@ anonimo
diciamo che anche una cultura jazzistica è fondamentale, ascoltare liscio e poi mettersi a suonare jazz non aiuta
Dunque, per rispondere a qualche frecciatina più o meno opportuna, espongo in maniera più chiara la mia situazione e le mie esigenze.
Se ho aperto questo thread è perchè credo che il mio approccio allo strumento stia sempre più diventando di tipo Jazzistico, ovvero libero, molto intimista, e spesso in contrasto con l'impostazione classica dell'esecuzione e della "cultura dello spartito", alla quale invece ti abitua il Conservatorio.
Non nascondo che ciò stia risultando un po' controproducente durante la preparazione del diploma di Pianoforte, ma vabè...
Ogni 20-30 minuti di studio classico in genere mi viene spontaneo improvvisare sul pianoforte per qualche minuto, mescolando stili, generi, tempi e fraseggi in modo del tutto originale e spontaneo, e a volte quando sono ispirato vengono fuori delle cose interessanti, particolari.
Vorrei fare tesoro di questa mia caratteristica seguendo il consiglio di diversi amici musicisti, nonchè degli stessi insegnanti. Ciò nonostante voglio arrivare con tutto me stesso al diploma di Conservatorio, perchè è un obiettivo importante che mi ero prefissato anni fa.
Ecco il perchè di questo thread.
Una cultura jazzistica a livello di repertorio me la sto facendo, già da tempo.
Il come mescolare la tecnica pianistica classica con il Jazz, beh quello cercherò di impararlo da me stesso e affinarlo col tempo, nessuno te lo insegna. Ho in mente progetti musicali particolari, nei quali poter coniugare il meglio dei due mondi, sia dal punto di vista strumentale che dal punto di vista interpretativo.
La tecnica classica può dare a un jazzista una marcia in più, MICHEL CAMILO ne è l'esempio più lampante (postura, stile, articolazione delle dita e utilizzo del peso assolutamente di stampo CLASSICO, gusto, armonia, fraseggio, ritmiche assolutamente più JAZZ, in maniera libera e molto personale, con in + influenze latin).
Volevo confrontarmi con voi solo per un discorso "formativo", ovvero un percorso didattico che mi instradasse in questa direzione. Un percorso più o meno teorico più o meno pratico. Io ho bisogno di quello che inquadrare il tutto, e per concentrare gli sforzi in un'unica direzione. Poi la mia strada la prenderò....