Suoni e panorama stereo

afr 29-09-11 02.36
Domanda, il suono stereo dei ns strumenti viene posizionato L e R rispetto a chi suona (e che quindi sta dietro la tastiera) o a chi ascolta (e che quindi è di fronte alla tastiera)?

notavo che ho dovuto collegare il cavo della cassa R all'uscita L di m3 e l'opposto con l'altra cassa per avere una corretta sensazione di dove dover ascoltare le frequenze basse (L) e quelle alte (R)





orange1978 29-09-11 02.44
bah, è totalmente relativa come cosa e non esistono regole precise.

per esempio ci sono dischi in cui la batteria è panpottata al contrario, ossia dalla prospettiva del batterista, quindi avrai la sensazione di sentire il charleston sulla destra, piuttosto che sulla sinistra, ci sono proprio due scuole di pensiero le quali dicono ognuna la sua.

nel caso dei suoni di pianoforte per esempio, le corde basse sono a sinistra, mentre le acute sono sulla destra, quindi in teoria sarebbe meglio che chi ascolta la tua tastiera possa percepire i bassi piu sulle casse sinistra che sulla destra proprio perchè è cosi che un pianista in teoria ascolta il suo strumento, però anche li dipende perchè a un concerto di musica classica non è proprio cosi! dato che è dura che il pianista ti dia le spalle, di solito è di lato con l'apertura della coda verso te, oppure di fronte, e quindi in teoria se fossi terminator sentiresti piu le frequenze basse arrivare dalla tua destra!

in orchestra poi, l'ascolto dei contrabbassi e dei violoncelli che portano frequenze piu gravi è solitamente a destra del pubblico, e i violini primi e secondi all'estrema sinistra....

l'unica regola in questo "mondo" è di non porre mai strumenti particolarmente bassi come basso elettrico o basso synth a destra o sinistra ma tenerli sempre in centro perchè alle frequenze estremamente basse servono piu forza e quindi piu dinamica per poter viaggiare, spostare il basso sulla destra avrebbe poco senso perchè sfrutteresti metà della potenza per le frequenze che ne richiedono di piu, e inoltre sbilanceresti molto facilmente l'equilibrio del mix.

altra regoletta ovvia, se si riprende una batteria con il multimicrofonaggio stereo, bisogna ricordarsi di invertire tutto, compresi gli ambienti, nel caso si voglia cambiare prospettiva di ascolto, se per esempio panpotti i tom, il charleston e il ride al contrario, se non lo fai anche con gli overheads e gli ambienti, succede un vero macello (ovviamente....) di controfasi e il suono peggiora di brutto, questo vale anche se si riprende un orchestra o un coro e si vuole fare cambi di prospettiva.

Edited 29 Set. 2011 0:53
afr 29-09-11 02.52
grazie per la risposta, mi chiedevo tutti gli strumenti elettronici prevedo L e R sempre verso chi ascolta, nel caso di m3 è così tant'è che ho dovuto invertire i cavi in quanto l'ascoltatore (che però sta dietro la tastiera) sono io

tnx

Edited 29 Set. 2011 0:53
orange1978 29-09-11 02.54
se tu colleghi la M3 al mixer da palco passando per una ciabatta è ovvio che il tuo sinistro va nel posto giusto....

il problema sussiste se tu colleghi direttamente la M3 alle casse sul palco, oppure se tu metti un mixer sul palco e lo colleghi TU alle casse pensando alla TUA prospettiva, in quel caso ovviamente la tua sinistra è la destra del pubblico e viceversa, no? quindi ovviamente devi invertire i cavi della tastiera o del mixer, pensando alla sinistra del pubblico, non alla tua! ma solo in questo caso però....se infatti colleghi tutto a una ciabatta che va nel mixer foh, è ovvio che io automaticamente ti metto il left al posto giusto, pensaci un secondo:

se il LEFT della M3 va nel mio mixer, la sinistra del mio mixer è la tua destra alla quale stai sul palco automaticamente....però attenzione, sono io come fonico a dover avere l'accortezza di incrociarti i tuoi cavi, tu mi dai sinistro e destro, ora devo collegarli io al mixer, se mettiamo che la tua tastiera va nei canali 15-16 dovrò collegare il RIGHT al 16 e il LEFT al 15 perchè appunto è cosi che io dal mixer vedo i canali (di solito si panpotta cosi), altrimenti basta che incrocio i due canali panpottandoli opposti e il gioco è fatto.

