Scale per doppie terze e seste
sto approfondendo sul pianoforte, da un pò, questo tipo di tecnica,
peraltro parecchio difficoltosa.
per le diteggiature seguo un testo che mi sono ritrovato in casa per caso, di tommaso alati.
non è facile la sincronia (a volte non riesco a mettere giu esattamente in sincrono le terze)
e soprattutto la velocità.
avete qualche dritta da darmi?
peraltro parecchio difficoltosa.
per le diteggiature seguo un testo che mi sono ritrovato in casa per caso, di tommaso alati.
non è facile la sincronia (a volte non riesco a mettere giu esattamente in sincrono le terze)
e soprattutto la velocità.
avete qualche dritta da darmi?
Perche' non dedichi il tuo tempo prezioso alle tante cose belle che ci sono nel programma di ottavo ?
Quello di Alati è un testo ufficiale e molto utilizzato.
Come per tutte le difficoltà di questo tipo un modo efficace per risolverle, oltre allo studio lento, è lo studio con i ritmi. Esegui le scale con diversi ritmi ad esempio ottavo-puntato - sedicesimo e viceversa, oppure terzina di ottavi -- quarto, ecc anche creando figurazioni complesse. L'importante è eseguire le varie figurazioni con ordine senza mischiare i vari ritmi.
Ciao
Come per tutte le difficoltà di questo tipo un modo efficace per risolverle, oltre allo studio lento, è lo studio con i ritmi. Esegui le scale con diversi ritmi ad esempio ottavo-puntato - sedicesimo e viceversa, oppure terzina di ottavi -- quarto, ecc anche creando figurazioni complesse. L'importante è eseguire le varie figurazioni con ordine senza mischiare i vari ritmi.
Ciao
Edited 25 Set. 2011 1:28
vi ringrazio.
io stavo pensando piu a come tenere il polso o robe del genere,
per evitare difetti e/o problemi anche fisici...
giardini, ma l'ottavo anno non puo prescindere da queste tecniche, nonche ottave e via dicendo, o sbaglio?
io stavo pensando piu a come tenere il polso o robe del genere,
per evitare difetti e/o problemi anche fisici...
giardini, ma l'ottavo anno non puo prescindere da queste tecniche, nonche ottave e via dicendo, o sbaglio?
Direi che chi studia i pezzi dell'ottavo affrontera' di volta in volta la tecnica inerente quel brano, col vantaggio di non annoiarsi
...
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doppie terze e doppie seste "erano" in programma per l' 8° anno (adesso non so cosa ci sia...).
Personalmente non mi annoiavo nel farle, anzi...
Personalmente non mi annoiavo nel farle, anzi...
a me invece annoiavano da morire
in ogni caso, nicolò, devi avere molta pazienza nel farle prima lentissime e con i polsi rilassati.......una volta acquisita e memorizzata la diteggiatura, puoi iniziare a velocizzarle poco alla volta! articola più che puoi le dita, (alzale più che puoi prima di suonare) solo così riuscirai a metterle in sincronia!!
hai bisogno di tempo e di molta pazienza! il manuale di alati è buono!
saluti!
in ogni caso, nicolò, devi avere molta pazienza nel farle prima lentissime e con i polsi rilassati.......una volta acquisita e memorizzata la diteggiatura, puoi iniziare a velocizzarle poco alla volta! articola più che puoi le dita, (alzale più che puoi prima di suonare) solo così riuscirai a metterle in sincronia!!
hai bisogno di tempo e di molta pazienza! il manuale di alati è buono!
saluti!
Edited 25 Set. 2011 17:21
Per le terze (non doppie) c'è un bellissimo studio di Saint - Sains in Sol diesis minore, io l'ho portato al diploma e mi sono divertito molto a studiarlo.
Buona musica.
Stefano.
Buona musica.
Stefano.