@ Michele76
Allora forse vuol dire che non hai l'idea chiara di cosa vuoi fare da grande
se ti dedichi alla musica classica o "di quel tipo" al pianoforte e il jazz non è il tuo linguaggio principale, vuol dire che dedicarti al primo repertorio perché probabilmente è la strada più adatta. Non si può fare un concerto a seconda delle richieste, ma son cose che sai già da solo. Questo per dire che se sei in un giro dove saltano fuori anche delle serate e dei concerti di un certo tipo, magari ti conviene focalizzarti su quello perché evidentemente è l'argomento sul quale sei già conosciuto in un certo qual modo
Certo uno si specializza, ma, soprattutto in periodi difficili come questo, bisogna fare attenzione anche a cosa chiede il mercato...io sarei un musicista classico ma a volte mi chiedono di suonare le tastiere, a volte capita che degli allievi ti chiedano di studiare musica moderna.
Avevo un po' abbandonato ultimamente lo studio del piano classico perchè sembrava una via senza uscita, poche occasioni lavorative, poi saltano fuori concerti...e come dici giustamente non si può improvvisare.
Spesso sei costretto a fare 2000 cose per portare a casa lo stipendio: lunedì fai canto in una scuola elementare, il martedì flauto dolce in un altra, il mercoledì insegni pianoforte, il giovedì fai degli arrangiamenti con finale, il venerdì fai le prove con un flautista che deve fare il 5' in conservatorio, il venerdì provi in un gruppo in cui sei "hammondista", il sabato sei organista a un matrimonio, poi vai al ricevimento con una violinista...NEI RITAGLI DI TEMPO STUDI!!!...e cerchi di rimanere a galla.
La mia richiesta veniva dal fatto che lavorando come dimostratore di pianoforti, spesso mi capita di dover dimostrare anche i synth, se devi far sentire un clavinet o dei rhodes, non puoi fare il schumann
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Buona musica a tutti. Stefano.