Piano blues/jazz dopo il conservatorio: cercasi consigli.

Jeanlu 27-11-11 16.27
Salve, a Giugno mi dovrei diplomare in Pianoforte presso il Conservatorio di Bologna.
Siccome in contemporanea alla formazione classica mi sto avvicinando sempre di più alla musica Jazz e alla Musica Blues (e lì che mi vorrò specializzare), volevo sapere se a livello formativo ci sono delle valide alternative ai nuovi Trienni Jazz che stanno spopolando presso i conservatori stessi.
Ci sono corsi specializzati Tecnico/Pratici per pianisti (o anche tastieristi) incentrati sulla musica Jazz o sul Blues che non siano esattamente Lauree triennali?
Corsi di "alta formazione", più o meno popolari, famosi, che ti garantiscano un diploma/attestato di frequenza cmq di un certo prestigio?

Oppure consigliate di seguire qualche lezione privata di qualche musicista importante?

Voi che percorso scegliereste al mio posto?

Grazie. emo
Jeanlu 28-11-11 17.06
emo
anonimo 28-11-11 20.15
conseguire un diploma e imparare a suonare jazz sono due cose diverse.
Jeanlu 28-11-11 20.40
@ anonimo
conseguire un diploma e imparare a suonare jazz sono due cose diverse.
Ti ringrazio per la preziosissima informazione.
Mi sembrava di avere impostato la discussione in modo tale da poter evitare certe risposte inuitili e, lasciamo dire, un po' maliziose.

Il panorama formativo Jazz in Italia pullula di corsi e seminari: saranno mica deficenti quelli che li organizzano. Volevo giusto capire un po' come muovermi.
Dubito che in questi corsi agli iscritti venga detto: "Tornatevene a casa, ascoltatevi un po' di Oscar Peterson, scaricatevi iREAL sul vostro bel I-PHONE e cominciate l'avventura!" emo
Edited 28 Nov. 2011 19:49
anonimo 28-11-11 21.27
eviterò di rispondere la prossima volta visto la tua simpatia però non lamentarti se non ricevi risposte emo
DaniloSesti 28-11-11 21.35
visto che sei a bologna senti se al MusicAcademy fanno corsi specifici di Jazz(alla filiale a Lucca hanno aperto il laboratorio di Jazz).Altrimenti,cerca un insegnante,di quelli braviemo

Sulla differenza tra scuola e insegnante privato devi vedere te come ti ci trovi meglio,se ti stai per diplomare non dovresti avere necessariamente il problema del "pezzo di carta".Insomma,dipende anche un po' da cosa cerchiemo
Edited 28 Nov. 2011 20:36
anonimo 28-11-11 21.38
DaniloSesti ha scritto:
Insomma,dipende anche un po' da cosa cerchi[:-)


ho scritto la stessa cosa (con altri termini) occhio che ora ti fulmina emo

Jeanlu 28-11-11 22.06
superbaffone ha scritto:
ho scritto la stessa cosa (con altri termini)


Ecco, appunto.....Ti sei risposto da solo.
La mia richiesta era piuttosto semplice da comprendere, che bisogno c'era di dare quella risposta affrettata e inutile al thread?
Non ho mica chiesto la Luna...
Tra l'altro ho ascoltato un po' delle tue esecuzioni sul tuo account Youtube, e ho constatato che sei decisamente in gamba, suoni davvero bene e con gusto.

anonimo 28-11-11 22.16
ti ringrazio, ma non mi sembra che la mia risposta sia come dici tu, pare una cosa ovvia ma per sapere che percorso intraprendere bisogna prima avere ben in mente l'obiettivo e dal tuo messaggio non mi era chiaro, da qui la mia semplice risposta.
vin_roma 28-11-11 22.17
Purtroppo, secondo me, hai posto una questione controversa.

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A chi è Jazzista nell' animo bastano poche nozioni per prendere il volo, se ti serve il titolo è una cosa, ma se vorrai essere jazzista lo capirai da solo dopo un mese di studio...e non ti servirà il diploma!

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edito il tutto perchè forse non avevo capito bene l' intenzione del 3d...emo

Edited 29 Nov. 2011 12:46
Jeanlu 28-11-11 22.18
@ DaniloSesti
visto che sei a bologna senti se al MusicAcademy fanno corsi specifici di Jazz(alla filiale a Lucca hanno aperto il laboratorio di Jazz).Altrimenti,cerca un insegnante,di quelli braviemo

Sulla differenza tra scuola e insegnante privato devi vedere te come ti ci trovi meglio,se ti stai per diplomare non dovresti avere necessariamente il problema del "pezzo di carta".Insomma,dipende anche un po' da cosa cerchiemo
Edited 28 Nov. 2011 20:36
TI RINGRAZIO. emo
In effetti non cerco "il pezzo di carta", anche perche nel Jazz conta come il 2 di briscola, essendo la libertà d'esecuzione e l'improvvisazione gli assi portanti di stale "stile" musicale.
Però, contrariamente a quanto si sente in giro, nella Jazz ci sono delle fondamenta molto molto solide e importanti sia di tecnica che di teoria armonica, e queste sì che magari sarebbe giusto leggere e studiare.
Cercavo appunto un corso che fosse in grado di darti anche giusto le Basi in modo organizzato e strutturato: tecnica, armonia, scale, accompagnamento. Poi prendi il via...L'ear training, l'indipendenza, le scale, l'armonizzazione degli accordi, son cose che Youtube non ti insegna, credo.

