Qual e' il virtual analogue.. meno virtual?

SMARTKID 06-09-11 22.36
Si, titolo buffo.. ma avete capito credo. emo

Ho notato che alcuni VA hanno una maggiore somiglianza ad un vero analogico come sound, piu 'caldi, piu pastosi, altri decisamente si allontano e sono piu' (appunto) virtual, che analogue..

Secondo voi qual e' o quali sono i VA che hanno un sound piu' vicino ad un vero analogico?

emo
ivanzajic 06-09-11 22.43
Mha , difficile stabilirlo con certezza, si dovrebbe compararli tutti nello stessa situazione ....
Io ho sempre apprezzato i filtri dei Novation, mentre fra quelli usciti recentemente mi ha colpito la qualità del Radikal Accelerator, veramente suona da dio quel synth..
mima85 06-09-11 22.45
Preparati ad una valanga di pareri discordanti emo

Che chi dice il Virus, che chi dice il JP-8000/8080, c'è chi dice l'Ion, c'è chi dice il MicroKorg, c'è chi dice il Nord Lead, c'è chi dice il Waldorf Q (non il Q+ che ha già di se i filtri analogici), ecc... ecc... Ed ovviamente di queste macchine che ho elencato c'è chi dice che è freddo, che è digitale, e via dicendo.

E c'è chi dice no (dai... questa citazione è facile da indovinare) emo

Io in generale ho letto che si avvicinano in particolare il Virus (perlomeno le vecchie versioni) ed il Nord Lead, ma ricordati che questi sono sempre pareri soggettivi di chi li esprime, l'unica cosa che puoi fare è ascoltare un po' di VA e giudicare con le tue orecchie. Anche perché un VA che suona "più analogico" non necessariamente può piacerti di più rispetto ad uno che ci si avvicina di meno.
SMARTKID 06-09-11 22.49
@ mima85
Preparati ad una valanga di pareri discordanti emo

Che chi dice il Virus, che chi dice il JP-8000/8080, c'è chi dice l'Ion, c'è chi dice il MicroKorg, c'è chi dice il Nord Lead, c'è chi dice il Waldorf Q (non il Q+ che ha già di se i filtri analogici), ecc... ecc... Ed ovviamente di queste macchine che ho elencato c'è chi dice che è freddo, che è digitale, e via dicendo.

E c'è chi dice no (dai... questa citazione è facile da indovinare) emo

Io in generale ho letto che si avvicinano in particolare il Virus (perlomeno le vecchie versioni) ed il Nord Lead, ma ricordati che questi sono sempre pareri soggettivi di chi li esprime, l'unica cosa che puoi fare è ascoltare un po' di VA e giudicare con le tue orecchie. Anche perché un VA che suona "più analogico" non necessariamente può piacerti di più rispetto ad uno che ci si avvicina di meno.
beh il fatto di piacere, e ' un altro paio di maniche..

a me per esempio e' sempre piaciuto moltissimo il virus, ma non lo trovo affatto caldo e pastoso come un analogico.

Trovo piu' simile invece senza dubbio il nord lead (sia il 3 che il 2x), e anche il supernova.

Decisamente non mi sono sembrati vicini all analogico VA come v synth o radias, tanto meno il waldorf blofeld che ho provato piu' volte.

Una domanda da ignorante o quasi in materia: quali sono i difetti piu' evidenti (oggi) di un analogico "vero" rispetto agli ottimi VA in circolazione, oltre ovviamente alla mancanza di polifonia?


emo
mima85 06-09-11 23.20
SMARTKID ha scritto:
Una domanda da ignorante o quasi in materia: quali sono i difetti piu' evidenti (oggi) di un analogico "vero" rispetto agli ottimi VA in circolazione, oltre ovviamente alla mancanza di polifonia?


Dipende se l'analogico è d'annata o no. Se è d'annata, posto che si tratti di uno strumento in buone condizioni, si può incappare nei seguenti eventuali svantaggi, più che difetti:

1) Mancanza di porte MIDI o implementazione limitata del protocollo (spesso rimediabile acquistando kit da terze parti, come per esempio l'upgrade Europa per il Roland Jupiter 6)

2) Delicatezza dello strumento e necessità di manutenzioni più frequenti rispetto ad un VA, difficile reperibilità di eventuali parti di ricambio.

