Comunque aldilà della tecnica pura questa eccezionale artista possiede anche un grandioso gusto musicale nel suonare.
Nelle sue esecuzioni si coglie appieno una mistura di svariate scuole, sia jazz alla Oscar Peterson, Gershwin, etc,... sia classiche (Listz in primis), Debussy, Bach, etc.
Il risultato è un'esecuzione che non ha quasi mai dello scontato proprio perchè introduce elementi e variabili che non vanno unicamente in una sola direzione, ma coprono ampia gamma di stili musicali, new age, jazz, classici, pop, etc.
Questa esecuzione
sottolinea il lato più artistico e gustoso anzichè "virtuosistico puro" di Hiromi, a dimostrazione che siamo veramente al cospetto di una artista eccezionale sotto ogni punto di vista, che sa fondere con mirabile gusto molte scuole diverse, facendo del suo modo di suonare quel modo "non scontato" di cui parlavo prima.
Brava Hiromi.
Brava davvero, ti meriti un meritatissimo applauso.
E un secondo applauso va alla tua semplicità come persona che, dinnanzi alla tua indiscutibile grandezza artistica, ti fa rimanere semplice, composta, ed umile,
... anzichè atteggiarti a destra e manca come fanno certi "capigliuti personaggi italiani" che non ti portano manco le scarpe e che si definiscono "nuovi Mozart".
Meditate gente, meditate.