Vi chiedo un chiarimento sul mondo dei vst nei live

So perfettamente che l’argomento è già stato trattato più volte ma nelle varie discussioni non sono mai riuscito ad afferrare il reale funzionamento dei VST nei live.
Attualmente possiedo solo un vecchio Roland RD700sx perché, dopo aver acquistato il Kronos88, l’ho dovuto restituire per i noti difetti di tastiera ed adesso, dopo il silenzio della Korg, sono profondamente deluso dalla casa e sto seriamente riflettendo di passare al mondo dei VST anche nel live.
Premesso che non ho particolari limiti di budget in quanto, avendo venduto bene Motif XS7 ed OASYS88 oltre che altri pezzi inutilizzati, ho un bel gruzzolo da parte.
Il problema è che non ho proprio idea di come gestire i VST nei live; vi spiego le mie idee.
Innanzitutto pensavo di acquistare dei software generalisti in grado di sostituire una workstation; a tal proposito ho visto HALION SONIC che mi pare abbia sonorità tipo Motif, possibilità di creare combi fino a 16 parti e abbia una sezione effetti tipo hardware. C’è qualcosa di alternativo e magari superiore? Per esempio mi attira molto anche Reason ma non capisco se possa essere adatto ai live o sia più che altro per la composizione.
Premettendo poi che ho la licenza di Cubase 5 full, mi sa però che per i live dovrò acquistare un HOST tipo “Forte”, esatto? Ma tali HOST, come funzionano? Oppure se decidessi di utilizzare solo HALION SONIC non avrei bisogno dell’Host?
Per cambiare suono, che tempi ci sono? E il suono può in qualche modo essere cambiato dalla master oppure devo farlo sempre da PC?
E ancora, è possibile come con le workstation, mantenere fisso il volume di un suono mentre quello di un altro modificarlo con il pedale d’espressione (es. il classico piano + strings)? Serve una master particolare?

Scusate le molte domande ma ho un po’ di confusione …..

Halion sonic è veramente una manna Max.

Sai quante volte quest'estate l'ho usato da solo in live con una VMK176, in situazioni dove magari il palco non permetteva 2 tastiere + clone ??

una manna. Hai tutto una mole di campioni non compressi che copre quasi ogni esigenza ad un prezzo più che onesto ed interessante. La waverom di Halion Sonic a mio avviso si mangia letteralemnte le workstation di punta solo per il semplice fatto che i campioni sono lineari non trattati ne compressi con tools proprietari.

Se usi halion sonic non c'è bisgono di host. Se cominci ad usare parecchi VI allora ci vuole. Io ho sempre usato un Cubase lite come host ma stavo valutando di prendere Forte.

Io comunque uso un sistema ibrido fra hardware e software ma soprattutto in base alle esigenze. Oggi come oggi amio avviso non c'è differenza come stabilità fra un sistema hardware based e software based + master. Ovviamente con le dovute accorteze. Computer buoni, master degne di questo nome e Software con licenza.

nò



dipende dal computer nei miei (li conosci) è istantaneo


puoi farlo in entrabe le maniere



è possibile, anche farlo virtualmente con una sorta di scene che puoi memorizzarti.



nò

Ciao, provo a rispondere alle tue domande tecniche, sulla scelta del VST che "ti serve" siamo sul soggettivo e la scelta è molto ampia, per cui mi astengo (su Reason in particolare c'è la review di Orange1978 su questo forum):


Non necessariamente, Forte è un VST Host strutturato per uso live nel senso che permette di creare "Rack Virtuali" di VSt variamente interconnessi e con definizione completa a livello MIDI (zone, canali, controlli etc.) e Audio . Inoltre permette di creare delle "Scene" di cicun rack per ciascuna canzone ad es., in modo da automatizzare la Set List.
Ma non è l'unico Host e per cominciare se non si hanno pretese di iper-automazione e/o si pensa di lavorare con pochi (1-3) VST, può bastare anche Cantabile Lite o VSTHost


Esatto, se Halion Sonic può funzionare in modalità standalone non ti serve un host (oppure puoi usare il mini-host SAVIHost, versione compatta e mono-VST del VSTHost)


Questo dipende molto dal VST in questione ovvero se deve o meno caricare nuovi samples (e quanto grandi) nel momento in cui cambi suono; ad es. se vuoi commutare un piano di Ivory o un Sample di 1GB in Kontakt, il tempo è molto lungo. Se commuti un preset di un VA tipo Minimogue il tempo è pressochè nullo.



