Chiarimenti sulle versioni del minimoog model d

HammonDan 20-10-11 22.38
Ciao ragazzi. Volevo dei seri chiarimenti per quanto concerne tutte le versioni prodotte del model d e le loro differenze.
Normalmente si parla di 3 versioni
Prima serie con oscillatori poco stabili
seconda serie che inizia da un seriale 10xxx
terza serie ultimi 25 con wheel illuminate

poi so dell'esistenza di varie sottoserie come r.a moog che sono i primissimi fabbricati che hanno un suono più caldo(?) e moog musonics identici a quelli con etichetta moog music inc ma con etichetta appunto moog musonics, ma con un suono identico e prodotti per un periodo brevissimo in cui la moog si era unita a questa piccola ditta musonics.
Vengo al dunque.
Il mio minimoog serial 8722 ha le wheel DENTATE.
Ha solo 7 trimmers nel retro eppure mi è stato detto che appartiene alla seconda serie (?) oppure è un misto tra le due, in ogni caso dovrebbe essere presente una scheda per rendere più stabili gli oscillatori vecchi? A differenza della serie 10xxx che monta invece oscillatori diversi.
Effettivamente noto che nonostante il mio model d sia drammatico e rollante e non preciso comunque non presenta GRAVI problemi d'intonazione.
Cosa sapete dirmi al riguardo?
Grazie,

Daniele
anonimo 20-10-11 22.56
io avevo anche sentito parlare di un Minimoog modello BESTIA... emo

(emo)
am0 20-10-11 23.36
ormai ti sei bruciato emo


So di sicuro che i primi avevano una deriva in temperatura (e non solo) notevole, si stonavano solo a guardarli, successivamente, ma non saprei quando, furono introdotte modifiche circuitali che limitarono questi problemi.

Sul filtro che "suona meglio" si è detto di tutto e di più, ma penso che in gran parte siano leggende metropolitane.
Sono strumenti analogici, a quel tempo i componenti elettronici avevano tolleranze da far paura, risultato: non ce ne sono due che suonano uguali
marcoballa 21-10-11 00.00
ciao,
ti copio e incollo un messaggio ricevuto da Enricone Cosimi, che rispondeva a mia domanda analoga.
è del tutto chirificatore..... emo

"[g][c]il mimimoog D è passato attraverso due versioni principali, la "prima serie" e la "seconda serie"; la differenza principale tra le due serie è che nella seconda sono stati utilizzati oscillatori termostatati, cioè forniti di un apposito componente che - letteralmente appiccicato sugli altri - provvedeva a correggere determinati valori mano mano che la temperatura del circuito saliva.

in pratica, la seconda serie non è affetta da deriva termica, quindi gli oscillatori rimangono accordati BENE, come quelli del voyager old school -per intenderci.
tra l'altro, la termostatazione è una tecnica oggi comune, ce l'hanno TUTTI i produttori analogici, a parte quelli che lavorano in SMD, che hanno altri vantaggi...

comunque, non è che il model D seconda serie suoni male, solo che suona più accordato e per farlo lavorare come quello vecchio, devi scordare manualmente gli oscillatori, portandoli al battimento piacevole da ascoltare

per il resto, non ci sono differenze sostanziali

ah, ovviamente è probabile che un seconda serie valga qualcosa di meno, per il solito motivo della stupidità collezionistica...

come riconoscerli?
beh, premesso che c'è un numero di serie - i seconda serie arrivano dopo una certa cifra - ma ti conviene guardare su www.lordsofthemini.com per la cifra precisa... - c'è un modo molto semplice per capirlo.

sul retro del pannello comandi, dietro alla scheda degli oscillatori, se ci sono 6 + 1 trimmer, è un prima serie; se ce ne sono 9 in tre file da tre, è un seconda serie[/c][/g]"

spero sia utile!
almeno sappiamo che il tuo è un "prima serie"!