3) In genere architettura meno estesa rispetto a certi VA.

4) Qualche eccezione a parte (per esempio il JX-8P), mancanza di funzioni come sensibilità alla dinamica ed aftertouch.

5) Anche se non sempre, costo maggiore rispetto ad un VA.

Svantaggi che ovviamente dimentichi in un nanosecondo dal momento che accendi lo strumento e senti la "vera pasta analogica" (anche se io la preferisco alla carbonara emo) che questi strumenti hanno. E che, se invece l'analogico è recente, vedi per esempio il Prophet 08 oppure l'Andromeda A6, non ci sono più, costo a parte.

A riguardo della manutenzione dipende poi dalla macchina che ti capita sotto le mani: per esperienza posso dire che macchine come i Juno o i JX-8P, una volta risistemati nel caso che non sono arrivati nelle condizioni migliori, non danno tanti problemi. Altre macchine più anziane e complesse come un Memorymoog od un Jupiter 8 sono più schizzinose a riguardo e necessitano di maggior cura. Fa molto la differenza il fatto che la macchina sia stata costruita con circuiti integrati o componenti discreti (transistor, resistenze, condensatori, ecc...). Le macchine che usano circuiti integrati per oscillatori, filtri, EG, ecc... in genere sono più resistenti e meno sensibili alle variazioni di temperatura, con indubbi vantaggi anche per il mantenimento dell'accordatura.

Ho letto su Internet e la cosa mi è stata confermata da un forumer con cui sono contatto tramite MSN Messenger, che per esempio il Jupiter 8, essendo fatto con componenti discreti, è più suscettibile rispetto al suo fratello minore Jupiter 6, che usa gli integrati CEM per la catena di sintesi.

Occorre poi far distinzione tra i synth che hanno i VCO (oscillatori controllati in tensione) oppure i DCO (oscillatori controllati da un timer digitale): i secondi praticamente non soffrono di problemi d'accordatura rispetto ai synth fatti si con integrati, ma che usano i VCO. Macchine come i Roland Juno, JX-3P-8P-10, Korg Poly 800-61, ecc... sono synth a DCO. Lo svantaggio che hanno tuttavia rispetto ad un synth a VCO è che il loro suono è un po' più freddo e preciso, anche se comunque più caldo dei VA in genere.

Io per farti un esempio ora possiedo un Roland Juno 106 ed un JX-8P, entrambi analogici. Hanno un'architettura di sintesi meno completa del mio JP-8000 (che peraltro anche lui a sua volta ha un'architettura abbastanza semplice rispetto ad altre macchine), ma in quanto a calore del suono battono il JP-8000 5 a 0. E non sono nemmeno tra gli analogici con il suono più caldo, ci sono strumenti che a loro volta spazzano via queste 2 macchine (vedi i vari Roland Jupiter, Oberheim OB-qualcosa, Moog, ecc...).
Edited 6 Set. 2011 21:36
babuscia 06-09-11 23.35
Nord Lead 2x emo suoni grossi e pastosi...potentissimo
ziokiller 07-09-11 00.18
La mia risposta è: nessuno.

Io sono sempre più convinto che il synth analogico lo nota solo chi lo suona, difficilmente lo apprezza chi lo sente, soprattutto in contesti musicali completi (in un disco, in un live, o comunque insieme ad altri strumenti). Diverso è il discorso se ci si mette in studio, al silenzio, concentrati, apposta lì per sentire e analizzare le differenze fra un synth e l'altro. Ma in ogni altro caso, il synth analogico lo nota solo chi ci mette le mani sopra.

Sulla base di questa mia convinzione, che sempre più persone condividono, posso dire che nessun synth digitale somiglia veramente ad un analogico, anche solo per il fatto che nei digitali gli inviluppi e i VCA sono sempre molto precisi.

