mima85 ha scritto:
Vi prego, ditemi che è una bufala tutto ciò che è scritto in
questo articolo.
Il problema caro Mima è che serve a poco sapere che è una bufala o meno.
Ci saranno sempre migliaia di beoti che ci crederanno.
Questo è il vero problema!
Anche le cazzate sull'11/9 sono bufale: ma ci sono migliaia di idioti che ci credono.
Anche le cazzate sulle scie chimiche sono bufale: ergo come sopra.
Anche le cazzate sui finti sbarchi lunari sono bufale: ergo come sopra.
Anche il mostro di lochness è una bufala: ergo come sopra.
Viviamo nel mondo del rincoglionimento globale.
Un mondo dove qualsiasi beota si connette ad internet, o legge il giornale, o guarda la televisione, e si fa infinocchiare da tutte le pirlate che vede e/o legge SENZA che ci metta un minimo di impegno (e di cervello!) al fine di verificare se le cose stanno così o cosà.
A me personalmente che un polpo (che, premetto, i polpi mi fanno anche schifo) azzecchi i risultati di una delle tante giostre del rincoglionimento globale (il calcio) me ne può fregar de meno.
Primo perchè se anche il calcio dovesse scomparire oggi stesso non me ne fregerebbe una mazza, anzi ne sarei strafelicissimo.
Secondo perchè... giustamente come dici... con tutti i problemi seri che ci sono al mondo stiamo a rincorrerre un polpo dell'accidenti come fosse un nuovo "Eistein" (roba da manicomio).
Terzo perchè sono orgoglioso di NON fare parte di questa mandria di beoti servi dei media che svolgono la funzione di rincoglionire la gente con le loro baggianate, al fine di fare odiens e soldi.
Precisiamo, internet non è il male assoluto.
E' uno strumento favoloso che permette di portare la conoscenza a tutti, e oltre i limiti soliti.
Ma se usato male buttando il cervello nel cesso, diventa il peggior male dei nostri giorni.
Se nel medioevo qualcuno al mercato cercava di vendere una patata marcia spacciandola per una banana probabilmente non giungeva vivo a casa.
Con internet oggi non è così.
Quasiasi idiota può permettersi di propagandare baggianate, ben conscio che ci sarà dall'altra parte dello schermo una mandria di beoti che gli daranno retta.
Oramai il cervello non lo si usa più.
Il cervello è stato sostituito dall'ipad, l'iphone, l'adsl, la tv, il grande fratello, l'online.
Siamo tutti vittima della sindrome da "download", tutti geniacci, tutti colti, tutti investigatori, tutti sapientoni, tutti capaci di intendere e di volere.
Intendere e volere cosa?
La cretinate che ci vengono propinate, e che noi da bravi "device" scarichiamo nel nostro cervello.
Dopodichè come il più rincoglionito dei sistemi operativi che si fa infinocchiare da un virus... gli diamo retta, ne diventiamo schiavi, ed entriamo far parte di questa giostra.
Chi governa questo meccanismo oscuro lo ha ben capito da un pezzo.
E giustamente si prodiga in avanti affinchè il "pubblico" non si risvegli da quel torpore.
La regola è semplice: tartassare, tartassare, tartassare, rincoglionire, rincoglionire, rincoglionire.
In questo modo la garanzia che tu utente metti il cervello sul comodino diviene certa.
La prova?
Il grande fratello.
7 milioni di rincoglioniti che lo hanno guardato.
Che ci siano 7 milioni di beoti che non hanno un cazzo da fare se non guardare il più idiota dei programmi mai partorito dalla tv, è preoccupante.
E questa la dice lunga.