ciaoooooooo

M
Edited 20 Ott. 2011 22:02
HammonDan 21-10-11 00.10
oggi invece mi hanno detto che il mio avendo le wheel dentate potrebbe essere un seconda serie pur avendo il seriale 8722 ed avendo 6 +1 trimmers posti nel retro.
E per questo motivo scrivo!
MI è stato detto da joey mauro di contare tipo il numero di "molle"?
BOH?
Per questo chiedo chiarimenti a voi.
Più che altro per curiosità anche perchè sulla carta è si un prima serie, ma qui si stanno aprendo nuove teorie proprio sul numero di versioni del mini, come se ce fossero degli "ibridi", il che è interessante.
Sinceramente il mio non lo cambierei MAI proprio perchè è PERFETTO e si può SUONARE.
Invece moltissimi che sento hanno proprio grandissimi problemi tanto da renderlo quasi inutilizzabile :(
In ogni caso il mio è abbastanza intonato, ma ovviamente non perfettamente intonato com'era il voyager!
Se lo metto sotto al condizionatore di botto si scorda presto e cala di un semitono per esempio.
Soffre gli sbalzi clamorosi di temperatura.
Però è pur vero che se non ci sono sbalzi clamorosi l'accordatura più o meno rimane stabile dunque lo si suona con gran piacere.
Anche perchè non è che capita sempre che la temperatura esterna passa subito da tot gradi ad altri tot gradi a meno di esempi come il condizionatore sparato davanti com' è in saletta da me.
thermidor 21-10-11 00.48
Il problema della temperatura ha sempre influenzato l' intonazione dei VCO.
In realtà fare un VCO abbastanza stabile non è poi difficile, purtroppo deve essere comandato con una tensione esponenziale, quindi siccome la tensione della tastiera è lineare (1V/oct) serve un convertitore esponenziale.
Per fare questa conversione si utilizza una coppia di transistor, che per loro natura sono dipendenti dalla temperatura, per ogni grado di variazione si ha un cambio della caratteristica del circuito di circa lo 0,33%, in più o in meno a seconda che la temperatura aumenti o diminuisca ( in realtà non è proprio così).
Per risolvere il problema si cercava di introdurre qualche elemento che avesse la stessa variazione e potesse compensare le derive dei transistor.
Nei sistemi modulari, si usava un chip con diversi diodi, collegati in modo che una deriva annullasse l' altra.
Poi si è passati ad usare le TEMPCO, delle resistenze che avevano una variazione in temperatura di circa 3300ppm/°C (0,33%), per rendere più efficace la correzione dovevano essere messe proprio a contatto con la coppia di transistor.
In realtà queste soluzioni non hanno mai risolto completamente il problema.
L' ultima soluzione adottata sui minimoog, era l' utilizzo di un chip della National, che inglobava la coppia di transistor e un circuito di riscaldamento, in pratica si faceva lavorare il convertitore esponenziale ad una temperatura di 85-90°C se non ricordo male, in modo da renderlo indipendente dalla temperatura ambiente.
Non era la soluzione finale ma migliorava.
Korg utilizzò per l' MS10 e MS20 la generazione della tensione in modo esponenziale, combinato con l' impiego "non convenzionale" di un convertitore esponenziale solo per il detune e l' LFO.
salvafunk 21-10-11 10.48
a prescindere dai primissi ( gli ultimi 25 sono identici alla seconda serie, cambia il fatto che gli è stata applicata una targhetta commemorativa), le serie principali sono 2:
la prima che arriva fino al numero di serie 10125 ( o giu' di li'....) i quali hanno la "old osc board" con 7 trimmer posteriori, le quali soffrivano di una instabilità d'intonazione.
La seconda è successiva ed ha 11 ( o 12? al momento non ricordo....) trimmer, chiamata " new osc board" leggermente più stabile della prima.
Generalmente la prima è considerata più "calda", tuttavia non è che le differenze siano poi cosi' evidenti.....

HammonDan 21-10-11 11.26
9 trimmers la seconda serie con la new osc board.
Dunque a tuo giudizio avendo il seriale 8722, 7 trimmers dietro appunto ho una prima serie ( e che suona anche bene intonata alla fine, senza drammi particolari). Certo un'altra storia rispetto al Voyager che era 10 volte più dritto.
E quindi cos'è questa storia delle wheel liscie o wheel DENTATE???
Perchè mi hanno detto che da quello si capisce molto emo
HammonDan 24-10-11 00.29
CHIARIMENTO DEFINITIVO ed UTILE PER IL THREAD.
Ho parlato e fatto visionare le foto dello strumento direttamente a popò di meno che ad Enrico Cosimi.
Trattasi di un PRIMA SERIE.
Buon Model D a tutti emo