Il "fai da te" non mi ha mai entusiasmato, sebbene in rete ci siano valanghe di testi, scritti, tutorial ed esercitazioni di ogni tipo. Credo che i "pezzi di carta" contino ancora qualcosa. La gente purtroppo ti giudica molto prima di averti sentito suonare, e questo è chiaro. So bene che puoi essere un fenomeno e non avere alcun "attestato" oppure essere pieno di pezzi di carta e riconoscimenti ma non essere niente di che, inferiore anche a molti autodidatti. Uno di deve mettere del suo per emergere, ma questo è un'altro discorso...
anonimo 28-11-11 22.39
@ vin_roma
Purtroppo, secondo me, hai posto una questione controversa.

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A chi è Jazzista nell' animo bastano poche nozioni per prendere il volo, se ti serve il titolo è una cosa, ma se vorrai essere jazzista lo capirai da solo dopo un mese di studio...e non ti servirà il diploma!

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edito il tutto perchè forse non avevo capito bene l' intenzione del 3d...emo

Edited 29 Nov. 2011 12:46
diciamo che anche una cultura jazzistica è fondamentale, ascoltare liscio e poi mettersi a suonare jazz non aiuta emo
Jeanlu 28-11-11 23.34
@ anonimo
diciamo che anche una cultura jazzistica è fondamentale, ascoltare liscio e poi mettersi a suonare jazz non aiuta emo
Dunque, per rispondere a qualche frecciatina più o meno opportuna, espongo in maniera più chiara la mia situazione e le mie esigenze.

Se ho aperto questo thread è perchè credo che il mio approccio allo strumento stia sempre più diventando di tipo Jazzistico, ovvero libero, molto intimista, e spesso in contrasto con l'impostazione classica dell'esecuzione e della "cultura dello spartito", alla quale invece ti abitua il Conservatorio.
Non nascondo che ciò stia risultando un po' controproducente durante la preparazione del diploma di Pianoforte, ma vabè...
Ogni 20-30 minuti di studio classico in genere mi viene spontaneo improvvisare sul pianoforte per qualche minuto, mescolando stili, generi, tempi e fraseggi in modo del tutto originale e spontaneo, e a volte quando sono ispirato vengono fuori delle cose interessanti, particolari.
Vorrei fare tesoro di questa mia caratteristica seguendo il consiglio di diversi amici musicisti, nonchè degli stessi insegnanti. Ciò nonostante voglio arrivare con tutto me stesso al diploma di Conservatorio, perchè è un obiettivo importante che mi ero prefissato anni fa.
Ecco il perchè di questo thread.

Una cultura jazzistica a livello di repertorio me la sto facendo, già da tempo.
Il come mescolare la tecnica pianistica classica con il Jazz, beh quello cercherò di impararlo da me stesso e affinarlo col tempo, nessuno te lo insegna. Ho in mente progetti musicali particolari, nei quali poter coniugare il meglio dei due mondi, sia dal punto di vista strumentale che dal punto di vista interpretativo.
La tecnica classica può dare a un jazzista una marcia in più, MICHEL CAMILO ne è l'esempio più lampante (postura, stile, articolazione delle dita e utilizzo del peso assolutamente di stampo CLASSICO, gusto, armonia, fraseggio, ritmiche assolutamente più JAZZ, in maniera libera e molto personale, con in + influenze latin).

Volevo confrontarmi con voi solo per un discorso "formativo", ovvero un percorso didattico che mi instradasse in questa direzione. Un percorso più o meno teorico più o meno pratico. Io ho bisogno di quello che inquadrare il tutto, e per concentrare gli sforzi in un'unica direzione. Poi la mia strada la prenderò....
anonimo 28-11-11 23.58
non sto lanciando nessuna frecciatina, non so come suoni non so che musica ascolti quindi non posso lanciare frecciatine le mie sono considerazioni generali e non certo rivolte a te, per suonare jazz o qualsiasi altro tipo di musica devi esserne parte e con questo intendo dire che deve essere la musica che ascolti, che ami e che studi, io suono solamente jazz e indipendentemente che sia capace o no il jazz è la musica che amo che ascolto ogni giorno e che studio (quasi ogni giorno emo ) quindi c'è un'onestà di fondo in quello che faccio.

Edited 28 Nov. 2011 22:59
anonimo 29-11-11 00.09
ti piace michel camilo? per me con il jazz c'entra poco se devo prendere ad esempio pianisti jazz con impostazione classica mi vengono in mente bill evans, jarrett, mehldau e molti altri..

se parliamo di latin allora altra cosa.
Edited 28 Nov. 2011 23:12
Jeanlu 29-11-11 01.05
MICHEL CAMILO - LUIZA

Qui per esempio c'è quel Jazz/classicheggiante che mi fa impazzire...
Poi chiaro, la componente LATIN (che tra l'altro in questo brano praticamente non c'è) è il punto forte del suo stile e del suo repertorio.

