spl_130 ha scritto:
mi spiego meglio se prendo un 500 watt in classe AB e lo confronto con i 1000 watt in classe D, all'ascolto mi ritrovo che i 500 watt in AB a meta' volume gia' sorpassano in potenza i ben 1000 watt del classe D...
No.
Se leggi bene, le casse che hai non sono 1000 W,
ma sono bi-amplificate, cioè hanno 2 amplificatori,
uno per il tweeter e uno per il woofer,
da 500 watt l'uno.. Che equivalgono di fatto a poco più di 500 watt.
E' una piccola truffa, non dipende dall'amplificatore in classe D.
Un sistema tradizionale da 500 W separa il segnale a valle,
cioè tramite un filtro sugli altoparlanti, dirottando i bassi
sul woofer e gli altri sul tweeter. La stragrande maggioranza della potenza,
tipo il 75-80% va a finire sul woofer,
infatti questi ultimi hanno grosse membrane
che effettuano ampie vibrazioni; la membrana del tweeter
manco si vede vibrare, essa produce poco lavoro quindi impiega poca potenza.
E' la bi-amplificazione quella che crea l'equivoco,
biamplificazione che è molto diffusa nei sistemi in classe D
per alcune caratteristiche intrinseche di questi amplificatori, come il basso assorbimento,
la compattezza e il minimo sviluppo di calore.
Se avessi avuto una cassa bi-amplificata con 2 amplificatori
in classe AB da 500 W l'uno, sarebbe stato identico.
In realtà, l'amplificatore da 500 W che alimenta il tweeter
è sfruttato al 20% della sua potenza,
cioè quando arrivano 500 W al woofer, al tweeter,
per avere un suono bilanciato, arriveranno al max 100 W.
Il 500 w del tweeter è sottoutilizzato.
Quindi le tue casse avranno un 600 W rms reali.
(se mandi 500 w ad un tweeter a tromba di quel tipo
in un attimo la membrana la vai a raccogliere giù in strada).
I Watt rms sono una unità di misura ben precisa, a parità di carico
500 W rms in classe D ai morsetti equivalgono a 500 W rms in classe AB
ai morsetti, non si scappa.
A questo poi aggiungi che il wattaggio dell'amplificatore
non è una misura dell'impatto sonoro,
ma bisogna tener conto dell'efficienza del diffusore passivo
per avere il valore SPL, cioè il livello di pressione sonora effettivo
che un diffusore attivo è in grado di dare.
QUI c'è un calcolatore
per la pressione sonora; come vedi occorre inserire
oltre al wattaggio dell'amplificatore, il numero di diffusori
e la distanza, anche la sensibilità del diffusore in decibel.
Tipicamente diffusori di qualità più elevata,
in grado di fornire una certa linearità di risposta in frequenza,
hanno efficienza più bassa.
Quindi ci sta tranquillamente che un diffusore di qualità più elevata,
biamplificato 500+500, che corrispondono a 600 W rms totali,
possa suonare meno forte di un diffusore da 500 W di qualità più scadente.
La classe dell'amplificatore non c'entra nulla.
Edited 24 Ott. 2011 3:40