Korg m50 73 vs roland juno stage

chiedo un aiuto a tutti i presenti: vorrei un confronto tra KORG M 50 e ROLAND JUNO STAGE. Piu' o meno hanno lo stesso prezzo (73 keys a circa 1200 euro). Ma quale puo' essere migliore per un genere solo live (non me ne puo' fregar di meno della batteria o dei bassi o delle chitarre ecc.) rock anni 80-90 (dai Pink Floyd ai Genesis, ai Marillion, Bryan Adams, Queen, Toto, Police )?
A me servirebbe uno split con almeno due o tre suoni.
So' che è la solita domanda da un milione di dollari ma.... HELP !!!

prenditi una M50/73 cosi la sfrutti anche per la sua estensione per parti piu estese tipo pianoforte.

hai tutto quello che ti serve, compreso lo split tra due o tre suoni, inoltre è molto semplice da gestire e programmare.

Il Juno Stage ha 76 tasti e una meccanica molto buona.
M50 ha 73 tasti e una meccanica scandalosa.

Per quanto riguarda i suoni, dipende da quanto sei bravo tu a smanettare nell'editor per modificare i suoni...
Purtroppo ti dico già che nel Juno Stage gli organi lasciano veramente a desiderare
Tuttavia hai la possibilità di aggiungere le schede SRX, sicuramente in alcune di esse avranno programmato degli organi decenti.

il juno stage è decisamente più conveniente. a parità di prezzo, fornisce ben 3 keys in più








comunque...
per una migliore qualità della meccanica confermo il juno stage, ma anche per i suoni (parere personalissimo che potrebbe non trovare conferma nei tuoi gusti)
L'ideale sarebbe pertanto se tu riuscissi ad ascoltarli e toccarli di persona

Juno stage, sia per meccanica che per i suoni e forse ancor di più per il meraviglioso editor

Io dico m50, suona praticamente come un'm3 e quindi benone! E ha davvero poche limitazioni, a parte forse il tasto. Gran qualità prezzo. Il juno stage è di un anonimo...poi va beh, se volete una pianola che legga le basi da USB...

è una considerazione sconcertante, visto che è indirizzata alla qualità meccanica-sonora della M50...
se avessi messo le mani (e soprattutto le orecchie) qualche volta sulla m50, avresti risposto che sono due strumenti che suonano in modo completamente diverso. da utilizzare in contesti diversi. punto.
non che il juno è buono solo per leggere le basi..
se cerchi pad, lead e suoni "alla Korg", possibilità di memorizzare e stravolgere tutte le combi presenti in macchina, combi a 16 parti,m 50 è la macchina ideale in questa fascia di prezzo.
il juno è più limitato in queste funzioni, ma "suona diverso".

Dico la mia visto che le ho avute entrambe.... e le ho date via entrambe ...

Korg m50
- pro : sistema operativo, flessibilità e possibilità di editing, gestione cambi e modifiche "live" buona, organi non al top ma decisamente utilizzabili e piacevoli
- contro : tastiera scandalosa, plasticosità globale ed impressione very "cheap" (tastierina economica), pianoforti acustici davvero brutti

Juno stage
- pro : meccanica davvero buona (synth action di qualità), buona solidità generale e buona qualità costruttiva, pianoforti buoni ed utilizzabilissimi, in generale suoni meno "ovattati" e più aperti rispetto a korg (ma qui entriamo nei gusti personali), possibilità, tramite chiave usb, di lanciare frasi wave (potrebbe tornarti utile nei pink floyd se devi lanciare al volo effetti, campionamenti, tipo elicotteri e varie ; possibilità di espansione con schede srx
- contro : sistema operativo complessivamente buono, non cervellotico come quello yamaha, ma comunque un filino meno immediato e meno flessibile di korg, assenza di sequencer (tienilo a mente se mai ti dovesse servire) organi davvero bruttini, gestione di cambi "live" meno immediata di korg (ad es. mettere in on-off una parte di una combi/performance non è così immediato come in korg)

tutto rigorosamente IMHO

Anch'io ho dato via la m50... di corsa

Ma guarda che in un negozio di Roma il Juno stage lo trovi attualmente a 900€... detto questo, confermo che come meccanica mi piace più della M50, sui suoni ognuno ha le sue preferenze
Ciao
C.

Siete stati davvero gentilissimi e velocissimi !!!! Grazie mille e....è vero devo sentirle suonare tutte e due ma ad esempio non sapevo che il juno non avesse il sequencer CACCHIO!! A noi servono ogni tanto delle basi per riempire un po' di piu'.

A me attirava il Juno Stage per la comoda uscita per il click da portare al batterista.Io infatti ho una cara e vecchia Roland XP 80 che ha questa uscita "external click" comodissima per le tre/quattro basi che utilizziamo. Come faccio con la M50 ?(premetto che le basi sono midi file già pronte, non fatte da me col cubase o simili !!)

anche io ho la M50 e la darò via presto dato che prendo il kronos, però non suona male.

anche la tastiera, una volta che ti abitui ci suoni senza problemi, d'altronde non si puo pretendere di avere l'oro spendendo come per l'argento.