Tranquillamente dalla Master, mediante Program/Bank Change (basta aver settato le cose correttamente sulla master, sull'host e nel VST; ovviamente se si ha una master più flessibile nel generare PC è un vantaggio)

Grazie ad entrambi

Naturalmente le scelte che si fanno provengono da passate esperienze, tempi di riflessioni, voglia di esplorare e sperimentare nuove strade e perchè no l'esigenza di noi musicisti che abbiamo nell'alimentare nuovi stimoli per sviluppare idee e pratiche musicali mai attuate prima,

Però passare dai synt WS o comunque tastiere fisiche per passare ai vst vorrei che me lo spiegassi, se non altro per capire i motivi o per semplice informazione da prendere in considerazione (quindi non ti sto assolutamente dicendo "ma che stai a fa?")

In realta' e' una cosa a cui sto pensando anche io da tempo, anche se sono un amante dell'HW (amo le WS e i synth).

Di certo pero' con i VST hai piu' dinamicita', paletta sonora di maggiore qualita' pronta all'uso e aggiornabile con minor costo.

Sei sicuro?....... io no

aggiornare da versione a- versione un VI costa una cavolata. Prova ad aggiornare hardware vendendo quello che hai e comprando quello nuovo. Minimo ci butti la metà in piu'.

Inoltre hai la possibilità di sceglere . La qualità soora (scheda audio), la qualità del motore e la potenza (computer), la qualità della tastiera (Master) ecc ecc...

insomma è sicuramente una cosa da valutare a mio avviso.

beh su questo credo non ci siano dubbi. Al di la del discorso che in una situazione live si avverta o meno c'è una bella differenza nel suonare un campione da 5 GB e uno da 5MB. A mio avviso.

Mi collego a questo thread prendendo spunto da quanto chiedevo io in un'altro thread qualche giorno fa, che ha riscosso poco successo.
Io ho un computer portatile HP DV6690 con windows 7 e 2Gb di RAM che esanderò a 4 tra poco.

-Per la gestione contemporanea di 3 software come HALION SONIC, GSi VB3 e KORG LEGACY ANALOG COLLECTION, mi consigliereste l'utilizzo di un host tipo FORTE?

-Considerando le prestazioni del mio computer e la scheda audio firewire EDIROL FA66, credete che possa riuscire a gestire questi software velocemente in LIVE??

Vedendo e sentendo molti professionisti utilizzare VST nei live con un'ottima resa, limitando moltissimo i Kg da trasportare ogni volta, unito al fatto che la workstation che volevo acquistare (e a dire il vero HO acquistato ma restituito) costa 3700€, non funziona bene e comunque pesa i suoi bei chili, mi ha invogliato a sperimentare il mondo dei Virtual Instruments .... tutto qua.
Se compro una buona master, senza spendere una follia, sarà sicuramente più longeva di un workstation; il software poi, una volta acquistato, per aggiornarlo non sono mai richiesti grandi investimenti

Risposte:

a) OK espansione a 4GB (consigliatissima) ma ricorda che se usi Win7 a 32 bit ne vedi al max 3, per vederli tutti devi passare a Win7 x64

b) dovendo gestire solo quei 3 VST puoi iniziare con Cantabile LITE, Forte e/o Cantabile FULL diventano interessanti solo se fai/farai un uso avanzato dei VST ovvero con gestione di "scene" molto differenziate tra loro. Se invece prevedi banalmente di avere il VB3 sul canale 1 e 2, la Korg Legacy sul 3 e 4 e Halion sonic su 5...16, bastano gli host free

c) cosa intendi per gestire "velocemente"??? se parli di latenza, non dovresti avere problemi, se invece intendi la commutazione delle patch, quella dipende dal vst e nel caso di Halion (che lavora con Samples da caricare ad ogni cambio patch) potrebbe non essere così veloce, ma puoi ovviare a questo programmando bene le tue Combi ovvero precaricando i vari suoni (assegnandone uno per canale MIDI) ad inizio brano, VB3 e Korg Legacy invece non hanno problemi, essendo puramente SW (no samples diversi x patch)

Una buona master già ce l'hai: RD700sx
Se proprio senti la necessità di qualche controllo fisico in più, vai di Korg Nanokontrol (e un po' di velcro ) e sei a posto per un bel po' di tempo

secondo me la giusta regola è fare un sistema ibrido in base alle proprie esigenze. Tutto con VI non mi piace e dall'altra parte, tutto con l'hardware nemmeno.

