vin_roma ha scritto:
Di che materia è fatta la coscienza?
Forse di particelle che ancora dobbiamo scoprire, come quelle sub atomiche o parallele come i neutrini...
Non mi stupisco perché certamente non era una testa vuota e forse nella transizione, con un piede di quà e un piede di là, mentre stava per adattarsi al nuovo ambiente, ha voluto dare testimonianza della sensazione di un' altra dimensione della materia, di un altro ordine di vibrazioni.
Quell' altro ordine che molti umani intendono come "divino"...e che tra questi alcuni, che sono anche tra noi, chiamano chiesa, dogmi, penitenze, timoranza, punizione...
oppure voleva più semplicemente dire: ...lo aspettiamo da sempre, questo è proprio l' ultimo attimo...Oh Wow!
ti straquoto!!!
aggiungo un particolare che credo mi abbia inconsciamente spinto a definire "geniale", l'ultimo respiro di S.J. avendo avuto, purtroppo modo di assistere alla dipartita di alcuni mie cari.
dalle mie parti, c'è un modo molto singolare per descrivere (onomatopeicamente) quello che può definirsi l'ultimo respiro.
ebbene, l'ultimo respiro viene paragonato al suono che emette una "pignata" ovvero un recipiente di terra cotta che in fase di ebollizione, produce un "suono" che ha quel che di macabro, di definitivo. sembra qualcosa che stia per soffocare, per terminare. un sorta di gorgheggio lugubre, che ritmicamente diminuisce inesorabilmente, lasciando presagire il peggio.
forse, sarà stato questo mio retaggio culturale intriso da tulune esperienze personali a definire "geniale", il modo di S.J. di andarsene. perchè, in quella situazione, soprattutto per quelli "che restano", credo sia più lenitivo, ascoltare escalamazioni come quella di S.J., piuttosto che qualcosa che inevitabilmente dà la sensazione di qualcosa che sta per finire, per spegnersi.
...alla salute!