Per quanto riguarda la "pasta" sonora... possiamo fare discussioni all'infininto, saranno solo parole al vento. A volte prendi il Minimoog vero e in 2 minuti ti risolve una bella situazione, altre volte prendi il primo VST che ti capita e un 2 minuti ti dà il suono che fior fiori di analogici non riuscivano a darti. Valle a capire certe cose! emo

Edited 6 Set. 2011 22:19
marcoballa 07-09-11 00.20
rilancio con il vecchio ASB MINIMAX Creamware.
è decisamente digitale quando lo si utilizza emo.
ma incredibilmente "analogico" quando lo si ascolta emo.

qui sul forum praticamente nessuno (in un mio post + demo audio sul tema "analog") si è accorto che si trattava di un digitale e non di un moog.
delirio anal-ogico emo
marcoballa 07-09-11 00.22
ziokiller ha scritto:
Io sono sempre più convinto che il synth analogico lo nota solo chi lo suona, difficilmente lo apprezza chi lo sente, soprattutto in contesti musicali completi (in un disco, in un live, o comunque insieme ad altri strumenti). Diverso è il discorso se ci si mette in studio, al silenzio, concentrati, apposta lì per sentire e analizzare le differenze fra un synth e l'altro. Ma in ogni altro caso, il synth analogico lo nota solo chi ci mette le mani sopra.

sacrosante parole!
emo
Elettronico 07-09-11 00.23
Mi intrometto.... non posso non dare un thanks a mima85, fai sempre dei post precisi e interessanti emo
mima85 07-09-11 00.34
@ZioKiller: naturalmente si parlava dal punto di vista di chi suona. È assodato che poi in un mix non si distingue più tra analogico e digitale, ma questo non solo con i synth ma anche con organi, pianoforti, ecc...

Magari s'è capito che il mio post sminuisse i VA, non era assolutamente l'intenzione. Anche perché certi VA hanno una struttura che permette di assimilarli quasi a dei piccoli modulari, con il grosso vantaggio della polifonia.

Se poi parliamo di VST allora in quanto a flessibilità non ce n'è per nessuno.
gabrieleagosta 07-09-11 00.59
Alesis Ion secondo me suona molto analogico, forse più del NL2x e del Blofeld che ho adesso emo
mima85 07-09-11 01.05
@ Elettronico
Mi intrometto.... non posso non dare un thanks a mima85, fai sempre dei post precisi e interessanti emo
emo
SMARTKID 07-09-11 01.38
@ mima85
emo
mi associo al thanks... davvero mima ottimo intervento, molto chiaro e preciso!

grazie


cosa pensi dei vari VA di casa nord? sei anche tu tra quelli che pensano che il nord wave, per quanto "innovativo" suoni meno grosso dei vari nl2x e nl3?

emo
mima85 07-09-11 10.44
SMARTKID ha scritto:
cosa pensi dei vari VA di casa nord? sei anche tu tra quelli che pensano che il nord wave, per quanto "innovativo" suoni meno grosso dei vari nl2x e nl3?


Sinceramente non saprei risponderti in quanto l'unico dei due che ho provato (molto velocemente ed una sola volta) è il Lead 2x, che mi ha fatto un'ottima impressione.

Il Wave non l'ho mai provato, ma ho letto anch'io tanti pareri in cui si diceva che il Lead suona più grosso e più "vintage", per quanto possa "suonare vintage" un VA.
Edited 7 Set. 2011 8:59
giosanta 07-09-11 11.07
ziokiller ha scritto:
La mia risposta è: nessuno.

Io sono sempre più convinto che il synth analogico lo nota solo chi lo suona, difficilmente lo apprezza chi lo sente, soprattutto in contesti musicali completi (in un disco, in un live, o comunque insieme ad altri strumenti). Diverso è il discorso se ci si mette in studio, al silenzio, concentrati, apposta lì per sentire e analizzare le differenze fra un synth e l'altro. Ma in ogni altro caso, il synth analogico lo nota solo chi ci mette le mani sopra.

Sulla base di questa mia convinzione, che sempre più persone condividono, posso dire che nessun synth digitale somiglia veramente ad un analogico, anche solo per il fatto che nei digitali gli inviluppi e i VCA sono sempre molto precisi.

Condivido integralmente, mi permetto solo di aggiungere: "e ti pare poco?"