sono cose che automaticamente faccio e che manco mi ricordo piu come si fanno emo, a volte in studio mi capita di sentire un tom che arriva sulla sinistra e dico "ma il timpano è sulla mia sinistra, non sulla destra, e allora come mai sento il tom piu acuto sulla mia sinistra e il timpano sulla destra?"
poi capisco che ho collegato i microfoni dalla prospettiva del batterista! e allora basta saperlo e bon....a quel punto basta ri panpottare tutto e tutto torna normale.
Edited 29 Set. 2011 1:13
afr 29-09-11 02.59
ora non ho mixer sottomano, faccio un collegamento diretto monitor <-> M3 ed ecco il perchè della domanda

invece a casa uso come tramite una scheda audio che funge da mixer, onestamente non mi ricordo se in quel caso inverto i cavi o meno ..... ci presterò attenzione
orange1978 29-09-11 03.03
certo, è normale allora.

se tu fai una serata da solo, e ti metti sul palco, collegherai la M3 a un mixerino oppure direttamente a due casse amplificate che volgono verso il pubblico, però in quel caso dovresti collegarle incrociate proprio perchè la destra devi pensarla non dalla parte di quando siedi alla tastiera, ma dalla parte del pubblico che poi starà di fronte a te.

se passi in un mixerino (soluzione molto probabile per via del fatto che dovrai anche gestire i monitor) allora stessa cosa, poi dovrai collegare il LEFT e il RIGHT del mixer alle casse principali....ma avendo l'accortezza di pensare il left e il right non dalla prospettiva del palco, sennò è chiaro che ti risulta il panorama invertito.

a casa invece se entri nella scheda audio non serve invertire nulla di default perchè ovviamente se tu colleghi nei numeri dispari il left e nei pari il right, sei gia a posto....poi eventuali cambi di prospettiva li fai direttamente via software se necessario.
Edited 29 Set. 2011 1:07
clouseau57 29-09-11 03.32
Mah , secondo me il fatto e' soggettivo,...
mi spiego meglio...
se si ascolta musica su un'impianto hi fi o si suona con una postazione dove le casse sono in posizione parallela e simmetrica rispetto all'ascoltatore puo' anche andar bene, ...
ma consideriamo quei casi in cui le casse ( per correggere eventuali imperfezioni dovute alla costruzione architettonica ) sono poste in modo asimmetrico o non parallelo rispetto alla platea...
Beh , allora , secondo il mio modestissimo parere la cosa cambia e proprio in quel caso il panpottaggio degli strumenti non ha piu' senso , in quanto non tutti recepirebbero tutti gli strumenti che suonano nel modo giusto.....!
O no ?
emo
orange1978 29-09-11 03.58
mah, insomma non è proprio cosi....però cè del vero.

intanto per percepire un corretto bilanciamento degli strumenti nei quali le distanze, la profondità, la spazialità etc non subiscano alterazioni (e in certi casi anche eventuali cancellazioni di fase) occorre sedere di fronte alle casse, le casse devono formare un triangolo equilatero tra la loro distanza e il naso piu o meno dell'ascoltatore, o leggermente piu "dentro" con la testa (che a volte aumenta il senso di spazialità) nel triangolo equilatero.

se gia non siamo in questa posizione è diffiicilissimo gestire e ricreare un corretto bilanciamento perchè la profondità e il senso di direttività dei suoni saranno completamente alterati.

