Fantom fa76 e srx 06

Ecco un altro pezzo scritto da me, sono tutti suoni provenienti dalla scheda srx06 orchestral, e tutti presets, nessuna modifica.

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Un successone sto pezzo :D

Vedo ora e ascolto subito il brano. Non mi dispiace la composizione ma risulta molto tastieristica anziché orchestrale. Del suono mi hanno dato "nell'orecchio" soprattutto i cori che però non respirano mai, ma a parte questo, il timbro non è malvagio. Forse l'equalizzazione è troppo piena di acuti e "frizzante" quello secondo me un pochino danneggia la riuscita finale. Però appunto, l'attenzione mi cade di più sulla scrittura orchestrale che... anziché orchestrale è molto più tastieristica con una fascia sonora corale al centro, ritmica a sostegno degli archi in forma "magra" e linea aggiuntiva cantabile.

Buono però l'intento sicuramente. La SRX06 di certo può rendere molto di più perché i suoni sono buoni, anche se vecchi e mi ricordano molto la SRJV80-02 orchestral

p.s.
tutte le lettere accentate dal "fast-reply" del lab vengono modificate!

Grazie mille per l'ascolto e per i commenti.
Cosa intendi per approccio "tastieristico"?

Non è una critica, ci tengo a precisarlo. Ma da come si sente il risultato finale e da come sono trattate le parti strumentali, non c'è l'amalgama orchestrale nella scrittura, quindi come risultato finale si avvicina di più a una parte orchestrale ma suonata da un tastierista, piuttosto che una parte strumentale eseguita da un'organico orchestrale. Però non so quale, secondo te, doveva essere il risultato. Spesso, nelle parti orchestrali o di quartetto d'archi nella musica leggera c'è questa scrittura più asciutta e trasparente che funziona, però la tua è una parte d'orchestra + coro, quindi il mio commento alla fine evidenziava (per i miei gusti) un tipo di scrittura della parte orchestrale che, essendo più simile all'esecuzione dell'orchestra d'archi su una tastiera, amalgama poco il brano, rispetto ad una scrittura orchestrale vera e propria dove nel "ripieno" che secondo me dovrebbe esserci in pezzi di questo tipo, gli archi, più che raddoppiare le parti, si dividono all'interno delle varie sezioni.
Però tutto poi dipende, appunto, da cosa volevi esprimere nel brano che hai buttato giù.
Per quello che sento e per come lo sento io, manca la divisione delle sezioni orchestrali, sia nell'acuto, sia nei bassi che non danno un appoggio al pezzo, in linea di massima. Mi risulta "debole" come sonorità complessiva, però appunto, dipende qual era il tuo obiettivo finale

No no, assolutamente, anzi critica pure, mi serve di certo visto che e' il mio primo pezzo "orchestrale" e quindi mi servono tutte le indicazioni possibili.

Il mio intento era proprio quello che tu hai evidenziato e che, evidentemente, ho mancato...scrivere un pezzo orchestrale, o che desse l'impressione di orchestra.

Così com'è scritto ora, non dà proprio l'impressione di orchestra sinfonica o simili in effetti. Però il discorso si fa ampio e richiede anche un'applicazione e uno studio sulle partiture che non so se hai mai fatto ma presumo che per il momento se lo hai fatto, lo hai fatto molto sommariamente. Mi riferisco alla scrittura delle parti che hai utilizzato, perché poi come sound finale, ci sono anche altre (e grosse) difficoltà da superare, con l'utilizzo di una tastiera o scheda di suoni che sia in essa contenuta, perché impastare bene i suoni non è per niente facile.

Il contrappunto e quindi la stesura delle parti nelle varie sezioni è uno studio lungo e impegnativo che non si può riassumere su un forum alla fine. Però se ti procuri (anche della dover che costa relativamente poco e così hai un libro vero su cui studiare e prendere anche appunti, evidenziare, ecc.) delle partiture anche di brani cosiddetti "classici", da Mozart a Beethoven a Brahms, puoi già vedere cose impressionanti. Ovviamente è uno studio che prende qualche mese di tempo, tra ascolto e studio sulla partitura. Questo però ti fa assimilare parecchie lezioni di orchestrazione. E' un argomento molto vasto e uno studio piuttosto complesso ma va pur iniziato a un certo punto.

Nel tuo brano ci sono varie idee ma manca la padronanza nella scrittura e c'è inesperienza nell'amalgama orchestrale, a livello di scrittura delle parti.
Questo dev'essere solo un indizio per affrontare un argomento molto complesso e non una "critica" in senso negativo ovviamente

Ottimo, grazie mille....mi indicheresti nello specifico qualche link dove recuperare "risorse" o anche libri da acquistare per iniziare? Si, sono completamente a digiunio in questo campo.

Studiare senza qualcuno che ti segue non è facile, quindi dando per scontato che comunque hai una conoscenza dell'armonia, secondo me la miglior cosa che puoi fare e che è anche un'esercitazione "viva", è proprio di comprarti i libri di qualche opera per orchestra, dalle più "semplici" di Haydn o Mozart, fino appunto a Beethoven e Brahms ma con molta calma... poi on line trovi molte nozioni sulle "forme" musicali per raccapezzarti sullo sviluppo di un brano fatto dall'autore, al di là del solo discorso armonico. Ovviamente anche roba di Bach

di la verità: volevi imitare e scopiazzare l'intro di questo brano quà...eh?

A prescindere che non volevo scopiazzare niente, mi da link errato, che roba è?

miii, permaloso eh?

comunque a me il link funziona altrimenti vai sul Tubo e ascolta: Pat Metheny Group "The Truth Will Always Be".

Permaloso non direi proprio, ha fatto una demo di una scheda d'espansione che conosco bene, ma io mi soffermerei piu' sui suoni e sulle loro potenzialità, che sulla critica circa la composizione secondo i canoni dell'orchestra sinfonica, che e' cosa da pochi eletti. In fondo questi lab servono per fare ascoltare strumenti, le piccole composizioni che vengono fatte solo solo un "pretesto" che magari uno fa al volo.

Madonna Cick, tu parli del grande Jeremy Lubbock....

Non mi ritengo un "eletto" sinceramente, ci mancherebbe. E non volevo criticare. Ho fatto solo un mio appunto. In fondo se si fa una demo di una scheda di espansione per suoni orchestrali, nel creare il sound ci rientra anche la scrittura orchestrale e il mio era solo un discorso con metallo dove dicevo la mia in quell'ambito.
Per quello che riguarda il suono, conosco molto meglio la orchestral serie jv-80 avendola avuta in passato e i suoni un po' somigliano, anzi, parecchio, però a livello sonoro, io ho sentito molti medio-acuti, ho criticato più l'equalizzazione che altro (Anche se da qui dove mi connetto non ho la possibilità di fare un grande ascolto... anzi...), però ogni dettaglio che risulta esagerato, sia in ottime come in pessime condizioni d'ascolto, di sicuro nasconde una punta di verità.

Un po' OT comunque ci sono andato con il discorso della scrittura ma appunto, come dicevo sopra, ho avuto più l'impressione (in sintesi) di un layer archi+coro "tastieristico", che non di una scheda utilizzata per far risaltare una parte orchestrale (cosa che si può fare sia con queste schede di espansione, sia con i vasti banchi software). Se però questo appunto farà approfondire quel lato a metallo, benvenga, tutto fa brodo si dice!

...ma era una battuta.



sinceramente, appena ho iniziato ad ascoltare la DEMO, il pensiero mi ha rimandato alla composizione di Pat M.