Creatore di style

sapete se esiste un programma per creare dei style

style works xt li converte e crea da midifile . (a pagamento)

Per creare uno style fatto bene ci vogliono alcuni accorgimenti :

1) Bisogna saper programmare il midi in maniera eccellente

2) Bisogna programmare lo style per un determinato strumento e solo per quello.

3) Non esiste un software che lo fà in maniera automatica, o meglio esiste ma i risultati sono molto deludenti, a mio avviso.

4) Ci sono 5 o 6 persone in italia che sono in grado di fare un style, professionale. Il costo medio per la realizzazione è di 350/400 euro cadauno.

Il risultato è esattamente al pari di quelli che trovi dentro un'arranger professionale, anche perchè li fanno quasi tutti queste persone.

ciao

Eccellente, corretta e concisa dissertazione - Complimenti.
Per me, meriti un thanks.
Constrictor

per me anche due se in privato mi dici chi sono queste persone...

Interessante dissertazione. Ora abbiamo la cupola dei creatori di stili...


Di certo non è cosa facile. E le osservazioni di Edmond sono corrette.
Sui siti Internet ho trovato diverse persone che sfornavano nuovi stili a raffica. Ma mai la qualità era comparabile agli stili prese t di Roland, Yamaha o Korg.

Condivido pienamente !

fare uno style non è roba per tutti, dato che lo " Style Maker" è la sintesi di un eccellente programmatore, direttore d'orchestra e conoscitore dei vari stilismi musicali che vanno poi opportunamente interpretati ed espressi nello style.

A dire la verità se qualcuno si sente talmente forte da cimentarsi può programmarlo in midi, salvando i vaari spezzoni dello style nelle loro parti, fill in, intro, ending e variazioni e poi ci sono dei programmi della stessa ketron o della yamaha che li assembla nello style finale. Qualche volta mil risultato finale è accettabile, ma il lavoro di rifinitura è roba per genialoidi.
detto questo, AUGURI !

io sono uno di quelli che si è sempre fatto gli stili da solo e con ottimi risultati!!!!!

li ho fatti su Gem, korg I3, korg Pa80.

bisogna sapere come funziona un arranger per programmare bene uno style (e ovviamente saper suonare bene)

Ci credo, quelle che hai citato, sono tutte macchine che usufruivano di Styles obsoleti (programmati solo in midi alla vecchia maniera) li bastava una scrausa conoscenza del midi, perchè tutto veniva programmato in GM, bastava fare le parti e poteva venire un risultato soddisfacente, non c'erano campioni con rumori da programmare, loop, streeming vari, tap tempo, groove audio. Oggi non è cosi. Senza contare che le genrazioni sonore di oggi sono molto piu' difficili da amalgamare bene, essendo molto piu' realistiche rispetto all'originale.

Vai a programmare oggi uno style professionale (non casalingo) con Audya, PA3xpro, Tyros4, BK-7m, E80 poi mi dirai.

Non faccio alcuna fatica a concordare quello che hai detto. So di cosa parli e ti assicuro che è roba per pochi. Programmare oggi è oltremodo più complesso. A suo tempo mi sono fatto alcuni styles, ma il dispendio di energie
profuse non vale la magra soddisfazione di dire " io ce l'ho fatta " perchè appena provi ad andare più in alto,
capisci subito che sei inadeguato. Per cui meglio farli fare a chi li sa fare.

Attualmente il top di questi programmatori sono nella maggior parte in nord europa. Area anglo sassone, scandinava ed olandesi. Poi qua e là qualche eccezione nell'area latina e araba, Turchia in testa.

In italia abbia qualche pezzo grosso, ma l'errore che si fa è di appoggiarsi ad uno massimo due elementi, per cui si diventa facilmente fragili per essere produttivi.
Ma questa è un'altra storia.

edmond: vorrei capire il punto "4" e chi sarebbero queste persone che chiedono solo 350 € ?
per quali macchine li creano ?
mi pare un pò strano, poi bisogna vedere cosa si intende professionale. magari fatto bene ma nel senso che suona bene l'intro l'ending, poi ascolti le variation, si carino, pulito e ti chiedi ma per cosa lo uso ?
poi magari ci sono style fatti da comuni mortali che vanno molto meglio. io sono anni che faccio style, ho iniziato sulla roland, poi solton, korg e ora su audya. per questioni di tempo non uso più cubase e faccio tutto dalla tastiera, non faccio intro ed ending che a mio parere servono a chi non sa suonare. se li faccio un motivo ci sarà, e cioè quelli a disposizione non mi soddisfano mai (a parte audya). ma sono curioso di capire meglio questa affermazione che hai fatto., grazie

Eccellente, corretta e concisa panoramica sulla modestia
Constrictor

se mi dici che fai tutto da tastiera, posso capire il livello (intendiamoci non e' una cosa dispregiativa), quindi penso francamente che tu sei felice delle tue performance cosi'.