nel caso di un concerto dove difficilmente le casse formeranno un perfetto triangolo equilatero con tutti, cosa impossibile praticamente, infatti spesso si cerca di non aprire mai la stereofonia a limiti esagerati proprio per non penalizzare nessuno, nel caso sopratutto di ambienti molto grossi, anzi spesso si preferisce usare il mono!

dal vivo poi occorre ricordarsi che il suono che arriva è un mix diretto tra suono reale dello strumento acustico e del suono percepito dal microfono, la cosa insomma è piu complicata.
gig69 29-09-11 05.07
@ afr
Domanda, il suono stereo dei ns strumenti viene posizionato L e R rispetto a chi suona (e che quindi sta dietro la tastiera) o a chi ascolta (e che quindi è di fronte alla tastiera)?

notavo che ho dovuto collegare il cavo della cassa R all'uscita L di m3 e l'opposto con l'altra cassa per avere una corretta sensazione di dove dover ascoltare le frequenze basse (L) e quelle alte (R)





rispetto all'esecutore la giusta posizione del "pan" è imporatante, vedi ad esempio il pianoforte, le note basse devono suonare a sx e le alte a dx.
chi ascolta un pianoforte,austico o digitale, è ad una distanza tale da non apprezzare la collocazione sul fronte stereo, addirittura se si suona con service dove i diffusori sono ad una distanza notevole è meglio suonare in mono!
Se invece si utilizzano suoni synth o effetti con effetto di pan-pot è ovvio che la stereofonia torna ad essere indispensabile ma entro certi limiti.
ad esempio,pensiamo alla simulazione del leslie ,una distanza eccessiva delle casse renderebbe altalenante,e sempre quasi monofonico purtroppo,l'ascolto di chi si trova in prossimita dei diffusori left o right.
in piccoli ambienti meglio sempre e comunque suonare in stereo, in situazioni live con service all'aperto meglio suonare in mono, credo...se ho detto una cazzata corregetemi ;)
Edited 29 Set. 2011 3:09
Amministratore 29-09-11 08.44
@ gig69
rispetto all'esecutore la giusta posizione del "pan" è imporatante, vedi ad esempio il pianoforte, le note basse devono suonare a sx e le alte a dx.
chi ascolta un pianoforte,austico o digitale, è ad una distanza tale da non apprezzare la collocazione sul fronte stereo, addirittura se si suona con service dove i diffusori sono ad una distanza notevole è meglio suonare in mono!
Se invece si utilizzano suoni synth o effetti con effetto di pan-pot è ovvio che la stereofonia torna ad essere indispensabile ma entro certi limiti.
ad esempio,pensiamo alla simulazione del leslie ,una distanza eccessiva delle casse renderebbe altalenante,e sempre quasi monofonico purtroppo,l'ascolto di chi si trova in prossimita dei diffusori left o right.
in piccoli ambienti meglio sempre e comunque suonare in stereo, in situazioni live con service all'aperto meglio suonare in mono, credo...se ho detto una cazzata corregetemi ;)
Edited 29 Set. 2011 3:09
Sempre meglio collegare gli strumenti in stereo ed eventualmente usare suoni interni in mono, o non pan-pot-tati.
ONDASONORA 29-09-11 12.21
Posso capire il problema nel caso stai suonando su m3 un pianoforte stereo, oppure una batteria, ma nella trsagrande maggioranza dei suoni l'effetto stereo ci è dato solo da uno sfasamento dei due canali, quindi non capisco dov'è il problema,
nel caso dell'ascoltatore in platea, io sono sempre dell'opinione che l'orecchio deve seguire l'occhio, proprio come quando si ha difronte un'orchestra, e questo vale anche per la batteria, se il ride lo vedo sulla mia sinistra sarebbe innaturale sentirlo nella parte destra.