Korg sv1: chi me ne parla?

Per pura curiosità..
Vorrei conoscere qualcosa in più su questo strumento, che ho sempre trovato affascinante ma che conosco molto poco e che non ho mai avuto occasione di provare.
Nella fattispecie trovo interessante la sezione effetti, in pieno stile vintage. Sono effetti di qualità?
Regge il confronto con i concorrenti YAMAHA e ROLAND, considerando anche il prezzo?
Mi pare di aver capito che a livello di suono abbia una marcia in più per i suoni vintage più che per il pianoforte acustico in sè per sè.
La meccanica credo sia la stessa della KRONOS, la RH3 (decisamente buona, versatile).

abbastanza....non sono analogici ovviamente, sono semplici effetti tipo "plug in", i cui algoritmi derivano probabilmente da quelli di M3/M50...hanno il controllo analogico, pochi parametri essenziali, via editor cè qualcosa di piu.



bah, si perchè no, forse entriamo nell'ambito dei gusti però, quindi è difficile dire cosa sia meglio o peggio, a me piace moltissimo, sopratutto i piani acustici (l'ho preso principalmente per piani acustici ed elettrici, una sorta di rhodes moderno)



dipende, a me i suoni di pianoforte piacciono molto, e mi trovo veramente bene, dal vivo penso che non ci siano problemi ad usarlo.
il resto dei suoni cè, ma è non dico inutile ma quasi, è cmq uno strumento che va abbinato a una seconda tastiera se si vogliono fare organi, synth, archi etc...non è quindi come la nord stage2 ad esempio, la quale è sicuramente piu autosufficiente.



è la stessa della Korg M50/88, probabilmente anche di Kronos, però è regolata piu sul duro, è abbastanza pesantina, ma io mi trovo benissimo, abituato al pianoforte a coda mi trovo veramente bene.


un difetto che ho notato sono i pulsanti vicini ai tasti, li tocchi dentro e si attiva local off, oppure cambi il suono! il che non è bello....ma è risolvibile.

basta apporre delle mascherine di plastica sopra e in modo che se fai passaggi veloci di ottave, se tocchi non vai a premere i tasti che tanto nn servono a niente.

Limitatamente ad un parere basato sul solo ascolto, sia pur ravvicinato e prolungato, ad opera di un bravo "Rhodesista", in possesso tra l'altro dell'originale, ed avendo come unico parametro il Rhodes, devo dirti che mi è piaciuto molto.
Ovviamente l'originale è un'altra cosa ma questa è storia vecchia.
Per cio che riguarda il confronto con gli acustici, francamente, ci ho rinunciato da un pezzo: troppo complessa la fenomenologia acustica che c'è in un pianoforte vero da un lato, troppo grandi i vantaggi di un pianoforte digitale dall'altro.
Su quanto possa valere il suono di Hammond di uno strumento del genere mi sono gia espresso... non riesco a qualificare come "organi" gli "organi" con una solo tastiera, figuriamoci quando questa unica tastiera è quella di un pianoforte...
Da questo punto di vista, concettualmente, preferisco il Nord Piano perché, appunto, ha solo piani, ma non ho mai avuto modo di ascoltarlo.
Tra l'altro lo SV1 è proprio un bell'oggetto.

infatti io non sopporto quelli che sparano a zero sugli organi dell'sv1, per esempio....perchè appunto il pianoforte e l'organo sn strumenti molto diversi.
un buon "compromesso" appunto puo essere il nord stage 2 che consente di suonare direi in maniera piu che decente sia gli organi hammond che i piani e le tastiere in generale.

però sia chiaro, è molto un compromesso, basta guardare su you tube una demo di un vero hammond, o di un semplice clone come hamichord, xk3, keybduo, per rendersi conto perfettamente che alla fine se si vuole seriamente suonare l'organo dal vivo serve un clone oppure un organo vero, quindi alla fine per quel che mi riguarda gli organi del sv1 vanno bene, possono servire se devi fare una parte di organo senza troppe pretese in una cover, ma niente di piu ovviamente.

io alla fine ho scelto sv1 per i piani, e non deve fare altro a mio avviso, non è il suo scopo, accoppiato con un kronos per esempio è secondo me un ottimo setup.

... ho provato recentemente una sv1, lo strumento ha un look personalissimo e mi piace molto, inoltre ha funzionalità da live imprescindibili tipo uscite xlr bilanciate e due ingressi jack che ti permettono di non portare il mixer SUL PALCO! Al di la di questo volevo chiedere a qualche possessore di sv1 se la meccanica rh3 a lungo può stancare dato che l'ho trovata un pò dura da suonare!!!

Korg SV1: lo avevo visto in TV in una serie televisiva, poi l'ho beccato su internet ed infine l'ho provato in negozio. Uno strumento veramente bello, i piani elettrici escono che è un piacere, la meccanica a mio parere è buona (paragonandola con la mia "dura" del CP-33 ). Anche il piano acustico non è male, anzi...
Veramente bello il look dello strumento (anche l'occhio vuole la sua parte), con la valvola 12AX7 ben in mostra che "scalda" non solo il suono
Gli effetti, pure, molto interessanti, la cosa che mi ha colpito positivamente è il pannello comandi piuttosto intuitivo e ben organizzato.
IMHO è uno strumento veramente figo

Peccato sia monotimbrico, da quel che ho capito.
E questo lo rendo un prodotto sicuramente molto (troppo?) diverso dagli stage piano concorrenti.
Per meccanica e suoni (E.P. sopratutto) mi pare un'ottimo compromesso, e tra l'altro alcuni sono proprio caldi, piacevoli.

ma no, questione di abitudine, se hai una buona tecnica pianistica e usi il peso e la caduta correttamente non vedo che problemi si possano avere.
suonare in maniera scorretta è dannoso con tutte le meccaniche, anche quelle piu leggere.



si, molto comodo, altra ragione che mi ha fatto scegliere lo strumento.

si è vero, anche se dipende sempre da che uso se ne deve fare....per me ad esempio va bene cosi perchè nemmeno il piano a coda steinway di rick wakeman lo era, e nemmeno il suo RMI electra piano.

ora immagina oggi sul palco un SV1/88, un Kronos e un Hamichord....quanto pesa in meno questo setup rispetto a un tempo, quindi penso "è gia un ottimo balzo tecnologico".

poi cmq è una macchina che va abbinata sempre a un altra, a meno che non suoni SOLO il piano, in quel caso anche se monotimbrico è pienamente autosufficiente.