LA COSA CHE NON CAPISCO, invece, avendo nominato una macchina nella fascia di prezzo di 1200 euro, è che tu consideri solo M50 e JunoStage, quando cè una signora macchina a quel prezzo o poco piu.

la Kurzweil PC3LE6, ossia la versione light del pc361, con 5 ottave, tasti semipesati, pads e controlli rotativi assegnabili.
intanto avresti le stesse cose della Pc3 normale, a parte metà polifonia (la stessa della m50 cmq), niente espandibilità ed editing limitato degli effetti.
per il resto hai tutto, compreso l'editor VAST per programmare suoni e combinations (setups) e addirittura un clone hammond e un synth VA integrati nella macchina senza spendere altro.
per il genere che devi fare poi ha proprio i suoni giusti, compresi quei bei piani elettrici rmi stile genesis "the lamb lies down..."

meglio di cosi.....

PS per il clic delle basi dovresti affidarti a un qualcosa di esterno in grado di leggere delle basi wav, basta un riproduttore digitale e sei a posto, a che serve averlo dentro la tastiera?

Anche io ho un'M50 73, presa poco dopo che era uscita, tra l'altro; anche io suono Genesis, Pink Floyd e Queen (questi ultimi anche con la mia vecchia band, dal vivo si è prestata benissimo)

Se non vuoi avere un qualcosa di stratosferico, te la consiglio vivamente: è molto più versatile del Juno (se non sbaglio), per i pianoforti basta alzare un pelino il Pitch Stretching (quando -se- la prenderai ti spiegherò cos'è ); alla meccanica ti ci abitui benissimo... fidati, conosco bene questa tastiera, occhio alle seghe mentali

E' molto versatile sotto tutti i punti di vista, puoi avere combinazioni di fino a 16 suoni, hai abbastanza effetti da poter avere per esempio Hammond e Leslie da una parte, Rhodes da un'altra, e synth con delay su un'altra... volendo anche molto di più... ma nel tuo (e mio) contesto serve molto di più?
Altra chiccha: i quattro pad sono praticissimi; esempio, nella mia combi per Shine On You Crazy Diamond, tre per gli accordi e il quarto per uno dei rumorini all'inizio

Anche l'M50 ha il sequencer, sai!! Cosa credi??

P.S.: ho scoperto dei trucchetti per creare un paio di Mellotron identici all'originale... meglio che i preset sul Kronos!

Togli il "praticamente": è un'M3 limitata, non depotenziata
Il sistema operativo, il motore sonoro, le combi a 16 parti, tutta la sezione effetti... un sacco di cose sono identiche all'M3.
In più alla fine ha il campionatore, la polifonia, controlli in tempo reale, karma... forse il sequencer è più potente, uscite multiple, firewire... non mi sembra altro

Per il resto sono completamente d'accordo

Non ha il sequencer ma legge i files Midi!
Ti puoi preparare le tue basi al PC, le salvi in formato SMF, le metti su una chiavetta che poi inserirai nello Stage, assegni i giusti suoni ai canali Midi e il gioco è fatto
E così facendo mandi anche il click al batterista!

Inoltre legge i files WAV! E' altrettanto vero che basterebbe un dispositivo audio esterno (lettore Mp3), ma se per esempio hai il mixer lontano, hai la rottura di scatole di prendere un cavo jack, la riduzione a mini jack, e poi non sai dove appoggiare questo benedetto mp3, e devi regolare il volume, e se hai più files audio perdi tempo a selezionare quello giusto... Nel Juno invece sta tutto dentro la chiavetta, scorri il menù dei files audio in modo facile e premi Play, easy life!

consiglio il juno stage inanzitutto per la meccanica ( molto buona e suonabilissima) e per i suoni acustici e i sinth ( spaziali ) in piu è espandibile, m 50 col cavolo che la espandi è sempre piu obsoleta ..recentemente ho riprovato un korg m 50 61 e a parte i suoni ( belli , ma non quelle cagate di combi arpeggiate che non se le caga nessuno ...niente da dire, con riserve su acustici ed elettrici ), ma costruzione di plasticaccia e meccanica della peggiore specie ..... ( la 73 è idem alla 61)....korg ps 60, monta una meccanica piu pregevole....provare per credere... se vuoi m50 guarda su mercatino strumenti, ce nè una vagonata, sempre piu gente che se ne libera...

Dai non scherziamo, il juno ha i suoni del fantom x! Non è di certo l'm50 a soffrire di obsolescenza precoce, anzi. La waverom dell'm3 è davvero ben curata!

io mi trovo bene con la M50, e prima avevo anche la M3....ora passerò a kronos semplicemente perchè voglio evolvermi, però non è male.

l'unica cosa che le critico sono le relativamente poche locazioni di memoria (mica tanto poi, 640 program e 512 combi), e il fatto che i preset vanno modificati perchè non rendono giustizia alla macchina.

però per quel che costa è un gran bel prodotto, che anche un ragazzino alle prime armi puo permettersi e lavorare essenzialmente con la stessa classe che farebbe con una M3.

Giusto Johnny81 ci ho pensato dopo. Il non avere il sequencer significa non poter registrare ma e' possibile suonare basi via chiavetta. Ok ti ringrazio