Le case produttrici invece si rincorrono e devono sempre affidarsi a professionisti, dargli il prototipo e farsi costruire un determinato Style a pennello come un vestito, ovviamente quasi mai si tratta di un pezzo singolo. I prezzi sono proprio quelli, c'è una sorta di tariffario anche in base alla difficolta' di programmazione dello style commissionato. Ovviamente devi avere delle capacita' veramente notevoli, altrimenti non ti prende in considerazione nessuno.

Quelle persone lavorano per Yamaha, Korg, Ketron, Roland, ecc ecc... (difficilmente trovi uno disponibile a lavorare su commissione esterna, forse uno solo in Italia). Gli vengono affidati di solito i pacchetti di zona, ossia i principali Stylemi che sono tipici dell'area di appartenenza. Ad esempio, gli style per la musica da ballo li fanno sempre fare agli Italiani mediamente, come gli Style Country agli Americani, non so' se mi spiego, ovviamente non e' una regola fissa.

Di fatto un programmatore di Styles diventa un collaboratore esterno dell'azienda in tutto e per tutto che delle volte butta delle idee in pentola molto, molto buone.

una parte molto difficile da programmare sono addirittura gli intro ed ending, qui casca l'asino, bisogna avere le super palle per saperlo fare e poi è molto dispendioso per il tempo che ci vuole.

il 350 / 400 euro è riferito chiaramente a styles comuni, tipo quelli che vedi allegato alle riviste etc. non hanno caratteristiche particolari ma rispecchiano un arrangiamento di una song. Per fare uno style spesso ci vuole una settimana e spesso ci mettono mani più persone, davvero credi che costi così poco?

Fare styles neutri, cioè quelli generici è molto più difficile. Devi averlo in testa e saperlo arrangiare completamente,
e non è alla portata di un comune mortale come te. Tuttavia sei hai fatto qualcosina è bene che tu sia soddisfatto
di quello che hai fatto nel tuo piccolo

forse sarà perchè sono ventanni che faccio musica e registro con cubase, quindi mi viene anche naturale fare un arrangiamento per lo style essendo anche compositore, posso capire che sia più difficile per chi non sa usare i programmi o non sa creare. ai vecchi tempi usavo addirittura una chitarra midi per fare le traccie su roland
per intro ending in effetti è vero bisogna saperlo fare e ci vuole tanta pazienza, l'ho fatto pochissime volte e la maggior parte editavo la parte prendendola dalla base midi, quindi trasformavo un file midi in song style. ma in pochi casi. sinceramente apprezzo gli intro e gli ending del liscio che hanno il giro classico e può far comodo, ma per il resto non mi piace usarli, mi sembra come di suonare su una base. il mio ending dura 1 battuta, l'accordo finale e basta. comunque per i possessori di korg e ketron se hanno bisogno di nuovi styles e non sanno lavorarci consiglio di cercare gli styles yamaha, ce ne sono tantissimi e sono semplici, basta convertirli con style works (per korg esiste la verisione gratuita) e cambiare giusto qualche suono e volume, cosa non difficile

Senza intro ed ending, dovremmo cominciare tutte le esecuzioni con il fade in e terminarle con il fade out...

renatus me la puoi spiegare questa ?. io senza intro ed ending ho tantissimi modi per iniziare una canzone. se la fai soft puoi iniziare con il piano e poi entra il ritmo, oppure direttamente il ritmo, o addirittura inizio ad improvvisare solo con manual bass e batteria se devo fare più spettacolo e dare un tocco di intro diverso alla canzone, o per chi è meno pratico può magari iniziare con qualche accordo, solo basso e batteria e poi accendere l'accompagnamento. mi pare di capire che molti di noi che usano gli style fanno partire il ritmo e quello è. mentre la potenza di questi arranger è proprio il fatto di poter far tantissimi cambiamenti in tempo reale ogni volta diversi, rendendo l'esecuzione più personale e non uguale come tutti i midi. ricordo ancora i vecchi tempi quando mi divertivo ad iniziare una song mettendo in mute rullante e cassa sulla solton, e poi accendendoli più avanti. cosa che con la roland non si poteva.. già quello era l'inizio per suonare diverso senza usare sempre intro var1.ecc ending. quella del fade veramente non riesco a capirla, come se l'intro fosse una cosa obbligatoria.

io in tante canzoni uso l'intro.

Ma ce ne sono diverse in cui non lo uso, magari faccio partire solo la batteria oppure ancora faccio partire un multipad (cosa che possono fare le yamaha, ma non so le altre tastiere) magari di chitarra.

Partire solo col pianoforte e poi fare entrare lo style però non lo faccio mai. Rischio di fare entrare lo style ad una velocità (bpm) troppo diversa da quella a cui sto suonando io e ciò darebbe una brutta sensazione all'ascoltatore.

Non mi piace dover dire: "Era una battuta", questa volta però mi tocca. Ci avevo messo anche la faccina per far capire che scherzavo. Vabbé, non tutti hanno voglia di scherzare oggi. Chiedo scusa.