarbo l'affettato, pulisco la vaschetta, ed eccola pronta per recarmi nuovamente in cooperativa a farmela riempire con altro affettato.
Un ciclo che può durare in eterno, e c'è risparmio sia per me, sia per il commesso, sia per l'ambiente.
Pensate se lo facessero tutti quanta meno spazzatura "plastica/cartacea" ci sarebbe.
Alle volte basta poco.
Una vaschetta di vetro rettangolare formato A4 e alta 2 cm.
Con l'affettato funziona a meraviglia. emo
MadDog 01-12-11 17.04
Giusto!
La vaschetta in vetro! Ai supermercati!


Leggera, pratica, facile da produrre, comoda da servire per i banconisti, comoda per gli anziani che fanno la spesa piccola, antirottura se ti cade, che non taglia per niente le borse o le mani se si rompe!


Le vaschette in vetro per i salumi: la soluzione!





Mi vengono seriamente dei dubbi su con che persone mi ritrovo a parlare...

emoemoemoemo
JPJ 01-12-11 17.45
MadDog ha scritto:
Mi vengono seriamente dei dubbi su con che persone mi ritrovo a parlare...
Levati il tronco che hai infilato su per il retto, forse riuscirai a dissipare certi dubbi, maleducato.
MadDog 01-12-11 18.02
Non gli ho dato del cretino o altro, ho solo detto che ho dei dubbi sulle persone con cui parlo, visti i discorsi che saltano fuori che non mi sembrano dei più "smart".

Tu comincia a darti una calmata, che ne abbiamo un po' piene le palle di te.
am0 01-12-11 18.30
Nella prima cintura ovest di Torino si sta terminando la costruzione di un grande inceneritore. Questo.

Grazie all'accesso dei rifiuti direttamente tramite ferrovia, e l'utilizzo del calore prodotto per alimentare una centrale di teleriscaldamento, questo progetto era stato presentato pomposamente come la soluzione perfetta, un esempio di efficienza.

Purtroppo l'opera, già gravata sul nascere da irregolarità, tentativi di facilitazioni burocratiche, leggerezze inaudite, ora dimostra tutta la sua "italianità" (nel senso peggiore del termine).

Si scopre che la centrale di teleriscaldamento costa troppo, verrà associata all'impianto in data da destinarsi.

L'azienda che avrebbe dovuto occuparsi della tratta ferroviaria di collegamento con l'inceneritore casca dalle nuvole, dice che non è mai stata interpellata e non ne vuole sapere di investire in un tratto di ferrovia che sarebbe solo un costo. E vai con i camion ad intasare una tangenziale già congestionata di suo.

Bellissimo, siamo alle solite emoemo
efis007 01-12-11 20.06
MadDog ha scritto:
Giusto!
La vaschetta in vetro! Ai supermercati!

Guarda che era una domanda.
"E se fosse di vetro"?
ha seguito poi ipotesi alla domanda.

MadDog ha scritto:
Leggera, pratica, facile da produrre, comoda da servire per i banconisti, comoda per gli anziani che fanno la spesa piccola, antirottura se ti cade, che non taglia per niente le borse o le mani se si rompe!

Scusa ma i vasetti di sugo con cosa sono fatti?
E le bottiglie di vino e olio?
Ci mettiamo tutti a fare il "Tavernello" di cartone adesso solo perchè il vetro si può rompere?
E perchè mai lo devo rompere?
Vado a fare la spesa, oppure a giocare a basket con la merce? emo

MadDog ha scritto:
Le vaschette in vetro per i salumi: la soluzione!

Negativo.
Soltanto "una possibile soluzione" che, in parte, risolverebbe la sua piccola percentuale di disagio spazzatura.
Forse non ti è chiara una cosa: il benessere che alla gente piace tanto (leggi, "le vaschette di plastica con cui si può anche giocare a frisbie tanto non si rompono") è una delle varie cause di inquinamento ambientale.
Anch'io so bene che i salumi conservati in milioni di vaschette plastiche sono "pronto e via", si pigliano, si usano, non si fa la fila al bancone, se cadono non si rompono, etc etc.
Ma quando poi vado a guardare dentro il bidone della spazzatura rimango tutte le volte sorpreso di quanta plastica inutile (inutile!) buttiamo via.
Una caterba.
Plastica che... uno, te la fanno pagare insieme al salume (nessuno te la regala)... due, va rifusa e riciclata (e questo processo è costoso e inquinante).
Se quindi vogliamo contribuire a un alleggerimento dell'ambiente dobbiamo imparare a mettere da parte un po' di quello che noi chiamiamo "benessere".
Produrre plastica, comprare plastica, buttar via plastica, riciclare plastica, ci fa "benessere".
Ma allo stesso tempo ci riempie il mondo di schifo.
Parte di questo schifo possiamo evitarlo attuando una politica di buon senso; e il buon senso suggerisce che, ove possibile, è sempre meglio mantenere e conservare ciò che si ha, anzichè buttarlo via.
Una vaschetta di vetro è eterna, la si riutilizza sempre e non la si butta via mai (a meno che si rompe).
Le vaschette di plastica no, si usano e finiscono tutte a far monnezza e inquinamento diretto (stoccaggio) e indiretto (riciclaggio), nonchè spese su spese.
Per cui dobbiamo deciderci.
O manteniamo il "benessere", a quindi anche la spazzatura e relative centrarli xxx dappertutto, senza fiatare.
Oppure rinunciamo a un pezzettino di benessere e impariamo a conservare e riutilizzare ciò che ci può essere comodo, senza fare gli schizzinosi.
Io già lo faccio.
Lo faccio in cooperativa, non al supermercato.
Ma lo faccio.
Non mi pesa un azzo, non mi costa chissà quali sacrifici, e contribuisco nel mio miserabile minimo ad evitare di riempire il bidone della spazzatura di plastica buttata via per niente.

MadDog ha scritto:
Mi vengono seriamente dei dubbi su con che persone mi ritrovo a parlare...

Anche a me.
Comunque se hai altre soluzioni per conservare "benessere" e "ambiente" sono tutt'orecchi.
A tutti piace il benessere, non ti credere, anche a me.
Ma sono anche pronto a rinunciare a un pezzettino di benessere se può far bene all'ambiente (e al mio portafoglio).
Edited 1 Dic. 2011 19:15
JPJ 01-12-11 20.45
MadDog ha scritto:
Tu comincia a darti una calmata, che ne abbiamo un po' piene le palle di te.

Sì però anche te deh, ma deh boia, boia deh ma deh.... con codesto pluralia maiestatis deh, ma deh. Però boia gli ho detto... e lui deh, ma allora deh boia... deh....

Deh....
efis007 01-12-11 22.04
emoemo
Hendrix 01-12-11 23.19
giusta la teoria del riciclaggio totale... ma non smettero mai
di ribadire ciò che dice anche efis! ci sono TROPPI sprechi, sia
nelle cose indispensabili (basti pensare alle tonnellate di imballaggi)
sia soprattutto nella marea di cose inutili che produciamo...

secondo me saremmo tutti più felici con un po più
di essenzialità e di buon senso.