Sul discorso "Jazzisti si nasce" sono d'accordo da un punto di vista emotivo, nel senso che lo senti dentro e niente e nessuno te lo può insegnare. Ma siccome nemmeno i Jazzisti nascono IMPARATI, come si suol dire, credo che prima di pensare all'intimità, all'improvvisazione e alle esecuzioni introspettive bisogna prima sapercele mettere le dita su quegli 88 tasti.
Il vostro Jazz l'avete forse scaricato da Internet??? Notare che la frase è volutamente ironico-provocatoria, senza malizia. emo
anonimo 29-11-11 09.41
@ Jeanlu
MICHEL CAMILO - LUIZA

Qui per esempio c'è quel Jazz/classicheggiante che mi fa impazzire...
Poi chiaro, la componente LATIN (che tra l'altro in questo brano praticamente non c'è) è il punto forte del suo stile e del suo repertorio.

Sul discorso "Jazzisti si nasce" sono d'accordo da un punto di vista emotivo, nel senso che lo senti dentro e niente e nessuno te lo può insegnare. Ma siccome nemmeno i Jazzisti nascono IMPARATI, come si suol dire, credo che prima di pensare all'intimità, all'improvvisazione e alle esecuzioni introspettive bisogna prima sapercele mettere le dita su quegli 88 tasti.
Il vostro Jazz l'avete forse scaricato da Internet??? Notare che la frase è volutamente ironico-provocatoria, senza malizia. emo
se questa è la musica che ti piace stiamo parlando di due cose diverse emo ora almeno ho capito cosa cerchi.


vinroma (come me del resto) penso non intendesse dire che uno nasce imparato la tecnica e l'armonia sono una cosa il linguaggio jazz è altro, il jazz è una musica ben definita nata in un determinato periodo storico e non una macedonia come si vuol far credere, oggi quando non si sa bene cosa si sta ascoltando lo si classifica come jazz ma non è così.
dobermann103 29-11-11 10.33
a mio avviso dovresti affidarti ad un insegnante bravo che suona in giro ed è conosciuto... e che magari ha viaggiato(serve a non perderti nella vastità del campo)...lo so troppe cose (però io ho questa fortuna). una volta appreso ciò che ti interessa allora approderai ad una tua tecnica....ovviamente ascoltare tanto jazz ma tantooo
anonimo 29-11-11 11.26
ti consiglio "salsa guidebook for piano & ensemble" di Rebeca Mauleon molto utile se ti piace il latin con tantissimi esempi di clave, montuno pattern, montuno & tumbao (2-3)(3-2) ecc. il tutto applicato a progressioni armoniche usate negli standards.
Edited 29 Nov. 2011 10:27
Michele76 29-11-11 13.41
Jeanlu ha scritto:
Ci sono corsi specializzati Tecnico/Pratici per pianisti (o anche tastieristi) incentrati sulla musica Jazz o sul Blues che non siano esattamente Lauree triennali?
Corsi di "alta formazione", più o meno popolari, famosi, che ti garantiscano un diploma/attestato di frequenza cmq di un certo prestigio?

No... il triennio jazz l'ho fatto e è l'unico che ti rilascia un foglio con relativa validità (poi non è richiesto da nessuna parte però è un certificato rilasciato da un istituto musicale), come si suol dire oggi: "spendibile" per domande e quant'altro. Ti posso dire che in base alla mia esperienza personale, è una buona base se vuoi farti suggerire un metodo di studio e mi ha fatto molto comodo per il discorso arrangiamento per orchestra/big band sicuramente, anche perché quello era il ramo che mi attirava di più, avendo studiato per diversi anni composizione. Per il resto, ti consiglierei di sondare un po' dalle tue parti e rivolgerti a un buon musicista che sappia anche insegnare quello che ti interessa (blues) perché di sicuro dalle tue parti non avrai difficoltà a trovarne. Per il resto, avendo studiato e avendo conseguito un diploma di strumento affiancato con pratica anche di musica "moderna" non avrai poi difficoltà nello studiare in futuro. Tanto il segreto è soltanto sapersi organizzare le ORE di studio perché dal niente non viene niente e questo lo stai toccando con mano preparando il diploma che è una bella botta e una discreta soddisfazione comunque.
Se vuoi un secondo foglio c'è il triennio e se invece vuoi studiare con qualche insegnante privato che ti dia un percorso da seguire devi informarti. Ti consiglio la seconda strada se vuoi organizzarti sullo strumento e ti consiglio invece laprima strada se sai che nel tuo conservatorio c'è un buon insegnante di musica jazz per quanto riguarda l'arrangiamento se questo ti interessa perché alla fine si parla comunque della stessa cosa, solo che su applicazioni diverse. Il linguaggio poi è effettivamente un'altra cosa e questo lo sai da te