Elettronico ha scritto:
alcuni sono 5900 rpm con 64mb di cache, altri sono 7200 rpm con 32mb di cache; in entrambi i casi la velocità non cambia, in quanto la maggiore cache compensa i giri minori
Dipende come viene usato il disco. Se si usano file sequenziali di grandi dimensioni, come nel caso del montaggio audio/video, la cache è molto importante. Viceversa, se il disco è usato per lettura/scrittura random di file molto piccoli (vedi accessi a database, ecc...) conta di più la velocità d'accesso, che è direttamente influenzata dalla velocità di rotazione del disco. Non c'è una regola generale, ed a parità di utilizzo e di capacità la velocità cambia tra un disco a 7200 RPM ed uno a 5900.
Elettronico ha scritto:
1) avendo meno giri scaldano meno e di conseguenza è molto più improbabile che si guastano
Sul fatto che scaldano di meno sono d'accordo, sul fatto che è molto più improbabile che si guastano la ritengo una balla colossale, perché il fatto che si guastano non dipende solo dal calore ma anche da com'è costruito il disco. E purtroppo, vuoi per la mania delle massime prestazioni al minimo costo di vendita, vuoi per il fatto che la complessità è aumentata, sono parecchi i casi di dischi che si guastano senza un'apparente ragione, anche se ben raffreddati o funzionanti a giri minori.
Insomma, non fidarti. Anche se il disco gira a 5900 RPM stiamo comunque parlando di un aggeggio meccanico che funziona con tolleranze strettissime, e nella sua natura di aggeggio meccanico prima o poi si guasterà. Quindi piuttosto che preferire un disco a RPM minori con il rischio di avere degradi di prestazioni "solo perché è molto più improbabile che si guasti", ritengo molto più intelligente pianificare una strategia di backup corretta per proteggere a dovere il proprio lavoro.
Elettronico ha scritto:
2) maggiore silenziosità
Voglio vederti a sentire la differenza di rumorosità tra un disco a 5900 RPM ed uno a 7200 RPM, specialmente una volta montati nel case. Gli odierni dischi a 7200 RPM sono molto silenziosi, ormai al pari di quelli più lenti. È sciocco al giorno d'oggi preferire un disco più lento solo perché più silenzioso di qualche frazione di dB. Per tanto così allora è meglio prendere un SSD.
Elettronico ha scritto:
3) consumo energetico minore
Stesso discorso già fatto per la rumorosità. Si sta parlando di differenze di pochi watt, o addirittura frazioni. Inoltre a stabilire il consumo non è solo il numero di RPM ma anche il numero di piatti necessari per raggiungere la capacità voluta del disco. Quindi un disco da 2,5 TB che gira a 5900 RPM non è detto che consumi di meno di uno da 1 TB a 7200 RPM, dato che quest'ultimo al suo interno ha meno piatti da far girare.
Il mio consiglio? Vai tranquillo con un disco da 7200 RPM. Inutile rischiare colli di bottiglia per avere dei vantaggi che non sono nemmeno avvertibili, mentre il collo di bottiglia lo si avverte eccome.
Da noi in Svizzera un disco da 1 TB, che gira a 7200 RPM e con 64 MB di cache costa in media tra i 60-70 euro, e non è che quelli da 5900 RPM costino tanto meno. Penso che anche da voi in Italia i prezzi non si discostino tanto da questa media.
Esempio (il prezzo è in franchi svizzeri)
Edited 29 Set. 2011 17:07