Grazie 1000.
In effetti sul 32/64 bit dovrei controllare, non sono sicuro.
Per quanto riguarda la "velocità" intendevo la possibilità di gestire diciamo delle SET LIST con cambi suoni veloci (parentesi, lo stacco del suono c'è???)
Unica perplessità: posso creare delle combi che raccolgano suoni di tutti e 3 i VST contemporaneamente?? Per esempio: SYNTHSTRING di Halion, un lead del POLISIX e un'organo del VB3 che si mescola agli strings di Halion.
Cantabile lite mi consente di fare ciò?
Perchè io vorrei usare 2 o al massimo 3 programmi, ma quei tre vorrei sfruttarli per benino, insomma, farci cose che potrei fare con una comune workstation.

Come ti ho spiegato sopra, lo stacco suono in genere c'è (dipende dall'implementazione del VST, a volte non c'è lo stacco ma i parametri vengono modificati anche sulle note ancora in esecuzione! pure peggio...), di sicuro uno stacco e anche lungo avviene se il VST usa campioni che deve caricare da disco al cambio patch.

Però ci sono dellecontromisure, nulla vieta ad esempio di caricare 2 istanze dello stesso VST in una data scena, su 2 canali MIDI diversi e quindi cambiare suono non mediante PC, ma cambiando canale MIDi e/o "accendendo" e "spegnendo" alternativamente le 2 istanze.

COMBI: le "scene" sono proprio le "Combi multi-VST" di cui chiedi; non sono sicuro che Cantabile Lite le gestisca, se non erro ci vuole la versione Full (che non costa alla fine moltissimo come pure Forte)

OK. Direi di aver capito.
Vista la tua disponibilità e la tua chiarezza, ti espongo un'ultimo forte dubbio: la qualità delle meccaniche delle masterkeyboard (61 tasti) èsempre inversamente proporzionale alla quantità di controlli?
Mi spiego, per l'utilizzo che intendo farne NOVATION SL MKii , AXIOM PRO , e Roland A800 pro sono perfette in quanto a controlli e molteplicità d'uso. Ma come meccanica ho dei dubbi, e purtroppo non ho avuto l'occasione di provarle di persona. So che le FATAR STUDIOLOGIC sono un po' + curate sulla meccanica, però hanno solo gli slider e nessun'altro controllo in realtime.
Non necessito di una meccanica come quella VIRUS TI2. Però che almeno siano suonabili....

EH... bella domanda, nel campo delle non pesate è un bel dilemma.

Io per un uso come quello che hai in mente tu direi Novation Impulse o SL, mi sembrano le più complete e dovrebbero avere anche una buona meccanica (credo montino Fatar)

Da possessore di A500PRO, la A800PRO la metto un gradino sotto non tanto per la meccanica (e dimensione dei tasti ridotta), il display e una minore versatilità nella gestione dell'invio dei PC (per quanto aggirabile customizzando i controlli), anche se ha il pro di gestire molto bene l'invio di SYSEX anche realtime (ma questo serve per pilotare HW, non per i VST)

Le Axiom.. non mi piacciono proprio, quelle che ho provato avevano una tastiera plasticosa e rumorosa, che non mi ha dato un bel feeling

Tieni conto però che tutte queste Master sono pensate perlopiù per lavorare con le DAW in un contesto di recording/composizione; si adattano anche ali live ma non è la loro missione principale

Ci vorrebbe una vera master "come una volta", come sembra essere la nuova Studiologic Acuna, con gestione di 4 zone indipendenti, memorizzazione di patch interne comprensive di split/layer/PC assegnazion controllers (pochi ma basta aggiungere un NanoKontrol) , etc.... chissà se ne faranno anche una versione non pesata però...

VST ...Ne serve qualcuno?
Constrictor